Moody’s dà tono al BTP e a Piazza Affari


L’agenzia ha confermato il rating Baa3 e ha alzato l’outlook a stabile. ”Le prospettive di breve termine dell'Italia sono sostenute dall'attuazione del Pnrr ma anche dai recenti miglioramenti del settore bancario”. Joe Biden mai così in basso nei sondaggi. Punito dal modo in cui ha gestito le guerre a Gaza e in Ucraina, il presidente scivola al 40%, il livello di gradimento più basso della sua presidenza. Sulla liberazione degli ostaggi in mano ad Hamas e la jihad islamica si fanno sempre più forti le voci che vorrebbero ormai imminente un accordo tra Israele e i miliziani palestinesi.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


La settimana del Thanksgiving Day negli Stati Uniti è iniziata in Asia Pacifico con l’indice regionale di riferimento sui massimi da settembre e il dollaro in forte deprezzamento. Lo won della Corea del Sud guadagna lo 0,7%, il dollaro di Taiwan lo 0,6% e il dollaro australiano lo 0,5%. L’indice MSCI Emerging Markets Currencies sale e torna sui livelli di febbraio.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo. Il Dax di Francoforte è salito la scorsa settimana del 4,5%.

Sono usciti stamattina i prezzi alla produzione in Germania. In ottobre il calo anno su anno è stato dell’11%, come da previsioni.

Il Ftse Mib di Milano ha chiuso la settimana con un rialzo del 3,5%. Venerdì sera a mercato chiusi è arrivato l’attesissimo giudizio di Moody’s sul debito italiano. Il BTP ha terminato la seduta a 4,35%.

MOODY’S

L’agenzia ha confermato il rating Baa3 e ha alzato l’outlook a stabile. ”Le prospettive di breve termine dell'Italia sono sostenute dall'attuazione del Pnrr ma anche dai recenti miglioramenti del settore bancario.

I rischi legati alle forniture energetiche sono diminuiti in parte per il clima buono dello scorso inverno, ma anche per le azioni del governo, per la diversificazione delle delle forniture e del rafforzamento dell'infrastruttura energetica", affermano gli analisti nella nota. La forza del settore bancario italiano e’ "migliorata significativamente. Un lento ma graduale consolidamento nel sistema bancario ha portato a una migliore efficienza operativa e a complessivi miglioramenti della redditività.

Anche il ritorno dell’inflazione ha dato una mano all’Italia. Secondo Moody’s infatti, “i costi degli interessi assorbiranno l'8,1% dei ricavi nel 2023, in calo rispetto all'8,9% del 2022 a causa dei minori pagamenti sul debito indicizzato all'inflazione, e aumenteranno in seguito fino a raggiungere il 9,7% nel 2027, tornando sostanzialmente ai livelli del 2013.

A Wall Street venerdì è stata una seduta di consolidamento, il Nasdaq non si è quasi mosso, rispetto alla chiusura di giovedì, la settimana è terminata con un rialzo del 2,2%. Poco mossi anche i Treasury, in vista dell’asta del ventennale di stasera. L’ultimo collocamento del trentennale è stato problematico: il Tesoro ha dovuto offrire circa cinque punti base in più di rendimento, rispetto al Grey market, per chiudere l’operazione.

I trader danno al 30% la probabilità di un primo taglio dei tassi a marzo. Il Vice Presidente della Federal Reserve per la Supervisione bancaria, Michael Barr ha dichiarato venerdì che la stretta monetaria è alla fine. La presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly ha invece affermato che nel board della banca centrale c’è ancora incertezza sulla traiettoria dell’inflazione.

CASA BIANCA

Joe Biden mai così in basso nei sondaggi. Punito dal modo in cui ha gestito le guerre a Gaza e in Ucraina, il presidente scivola al 40%, il livello di gradimento più basso della sua presidenza. Un tonfo che rende ancora più amaro il compleanno più difficile: quello degli 81 anni, compiuti mentre corre per la riconferma alla Casa Bianca.

Una corsa vissuta con scetticismo dal suo partito e dagli elettori, perplessi proprio dall'età avanzata e preoccupati dalla probabile sfida con un Donald Trump che, a 77 anni, mostra di avere più energie. La ricandidatura "nelle sue condizioni" è un atto di "profondo egoismo", afferma il board editoriale del Wall Street Journal, invitando lo staff di Biden a "mettere il Paese prima" di tutto: "Se la realtà è che il boss è troppo anziano per un altro mandato e rifiuta di sentirselo dire, allora è una mossa onorevole dimettersi e smetterla di coprirlo”.

