Mps, Fitch migliora i rating. Si avvicina la trimestrale

Mps, Fitch migliora i rating. Si avvicina la trimestrale

L’agenzia riconosce i miglioramenti fatti dalla banca senese nella capacità organica di generare capitale e nel profilo di rischio a seguito di una buona esecuzione delle iniziative strategiche.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Migliorati i rating di Mps

Fiducia dall’agenzia Fitch Ratings nei confronti di Banca Monte dei Paschi di Siena arrivata a fine settimana scorsa, con i rating sul credito di Siena aumentati. Nel dettaglio, l’agenzia ha migliorato i rating della banca con un rialzo di 1 notch, portando il Long-Term Issuer Default Rating (“IDR”) a “BB+” da “BB”, e il Viability Rating (“VR”) a “bb+” da “bb”. L’upgrade riflette in particolare, spiega la banca nella nota, i miglioramenti nella capacità organica di generare capitale e nel profilo di rischio.

Mps, aggiunge l’agenzia, ha dimostrato la capacità di mantenere un modello di business piuttosto diversificato, che ha contribuito a un buon andamento dei ricavi, anche grazie al rafforzamento commerciale del proprio franchise.

Il conseguente significativo miglioramento della redditività, a partire dall’aumento di capitale del 2022 e supportato da un favorevole scenario dei tassi di interesse, deriva, secondo Fitch, da una buona esecuzione delle iniziative strategiche con una raggiunta efficacia commerciale, in particolare nella generazione di commissioni, a cui si accompagna un’efficace gestione dei costi.

Il rialzo dei rating considera, inoltre, livelli di capitale superiori alla media del settore e la stabilità della base dei depositi, mentre l’outlook passa a positivo in quanto sussiste il potenziale per un upgrade dei rating a fronte di un consolidamento in futuro dei miglioramenti ottenuti.

Di seguito i principali rating di Fitch su Mps:

Immagine contenuto

Progressi nel profilo creditizio

L’upgrade, sottolinea la nota, riflette i progressi di Mps nel ripristino del proprio profilo creditizio autonomo dopo un decennio di ristrutturazioni, con miglioramenti significativi nella generazione interna di capitale e nel modello di business.

Infine, Fitch prevede che Mps mantenga una capitalizzazione, un profilo di finanziamento e una liquidità rafforzati, riducendo ulteriormente il proprio rapporto di crediti deteriorati, attualmente superiore alla media di settore.

Fattori chiave del rating di Fitch

Nella nota Fitch evidenzia i fattori determinanti per il rating, in particolare:

  • ristrutturazione completata: valutata positivamente la maggiore stabilità del modello di business della banca, ora caratterizzato da una buona diversificazione dei ricavi e un profilo di rischio migliorato;
  • profilo aziendale stabilizzato: dopo la ricapitalizzazione del 2022, il modello di business di Mps è tornato stabile, contribuendo alla crescita della redditività anche grazie all’aumento dei tassi d’interesse;
  • appetito per il rischio rafforzato: l'appetito per il rischio risulta migliorato, con un aumento della qualità degli attivi e una maggiore attenzione a segmenti a basso rischio, come agrifood, prestiti green e mutui residenziali;
  • redditività sostenibile: grazie a una gestione dei costi efficace e all’aumento dei tassi d’interesse, Fitch prevede un rapporto di profitto operativo/attività ponderate per il rischio (RWAs) superiore al 2,5% nel 2025-2026.

Sensibilità del rating

Fitch evidenzia che un downgrade è considerato improbabile, dato l’outlook positivo, ma che potrebbe verificarsi in caso di deterioramento della qualità degli attivi con un rapporto di crediti deteriorati superiore al 6%.

Al contrario, un ulteriore upgrade sarà possibile se Mps manterrà i miglioramenti strutturali attuali, con un rapporto di profitto operativo/RWAs sopra il 2% e un CET1 ratio di almeno il 16%.

Previsioni sulla trimestrale

Ora l’attenzione sarà rivolta alla data dell’8 novembre, quando Mps pubblicherà i risultati del terzo trimestre e gli analisti di WebSim Intermonte si attendono “un quarter profittevole, in leggera decrescita su base trimestrale a livello operativo”.

Nello specifico, “a livello di ricavi, ci attendiamo un calo rispetto al trimestre precedente (-5%) dovuto sia ad un margine d’interesse che risente dal lato commerciale di un primo impatto dei tassi in discesa, che alla stagionalità estiva dal lato delle commissioni. I ricavi complessivi si attestano a 970 milioni di euro” e il Cet1 ratio è visto “in rafforzamento di 6 bps al 18,16%”, scrivono dalla sim che vedono un utile operativo a 503 milioni, in calo del 9% su base trimestrale e “quasi flat rispetto al 2023”. L’utile pretasse è previsto dagli analisti a 294 milioni, con tasse negative per 10 milioni.

Dal punto di vista dei costi, WebSim si attende “una leggera crescita complessiva, trainata dai costi del personale che sono impattati dagli incrementi salariali”. Complessivamente, “riteniamo che a valle dei risultati possa esserci spazio per una revisione delle stime al rialzo”, concludono dalla sim, mantenendo sul titolo Mps un giudizio ‘interessante’, con target price a 6,3 euro rispetto ai 5,136 euro di questa mattina (+1,70%).

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Aziende citate nell'Articolo

Codice: BMPS
Isin: IT0005218752
Rimani aggiornato su: Bca MPS

Maggiori Informazioni
Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it