Nasdaq 100 sopra quota 20.000

03/07/2024 06:15

Al contrario della prima seduta della settimana, caratterizzata ancora una volta da un‘estrema polarizzazione dei movimenti, la seconda, quella di ieri, ha visto un rialzo generalizzato e ben distribuito. Torna a parlare Jerome Powell: i futures si sono spostati al 70% di probabilità di un taglio alla riunione di settembre della Fed, dal 65% circa di ieri. I passi falsi di Joe Biden diventano sempre piu' abituali e preoccupanti: lo rivela il New York Times.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future del Dax di Francoforte +0,4%. Euro poco mosso a 1,074.

Bper Banca. Il primo socio Unipol ha aumentato la partecipazione al 24,6% del capitale. Monte Paschi. Ieri scadevano i tre mesi di vincolo (lock up) sulla quota del 26,7% del Tesoro.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


La borsa degli Stati Uniti cambia assetto rispetto a ieri e tocca un nuovo record, il trentaduesimo da inizio anno per l’S&P500. L’indice delle blue chip ha guadagnato lo 0,6%. Massimo della storia anche per il Nasdaq Composite, +0,8%. Di particolare rilievo il record del Nasdaq 100, salito per la prima volta oltre quota ventimila punti.

Al contrario della prima seduta della settimana, caratterizzata ancora una volta da un‘estrema polarizzazione dei movimenti, la seconda ha visto un rialzo generalizzato e ben distribuito: lunedì, per esempio, a fronte del +0,3% dell’S&P500, l’ETF S&P500 Equal Weight di Invesco aveva chiuso in calo dello 0,7%.

Nella seduta di ieri, dieci dei dodici settori dell'S&P 500 hanno chiuso in rialzo. Tesla è stata la migliore performer dell'indice per il secondo giorno, con un rialzo del 10%, dopo il rapporto sulle consegne migliore del previsto. Il titolo è salito del 27% dall'inizio della scorsa settimana, ma è ancora in calo di oltre il 17% nell'ultimo anno.

Giornata di rialzi per i chip: ON Semiconductor +5,4%, Advanced Micro Devices +4,2%.

La nuova chiusura ai massimi storici dell'S&P 500 e del Nasdaq “potrebbe essere considerata un'altra vittoria, dato il significato psicologico che i 'numeri tondi' rivestono", ha dichiarato Chris Weston, responsabile della ricerca di Pepperstone Group a Melbourne. L’analista segnala che non è stato solo il settore tecnologico a salire, “abbiamo visto un'ampiezza e una partecipazione migliori”.

La ricerca sul mercato del lavoro, Job Openings and Labor Turnover Survey, ha mostrato ieri un leggero aumento del numero di posti di lavoro aperti alla fine di maggio. Il rapporto sull'occupazione di giugno sarà pubblicato venerdì, domani invece mercati degli Stati Uniti chiusi per festività.

TASSI

Ieri il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha tenuto a Sintra, in Portogallo, il suo primo discorso pubblico dopo la riunione del Federal Open Market Committee di giugno. "Vogliamo solo capire che i livelli che stiamo vedendo sono una lettura reale di ciò che sta accadendo con l'inflazione sottostante", ha detto Powell in riferimento all’andamento dell’inflazione. "Francamente, poiché l'economia statunitense è forte e il mercato del lavoro è solido, abbiamo la possibilità di prenderci il tempo necessario per fare le cose per bene".

Non si è trattato certo di un impegno sul taglio dei tassi, ma per i mercati è stato sufficiente. I rendimenti obbligazionari sono scesi e i futures si sono spostati al 70% di probabilità di un taglio alla riunione di settembre della Fed, dal 65% circa di ieri.

CASA BIANCA

Recentemente i passi falsi di Joe Biden diventano sempre piu' abituali e preoccupanti: lo rivela il New York Times. Secondo il quotidiano, nelle settimane e nei mesi precedenti la debacle sul palco nel duello tv con Donald Trump, diversi dirigenti attuali ed ex e altri che lo hanno incontrato a porte chiuse hanno notato che appariva sempre più confuso o fiacco, o che perdeva il filo delle conversazioni. Come molte persone della sua età, Biden, 81 anni, ha sperimentato spesso circostanze in cui ha storpiato una frase, dimenticato un nome o confuso alcuni fatti, pur riuscendo a essere acuto e coinvolto per la maggior parte del tempo. Ma nelle interviste del Nyt, le persone che sono state con lui più recentemente hanno affermato che le défaillance sembrano diventare sempre più frequenti, più pronunciate e più preoccupanti. "Non sono stato intelligente. Ho deciso di viaggiare intorno al mondo un paio di volte poco prima del dibattito per non so quanti fusi orari, credo almeno 15... Non ho ascoltato il mio staff... E poi mi sono quasi addormentato sul palco", lo ha detto il presidente americano Joe Biden ad una raccolta fondi in Virginia scusandosi con i donatori per la sua cattiva performance nel dibattito tv contro Donald Trump, attribuita quindi ora al fitto programma di viaggi internazionali, tra Francia, Italia e Los Angeles. "Non e' una scusa ma una spiegazione", ha aggiunto Biden.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future del Dax di Francoforte +0,4%. Euro poco mosso a 1,074.

