Nasdaq pronto al balzo trascinato da Micron, Pil USA in crescita
Le previsioni ottimistiche di Micron attirano acquisti sui tecnologici mentre il dato sul Prodotto Interno Lordo negli Stati Uniti è risultato in netta crescita rispetto a quello precedente.
Wall Street in verde
Acquisti a Wall Street prima dell’apertura ufficiale sulle ali dell’entusiasmo per le prospettive di nuovi stimoli economici in Cina e delle previsioni positive di Micron, mentre l’attesa è tutta per le parole di Jerome Powell in programma per oggi.
La società produttrice di chip guadagna il 15% trascinando con sé il settore e i future sul Nasdaq festeggiano guadagnando l’1,50% quando manca circa un’ora all’avvio degli scambi ufficiali. Ben intonati anche i contratti sul Dow Jones (+0,40%) e quelli sullo S&P500 (+0,40%).
Il future sull’oro supera quota 2.700 dollari l’oncia, proseguendo una corsa storica, mentre il prezzo spot sale a 2.680 dollari. A pesare è ancora la debolezza del biglietto verde, anche se ha ridotto le perdite rispetto all’euro, e la coppia EUR/USD viene scambiata a 1,1138.
Sempre in tema di materie prime, sprofondano i prezzi del petrolio con cali superiori al 2% per il Brent (71 dollari) e per il greggio WTI (67,70 dollari).
Oggi era attesa la stima finale sul Prodotto Interno Lordo negli Stati Uniti del secondo trimestre 2024 che ha confermato le previsioni di un +3%, in netta crescita dal +1,4% precedente, ribadendo il positivo stato di salute dell’economia a stelle a strisce. In programma anche le nuove richieste di disoccupazione per la settimana terminata il 21 settembre, risultate 218 mila, inferiori alle 224 mila attese e alle 219 mila del dato precedente.
Focus sulla Fed
Poco prima dell’apertura del mercato (ore 15:20) ci sarà l’atteso discorso di Jerome Powell, tenuto in occasione di una conferenza a New York, seguito nel corso della giornata dalle dichiarazioni di alcuni membri della Fed quali John Williams, Michael Barr, Michelle Bowman e Neel Kashkari.
Dichiarazioni che arriveranno dopo che ieri sera la governatrice della Fed, Adriana Kugler, ha detto di "aver sostenuto con forza" la decisione della banca centrale di dare il via all'allentamento della politica monetaria con un taglio di mezzo punto percentuale la scorsa settimana, nell'ambito di un'attenzione emergente al mercato del lavoro, aggiungendo che “sarà opportuno effettuare ulteriori tagli se l'inflazione continuerà ad attenuarsi come previsto”.
Attualmente le probabilità di una riduzione dei tassi di interesse di 50 punti base a novembre sono al 62,8%, rispetto al 38,8% di una settimana fa, secondo lo strumento FedWatch di CME Group.
Tornata la propensione al rischio
"La propensione per il rischio si va rafforzando dopo i rumour che vedono le autorità cinesi pronte a iniettare altri 142 miliardi di dollari nel sistema bancario", osservano gli analisti di Danske Bank in un report.
"Il messaggio, negli ultimi 10 giorni circa, dei responsabili delle politiche monetarie e fiscali di tutto il mondo è stato chiaro e innegabile: la politica ‘put’ è tornata", ha affermato Michael Brown, stratega di Pepperstone Group Ltd, secondo il quale “è probabile che il percorso di minor resistenza continui a portare al rialzo, sia nel breve che nel medio termine”.
Notizie societarie e pre market USA
Micron Technology (+15%): prevede per il primo trimestre fiscale ricavi record di 8,7 miliardi di dollari, più o meno 200 milioni, grazie all'aumento della domanda di chip di memoria, previsione superiore a quella degli analisti di 8,28 miliardi (dati LSEG).
Exxon (-1%) e Chevron (-1%): petrolio ancora in calo sulla scia della notizia che l’Arabia Saudita, il maggior esportatore al mondo, ha deciso di aumentare l'offerta e abbandonare l'obiettivo ufficiale di 100 dollari per il barile di greggio.
Jefferies Financial (-1%): utile del terzo trimestre a 75 centesimi per azione, mancando così le stime di 78 centesimi (dati LSEG).
Accenture (+7%): ricavi nel quarto trimestre fiscale per 16,4 miliardi di dollari rispetto alle stime di 16,38 miliardi (dati LSEG).
NRG Energy (+7%): alzate le previsioni di utile core rettificato per il 2024 ad un valore compreso tra 3,5 e 3,7 miliardi di dollari rispetto alla precedente previsione di 3,3-3,6 miliardi.
Southwest Airline (+2%): aumentate le attese dei ricavi per migliaia di posti disponibili del terzo trimestre dal precedente 2% al 2/3%.
CarMax (-8%): EPS per il secondo trimestre di 85 centesimi inferiore alla stima media degli analisti di 86 centesimi (dati LSEG).
Raccomandazioni analisti
Meta
JPMorgan Chase: ‘buy’ e target price alzato a 640 USD dai precedenti 610 dollari.
Micron
Wedbush: ‘buy’ e prezzo obiettivo ridotto da 170 USD a 140 dollari.
NIKE
Morgan Stanley: ‘neutral’ e target price aumentato da 79 USD a 82 dollari.
PepsiCo
Deutsche Bank Securities: ‘neutral’ e prezzo obiettivo ridotto da 180 USD a 181 dollari.
Domino’s Pizza
Guggenheim: ‘neutral’ e target price diminuito da 485 USD a 460 dollari.
Salesforce
JP Morgan: ‘buy’ e prezzo obiettivo confermato a 310 dollari
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