Mps, risultati in forte crescita nei primi nove mesi del 2024

L’istituto senese ha ottenuto un significativo aumento dei ricavi e dell'utile, mentre conferma la guidance 2024 e la politica di distribuzione dei dividendi.
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Mps in luce
Banca Monte dei Paschi di Siena ha registrato una performance finanziaria “eccezionale” nei primi nove mesi del 2024, con un significativo aumento dei ricavi e dell'utile, confermando così una "solida traiettoria di crescita" realizzata con una "forte generazione organica di capitale in linea con la guidance del piano industriale".
Numeri accolti positivamente a Piazza Affari, dove il titolo guadagna il 4% nei primi minuti di scambi, toccando un massimo di 5,452 euro, per poi rallentare (+1%). Si tratta di “un set di indicazioni positive”, spiegano da WebSim Intermonte e i suoi analisti rafforzano la view sul titolo, mantenendo un giudizio ‘interessante’, con target price a 6,3 euro.
I numeri dei nove mesi
La banca senese ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile di 1,57 miliardi di euro, in crescita del 68,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, a cui il terzo trimestre ha contribuito con 407 milioni (+31%).
I ricavi complessivi del gruppo hanno raggiunto 3.037 milioni di euro, segnando un incremento dell'8,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il margine di interesse è cresciuto del 4,7% nonostante il calo dei tassi, attestandosi a 1.768 milioni, grazie principalmente al maggior contributo dei rapporti con le banche centrali e del portafoglio titoli.
Le commissioni nette hanno registrato un notevole aumento del 10,7%, raggiungendo 1.092 milioni, con una crescita particolarmente marcata nelle attività di gestione, intermediazione e consulenza (+19,6%).
L'utile di periodo attribuibile alla Capogruppo ha raggiunto l'impressionante cifra di 1.566 milioni, con un aumento del 68,6% rispetto ai 929 milioni registrati nello stesso periodo del 2023. Il risultato operativo netto al 30 settembre 2024 è salito a 1.339 milioni, segnando una crescita del 17,6% su base annua.
Situazione patrimoniale
Dal punto di vista patrimoniale, la banca ha mostrato una solida posizione:
- la raccolta diretta si è attestata a 91,2 miliardi;
- la raccolta indiretta ha raggiunto 101,7 miliardi, in aumento di 1,8 miliardi rispetto a giugno 2024;
- i finanziamenti alla clientela sono leggermente diminuiti a 76,6 miliardi.
Qualità del credito e coefficienti patrimoniali
La qualità del credito rimane sotto controllo, con un lieve aumento dei finanziamenti deteriorati a 3,9 miliardi in termini di esposizione lorda, e una copertura dei crediti deteriorati stabile al 49,9%. I coefficienti patrimoniali mostrano una posizione robusta, con un CET1 ratio fully loaded al 18,3% (+28 punti base), includendo l'utile del terzo trimestre e al netto dei dividendi che Mps intende pagare con un pay-out (rapporto tra utile e cedola) del 75%, e un total capital ratio fully loaded al 21,6%.
Confermati guidance e dividendi
Questi risultati evidenziano “la forte ripresa e la solida performance di Banca Mps nel corso del 2024, posizionandola favorevolmente nel panorama bancario italiano”, sottolinea l’istituto senese nella nota, mentre l’ad Luigi Lovaglio parla (nella call con gli analisti) di risultati dei primi nove mesi “solidi” che “confermano la nostra capacità di crescita trimestrale, con un'ottima performance operativa, generando capitale e dividendi".
Confermata la guidance sugli utili ante imposte per l'intero 2024 a 1,3 miliardi e non cambia neanche la politica sul dividendo (sugli utili ante imposte) con un rapporto di distribuzione del 75%.
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