Mps, le previsioni degli analisti sul trimestre. Nuovi rumor su Unipol

La banca senese diffonderà domani i risultati trimestrali e del primo semestre 2024, mentre alcuni quotidiani rilanciano una possibile mossa della banca emiliana nel capitale dell’istituto di Siena.
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Le previsioni su Mps
Giornata di consiglio di amministrazione oggi per Banca Monte dei Paschi di Siena, mentre la comunicazione al mercato dei conti trimestrali e semestrali avverrà domani.
Gli analisti di Equita Sim si attendono un margine di interesse nel secondo trimestre in calo dell'1% sul trimestre a 581 milioni di euro (flat sull'anno), oltre a ricavi totali per 982 milioni (-3% sul trimestre e a +1% sull'anno) e un utile operativo a 512 milioni (-7% sul trimestre e -2% sull'anno). Per quanto riguarda l'aggiornamento del piano, il broker stima per il 2024/2026/2028 ricavi rispettivamente a 3,9 miliardi, 3,6 e 3,7 miliardi. L'utile operativo è atteso a 2, 1,7 e 1,8 miliardi mentre l'utile pre tasse a 1,3 miliardi, 1,1 e 1,2 miliardi.
Trimestre “positivo” previsto da WebSim Intermonte, con una top line flat, ma in deciso aumento anno su anno. Dalla sim si attendono anche “un'altra release di Dta (Deferred Tax Assets - imposte differite attive) per circa 100 milioni, che porterebbe ad un net income di 483 milioni. Il Cet1 è atteso in aumento, nonostante il pagamento del dividendo, a causa della notevole generazione organica di capitale”.
Novità potrebbero arrivare anche dalla conference call del management della banca, anche se difficilmente l’ad Luigi Lovaglio potrà fornire indicazioni specifiche sul futuro di Siena.
Rumor su Unipol
Nel frattempo, nuove indiscrezioni rilanciano una possibile mossa di Unipol nel capitale di Mps, alla luce delle attese di una cessione della quota di Siena da parte del Ministero dell’Economia e Finanze (MEF).
Secondo La Stampa, la compagnia assicurativa bolognese potrebbe rappresentare quel “socio stabile” con una quota di maggioranza ma non di controllo, sul modello di quanto già fatto con Bper e Popolare di Sondrio.
Tra le ipotesi principali il quotidiano continua a menzionare quella di un coinvolgimento diretto di Unipol che potrebbe rilevare una quota fino al 20% (valore di mercato circa 1,1 miliardi) con l’obiettivo industriale di siglare un accordo distributivo tra la banca e la compagnia. Attualmente Mps ha in essere un accordo distributivo con Axa con scadenza nel 2027 e recentemente la compagnia assicurativa francese ha completato un’acquisizione in Italia focalizzata sul segmento danni.
L’impatto dell’operazione
Il management di Unipol “ha più volte pubblicamente negato l’interesse per un ingresso nel capitale di Mps”, ricordano gli analisti di WebSim, aggiungendo che “tuttavia, industrialmente un allargamento della capacità distributiva alla rete di Mps avrebbe senso”.
“Ci aspettiamo che il nuovo piano industriale di Unipol che verrà presentato in primavera 2025 si focalizzi sulla crescita degli accordi bancassurance esistenti con Bper Banca e Banca Popolare di Sondrio e faccia chiarezza sulle mire del gruppo anche in termini di crescita attraverso operazioni di M&A. Attualmente l’impatto negativo delle quote detenute in Bper e Sondrio è pari a circa 52ppt di Solvency 2”, scrivono dalla sim.
Un investimento nella banca senese “potrebbe avere un ulteriore impatto negativo di 35/40ppt rispetto all’ultimo Solvency 2 indicato in 217% e sarebbe quindi da valutare il potenziale impatto anche sulle politiche di distribuzione di dividendi da parte di Unipol che non sono ancora state definite dopo l’operazione di fusione con Unipol SAI”, concludono dalla sim, attendendosi “che il tema possa essere discusso durante la conference call sui risultati di Unipol prevista per il prossimo 9 agosto”.
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