Musk stende Tesla: “verso trimestri difficili”

Musk stende Tesla: “verso trimestri difficili”

La casa automobilistica ha registrato il peggior calo trimestrale delle vendite in oltre dieci anni e il Ceo ha affermato di attendersi trimestri poco esaltanti a causa delle difficoltà nella vendita dei crediti normativi per il settore elettrico.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Trimestre difficili per Tesla

Nubi all’orizzonte per Tesla dopo aver registrato il peggior calo trimestrale delle vendite in oltre un decennio. Nel corso della call con gli analisti svoltasi ieri dopo la diffusione dei risultati della casa automobilistica, il Ceo Elon Musk ha avvisato che i tagli del governo USA al sostegno ai produttori di veicoli elettrici potrebbero portare a “qualche trimestre difficile” per la stessa società.

L’imprenditore ha spiegato che la sospensione degli incentivi per il settore dell’elettrico nel Paese e il lungo processo di implementazione dei veicoli a guida autonoma potrebbero incidere sulle performance dell’azienda nei prossimi mesi. Considerazione che arriva dopo un calo del 51% nelle vendite proprio dei crediti normativi per il settore elettriche che altre case automobilistiche acquistano da Tesla.

La ‘luce’ potrebbe arrivare solo alla fine del 2026, quando i robototaxi potrebbero essere implementati definitivamente, portando così Tesla ad avere una situazione economica “convincente”.

Le parole di Musk hanno fatto colare a picco le azioni Tesla nell’afterhours, fino ad allora in calo dell’1%, accelerando al ribasso fino a terminare le contrattazioni post mercato con un pesante -5,98%. Il titolo sta perdendo il 12% in questo 2025 e, dunque, sembra destinato ad un’apertura negativa a Wall Street, sotto quota 330 dollari per azione.

I numeri del trimestre

Il produttore di veicoli elettrici ha riportato utili per il secondo trimestre sostanzialmente in linea con le aspettative di Wall Street e all’inizio gli investitori avevano accolto abbastanza positivamente la notizia di un modello Tesla più economico in fase di sviluppo e in arrivo nel breve periodo. Nella lettera agli investitori che accompagna i risultati, la società ha affermato di continuare ad "ampliare l'offerta di veicoli, includendo le prime produzioni di un modello più economico a giugno, con una produzione in serie prevista per la seconda metà del 2025".

Passando ai risultati al 30 giugno, la società ha annunciato un utile rettificato di 40 centesimi per azione, in linea con le aspettative degli analisti, secondo FactSet, ma inferiore all’utile per azione rettificato di 52 centesimi registrato nello stesso trimestre dell'anno precedente.

I ricavi sono scesi del 12%: si tratta della seconda flessione trimestrale consecutiva per l’azienda arriva nonostante il lancio di una versione rinnovata del SUV Model Y, il più venduto, che gli investitori speravano potesse contribuire a rilanciare la domanda.

Il fatturato si è attestato a 22,50 miliardi di dollari, leggermente superiore alle attese di 22,28 miliardi, ma inferiore ai 25,50 miliardi dello stesso periodo del 2024.

Il margine lordo, un indicatore di redditività attentamente monitorato, si è attestato al 17,2% nel secondo trimestre, in calo rispetto al 18% dell'anno precedente, ma in aumento rispetto al 16,3% del primo trimestre. L'utile lordo è stato di 3,88 miliardi di dollari, in calo del 15,3% rispetto all'anno precedente, ma in miglioramento del 23% rispetto allo scorso trimestre.

Il modello più economico

Lo scorso aprile, Tesla aveva annunciato l’avvio della produzione di un modello più economico entro la fine del primo semestre ma fonti dell’agenzia Reuters rivelavano che il veicolo, una versione ridotta del SUV Model Y, avrebbe subito un ritardo di almeno mesi.

Ieri la società non ha rivelato alcun dettaglio sul modello, sul numero di unità prodotte o sul prezzo e Musk ha risposto a una domanda sull'aspetto del veicolo dicendo: "È solo una Model Y", scherzando sul fatto che "ha fatto uscire il gatto dal sacco".

Attualmente i modelli Tesla risultano relativamente vecchi, nonostante il recente aggiornamento dell'ammiraglia Model Y, e la società deve affrontare la crescente concorrenza di veicoli elettrici più economici, soprattutto in Cina, e una persistente reazione contro le idee politiche di estrema destra di Musk.

"I risultati deludenti di Tesla non sorprendono, vista la strada accidentata percorsa di recente", ha detto Jacob Bourne, analista di eMarketer. "Un modello di auto veramente conveniente sarà il fattore chiave per incrementare le vendite, se Tesla riuscirà a posizionarlo in modo efficace, senza sminuire i suoi modelli più costosi", prevede Bourne.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Aziende citate nell'Articolo

Codice: TSLA.US
Isin: US88160R1014
Rimani aggiornato su: Tesla

Maggiori Informazioni
Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy
Dichiarazione Accessibilità

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it