Monster Beverage, per Credit Suisse è la prima della lista nel settore delle bevande
Credit Suisse ha una visione rialzista su Monster Beverage, con una domanda forte nonostante l'elevata inflazione dei costi e i problemi legati alla catena dei fornitori.
L’analista di Credit Suisse, Kaumil Gajrawalakaumil, ha individuato Monster Beverage come la migliore nel settore per il 2023. Il produttore di energy drink quest'anno ha sofferto per l'elevata inflazione dei costi e i problemi legati alla catena dei fornitori generando utili ben sotto il suo potenziale. D’altro canto, la domanda per i suoi prodotti rimane forte, tanto da riguadagnare quote di mercato negli Stati Uniti e riconquistare la sua posizione di leader.
Per il 2023 l'analista si aspetta una significativa ripresa degli utili grazie ad una continua forte crescita dei ricavi, inclusa la parte internazionale dove le opportunità rimangono molto alte, una ripresa dei margini operativi derivante dalla combinazione di continui rialzi dei prezzi e minori pressioni inflazionistiche sul lato dei costi. Inoltre la società ha una “una robusta linea di nuovi prodotti innovativi”.
Tra le ragioni per cui apprezziamo Monster segnaliamo la sua natura innovativa in un settore generalmente considerato statico.
Gajrawalakaumil stabilisce un prezzo obiettivo di $111 ed evidenza la sua stima di utili per Azione di $4,44 per il 2025, pari a quasi il doppio degli utili attesi quest'anno, depressi per le ragioni sopra spiegate.
Aumento dei margini operativi
I margini operativi degli ultimi 12 mesi sono stati solo del 25% rispetto alla media degli ultimi 5 anni del 34%. Quindi assumendo che i ricavi continuino la loro crescita ben al di sopra della media del settore, vi è una significativa leva operativa anche solo per tornare ai margini già realizzati, ossia gli utili cresceranno decisamente più dei ricavi. Riteniamo che nel medio termine verranno raggiunti margini operativi superiori al 34%, in primis per le economie di scala, ma non solo.
Monster è sempre stata ben gestita con un ottimo mix di crescita di ricavi, aumenti dei margini e dei flussi di cassa generati: riguardo questi ultimi, vi è da considerare che il business model da un lato richiede investimenti in capitale di fisso (capex) limitati rispetto alla crescita sostenibile e dall'altro lato la gestione del capitale circolante è particolarmente efficiente.
Prezzo obiettivo
Continuiamo ad essere molto positivi sull'azione con un prezzo obiettivo di $125, argomentato nella scheda dedicata di Analisi Fondamentale.
L'azione è seguita da una ventina di analisti di Wall Street, di cui metà con giudizio positivo e metà "neutrali" e un prezzo medio obiettivo di $106, ossia inferiore al nostro. Altri analisti sono ancora più positivi sul titolo, come Morgan Stanley che mantiene un target di $127 e le cui argomentazioni sono abbastanza simili alle nostre.
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