FRANCIA

Ieri è sceso in campo il Nouveau front populaire (Nfp), intesa a largo raggio anti destra populista. Per il ballottaggio di domenica, 214 candidati si sono ritirati, su 311 circoscrizioni in cui erano stati ammessi. IlSole24Ore segnala stamattina che il maggior numero di rinunce – da collegare anche ai migliori risultati ottenuti – è venuto dal Nfp: 126 persone hanno fatto un passo indietro, in gran maggioranza a favore di un candidato dell’alleanza presidenziale Ensemble ma, in 22 casi, anche a favore di alcuni Républicains, i gollisti. Si sono invece ritirati 79 candidati di Ensemble, almeno 25 macroniani si sono fatti da parte favorendo, di fatto, un candidato del partito di Jean-Luc Mélenchon. Si sono ritirati anche due Républicains – uno dei quali ha favorito un candidato di Lfi – mentre un terzo non ammesso, Ambroise Malinconi, ha deciso di sostenere nella sua circoscrizione delle Bouches-du-Rhône un candidato dissidente della France Insoumise, Hendrik Davi.

In questo modo, domenica ci saranno 390 duelli, e non più soltanto i 190 definiti dopo il primo turno, 108 “triangolari”, contro 311, e due quadrangolari, contro cinque. Gli inviti a fare barriera contro il Rassemblement national si sono moltiplicati. Cinque grandi sigle sindacali si sono espresse contro i risultati “inquietanti” del voto mentre l’appello di un gruppo di importanti storici tra cui Pierre Rosanvallon, Pierre Nora, Jacques Revel è stato poi sottoscritto da un migliaio di intellettuali.

EUROPA

In ascesa un po' dappertutto, le destre dovrebbero rimanere quiete fino all'8 luglio. I sovranismi europei sono ad un punto di svolta nella loro collocazione non solo all'Eurocamera ma anche rispetto alle istituzioni comunitarie. La formazione dei Patrioti lanciata dal premier ungherese ha sparigliato un equilibrio già precario e potrebbe non solo prosciugare il gruppo Identità e Democrazia ma anche ridimensionare i Conservatori presieduti da Giorgia Meloni. Uno snodo fondamentale saranno i ballottaggi in Francia di domenica: fino ad allora Marine Le Pen non muoverà un passo neanche in Ue e finché la zarina d'Oltralpe non farà chiarezza difficilmente le destre troveranno la loro collocazione definitiva.

ASIA

Accelera grazie alla spinta della valuta debole, la borsa del Giappone, l’indice Nikkei guadagna l’1,3%. Si avvia a chiudere in rialzo dello 0,8% l’Hang Seng di Hong Kong. In positivo, nella scia di Wall Street, gli indice TAIEX di Taipei (+1,1%) e il KOSPI di Seul (+0,4%). Massimo della storia per l’indice BSE Sensex dell’India, +0,6%.

In lieve calo l’indice Shanghai Composite.

Petrolio Brent sui massimi degli ultimi due mesi a 87 dollari il barile nel giorno della pubblicazione dei dati sulle scorte di greggio degli Stati Uniti: il consensus si aspetta un forte calo delle riserve strategiche.

TITOLI

Bper Banca. Il primo socio Unipol ha aumentato la partecipazione al 24,6% del capitale, dal 19,85% precedentemente detenuto, dopo la sottoscrizione da parte della controllata UnipolSai di un contratto di tipo 'share swap’.

Monte Paschi. Stamattina IlSole24Ore ricorda che ieri scadevano i tre mesi di vincolo (lock up) sulla quota del 26,7% ad oggi detenuta dal Tesoro nel capitale di Mps. Di fatto, quindi, d’ora in poi ogni momento è buono per il Tesoro per alleggerire la propria partecipazione. La quota pubblica vale circa 1,46 miliardi di euro.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Seguici su Telegram

Bond a 5 anni in dollari

I primi due anni cedola fissa al 5,12% poi cedola variabile fino al 10%

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy



Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it