Moncler, il rimbalzo nel quarto trimestre contiene le perdite sul 2020

Moncler corre a Piazza Affari dopo i risultati sul quarto trimestre migliori delle attese e l’annuncio del cda della proposta all'assemblea di un dividendo di 0,45 euro per azione.

La società del lusso certifica un rimbalzo nella seconda parte dell’anno con il fatturato del quarto trimestre in incremento del 7% (+8% a tassi di cambio costanti) a 675,3 milioni. Il calo a tassi costanti dell'intero anno è pari all'11% e il gruppo archivia il 2020 con ricavi in calo del 12% a 1,44 miliardi di euro a causa degli effetti negativi della pandemia di coronavirus.

Nel 2020 l'Ebit si è attestato a 368,8 milioni con un'incidenza sui ricavi del 25,6% rispetto a 30,2% nel 2019. Nel secondo semestre il margine operativo è stato pari al 39,0% rispetto al 36,8% dello stesso periodo 2019. L'utile netto 2020 è sceso a 300,4 milioni da 358,7 milioni. Le stime di consensus fornite dalla società per il 2020 indicavano ricavi per 1,39 miliardi e utile netto di 199 milioni.

Alle 12 il titolo Moncler corre a Piazza Affari in positivo del 5,30% scambiato a 53,22 euro dopo avere ritoccato i massimi storici a 54,44 euro. Intensi gli scambi già sopra la media a 30 giorni.

Diversi broker hanno rivisto al rialzo i prezzi obiettivo sul titolo. Per Kepler Cheuvreux (che ha alzato il tp su Moncler da 44 a 58 euro e messo in revisione il rating hold) i conti del quarto trimestre 2020 sono stati «ben oltre le nostre stime e quelle del consenso». Gli analisti hanno aumentato le previsioni di Eps 2021 del 6%: il 5% al di sopra del consenso. Anche Ubs ha alzato il prezzo obiettivo su Moncler (+6,56% a 53,9 euro) da 49 a 51 euro, confermando la raccomandazione neutral.

Per Equita la call sui conti è stata “supportive”: «I risultati sono sopra le attese grazie a wholesale e controllo costi. Le stime di Eps 2021/22 salgono del 6%». Il broker ha aumentato il prezzo obiettivo sul titolo del 15% a 50 euro.