Secondo le rilevazioni di Nbc, il presidente non è solo ai minimi nei sondaggi, ma è anche, per la prima volta, dietro a Trump. Biden paga a caro prezzo la guerra a Gaza, che sta spaccando il partito democratico e facendo perdere al presidente il sostegno dei giovani liberal che già non vedevano di buon occhio la sua candidatura.

GAZA

Sulla liberazione degli ostaggi in mano ad Hamas e la jihad islamica si fanno sempre più forti le voci che vorrebbero ormai imminente un accordo tra Israele e i miliziani palestinesi.

Per il Washington Post l'intesa è a un passo: secondo fonti al quotidiano, Israele, Hamas e Stati Uniti sono vicine a un accordo preliminare per portare a casa decine di donne e bambini dalla Striscia nei prossimi giorni, in cambio di una pausa nei combattimenti che da settimane dilaniano la Striscia di Gaza.

L'accordo sarebbe contenuto in sei pagine e prevede l’impegno a congelare le ostilità per almeno cinque giorni mentre 50 o più ostaggi vengono rilasciati in gruppi ogni 24 ore. Immediata tuttavia la replica della Casa Bianca, che ha precisato come "non ci sia ancora nessun accordo" e "continuiamo a lavorare duro per arrivarci". Ma sembra che i tempi siano maturi: “Siamo più vicini di quanto non lo siamo mai stati" all'intesa, e “le differenze sono diminuite", ha chiarito il vice consigliere alla sicurezza nazionale americana Jon Finer alla Cbs.

PETROLIO

Il petrolio ha chiuso la settimana in ribasso, ma venerdì ha guadagnato il 4%, sulle aspettative di un proseguimento della linea dura dell’Opec+. Stamattina il Brent si apprezza a 81 dollari il barile.

TITOLI

Enel. Reuters riporta che il 22 novembre, il ceo Flavio Cattaneo, dovrebbe annunciare una maggiore attenzione all'Italia e un approccio più selettivo agli investimenti sulle rinnovabili nell'ambito del suo piano strategico per il gruppo. La gestione di Cattaneo, subentrato in maggio a Francesco Starace, potrebbe portare anche un lieve miglioramento della politica dei dividendi, secondo analisti ed esperti di energia.


Stellantis. Gli iscritti al sindacato United Auto Workers (Uaw) di Stellantis negli Usa hanno votato per la ratifica dell'accordo sindacale, che ha ottenuto il sostegno di circa il 68% degli iscritti votanti.


Intesa Sanpaolo a marzo migrerà altri due milioni di clienti del gruppo verso Isybank, ha detto l'AD della alla nuova banca digitale di Intesa Sanpaolo Antonio Valitutti a la Repubblica domenica, confermando il target di 5 milioni di utenti al 2025, incluso un milione di nuovi correntisti che Isybank punta ad acquisire.


Generali. Per far fronte al 'protection gap' che rende i rischi legati a catastrofi naturali e pandemie difficilmente gestibili da un singolo stato o impresa serve una collaborazione tra compagnie assicurative e Unione Europea, sostiene il presidente Andrea Sironi intervistato dal Corriere della Sera domenica. L'Europa dovrebbe avviare un progetto di Unione assicurativa da raelizzarsi gradualmente negli anni a venire. Il responsabile finanziario del gruppo Cristiano Borean rileva in commenti al Financial Times come gli interessi di un fondo di private equity che controlla una compagnia vita potrebbero non essere perfettamente allineati a quelli dell'assicurazione posseduta.


M&A - Lusso. La maison di moda Missoni ha scelto Rothschild come consulente finanziario per esplorare opzioni di vendita dell'azienda che potrebbero vedere la famiglia Missoni uscire del tutto, come mantenere una quota, attualmente pari al 59%. Lo hanno riferito due fonti vicine alla vicenda.


Azimut ha rafforzato il business Usa di investimenti di minoranza in società di private market assumendo da Morgan Stanley Michael Shedosky e Brian Farrell, responsabili del team di Gp Capital Solutions della banca Usa.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile premio del 12% annuo con il certificate sul petrolio grezzo Brent e WTI
Rendimento p.a.
12%
Cedole
1% - €10,00
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
CH1325429418
Emittente
Leonteq
Comunicazione Pubblicitaria
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy