Nasdaq debole, trimestrali al centro della scena
Continua la stagione degli utili a Wall Street e mercoledì sarà il turno di Tesla, tra le altre, dopo che oltre l’80% delle società componenti lo S&P500 che hanno già comunicato i loro risultati hanno battuto le previsioni.
Wall Street negativa
C’è aria di vendite a Wall Street in attesa della sfilata di trimestrali di questa settimana con protagoniste alcune delle più importanti società quotate alla Borsa di New York e il settore maggiormente in difficoltà appare quello dei tecnologici. Prima del suono della campanella, infatti, i future sul Nasdaq cedono lo 0,60%, mentre restano negativi anche i contratti sul Dow Jones (-0,20%) e quelli sullo S&P500.
Continua la corsa all’oro e le quotazioni del metallo giallo toccano nuovi record a 2.738 (spot) e 2.752 dollari l’oncia, mentre il dollaro guadagna leggermente nei confronti dell’euro: il cross EUR/USD scambia a 1,0856.
Tornano a salire i prezzi del petrolio, con il Brent che sale (+1,80%) a 74,43 dollari e il greggio WTI (+2,20%) a 70,19 dollari al barile.
Le trimestrali
Saranno diverse le società che questa settimana comunicheranno i risultati trimestrali, in particolare 114 tra le componenti dell’indice S&P500, e tra queste si segnalano Tesla (mercoledì), IBM (mercoledì), Coca-Cola (mercoledì), General Motors (domani) e Texas Instruments (domani).
Secondo i dati LSEG, l'83,1% delle società dell'S&P 500 che hanno già comunicato i risultati ha battuto le stime, rispetto alla media del 79,1% dei quattro trimestri precedenti. Numeri incoraggianti arrivati nonostante il crescere delle preoccupazioni geopolitiche in Medio Oriente, l'aumento dei rendimenti dei Treasury e le imminenti elezioni presidenziali statunitensi.
"Gli utili saranno molto importanti nel dare una direzione alle azioni, indipendentemente dal fatto che le attuali valutazioni statunitensi possano essere giustificate o meno", secondo Chris Scicluna, responsabile della ricerca economica presso Daiwa Capital Markets a Londra.
Le ragioni del sentiment positivo
"I mercati azionari continuano a resistere alle tensioni geopolitiche e all'incertezza sul risultato delle presidenziali: le elezioni si avvicinano e l'incertezza rimarrà con ogni probabilità almeno fino alla notte delle elezioni", sottolineano gli analisti di Seb in una nota. Molti trader si aspettano una buona reazione dell'azionario ad una eventuale vittoria di Donald Trump e i sondaggi mostrano un aumento delle possibilità dell'ex presidente degli Stati Uniti.
"Settembre è stato un mese di guadagni per il comparto azionario ma in pochi ci hanno dato peso, in quanto il taglio dei tassi operato dalla Fed ha avuto un ruolo chiave nel determinare queste performance. Tuttavia, attribuire il successo delle azioni solamente alla Fed sarebbe una semplificazione eccessiva della realtà", secondo Eric Turjeman, Co-Cio per i Mutual Funds di Ofi Invest Am.
"Noi riteniamo che un altro fattore essenziale è stato il soft landing dell'economia statunitense, che è stato un autentico successo; basti pensare che appena un anno fa questo scenario non era affatto sicuro e i mercati continuavano a scontare una ripresa guidata principalmente da una serie di tagli dei tassi d'interesse. Oggi, invece, osserviamo come le imprese siano riuscite a mantenere solidi i loro margini nonostante minori volumi generati, il tutto con la speranza che la situazione si possa risollevare definitivamente nel 2025", conclude l'analista.
Notizie societarie e pre market USA
Microsoft (-0,30%): sta posizionando gli agenti autonomi (programmi che richiedono un intervento umano minimo, a differenza dei chatbot) come "applicazioni per un mondo guidato dall'intelligenza artificiale", in grado di gestire le richieste dei clienti, identificare i lead di vendita e gestire l'inventario.
Boeing (+3%): il personale in sciopero della società voterà mercoledì una nuova proposta di contratto, che include un aumento salariale del 35% in quattro anni, e che potrebbe porre fine a un costoso sciopero di cinque settimane.
Spirit Airlines (+46%): raggiunto un accordo con il suo gestore di carte di credito per prorogare di due mesi la scadenza per il rifinanziamento del debito.
KKR: annunciata la proroga di 10 giorni lavorativi la prima fase della gara d'appalto per l'acquisizione della società giapponese di servizi informatici Fuji Soft.
Mangoceuticals (-4%): è stata denunciata da Eli Lilly per aver venduto prodotti che sostengono di contenere tirzepatide, l'ingrediente principale del farmaco per la perdita di peso Zepbound.
Raccomandazioni analisti
Tesla
RBC: ‘buy’ e prezzo obiettivo confermato a 236 dollari.
Apple
Jefferies: ‘neutral’ e target price sempre a 212,92 dollari.
Boeing
RBC: ‘buy’ e prezzo obiettivo ancora a 200 dollari.
Ferrari
RBC: ‘buy’ e target price alzato da 468 a 470 dollari.
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