Il Nasdaq si mantiene cauto: gli operatori guardano alla decisione sui tassi di domani
Gli investitori guardano con cautela i mercati. Non si prevede che la Fed aumenti i tassi di interesse, ma dopo che ad agosto l'IPC ha registrato il maggior incremento in 14 mesi, la Fed potrebbe ancora mantenere un atteggiamento da falco.
Il Futures dei titoli tech dovrebbe aprire intorno alla parità in un clima di cautela, mentre gli investitori guardano all'annuncio dei tassi di interesse della Federal Reserve di domani. Si prevede che la banca centrale statunitense manterrà i tassi di interesse fermi, ma potrebbe mantenere un atteggiamento da falco, soprattutto in considerazione del fatto che l'inflazione statunitense è risultata più alta del previsto ad agosto e che il prezzo del greggio ha segnato circa il +15% nell’ultimo mese.
La FED potrebbe indicare un orientamento secondo cui un livello più elevato dei tassi di interesse può persistere per un periodo di tempo più lungo dopo l'ultimo rialzo, posizione che potrebbe appunto trovare origine nell’aumento dei prezzi del petrolio, che sta facendo salire le aspettative inflazionistiche.
L'indice statunitense rientra nella classificazione di asset di rischio "a lunga durata", vulnerabile a un contesto di tassi d'interesse più elevati che persiste per un orizzonte temporale più lungo, poiché i margini di profitto dipendono principalmente da ricavi o flussi di cassa a lungo termine che tendono ad avere valori attuali più bassi se scontati con un di tasso d'interesse più elevato.
Oltre questo, la forza dell'economia statunitense parrebbe non aiutare la Federal Reserve nel dichiarare una vittoria sull'inflazione, il che significherebbe che la Banca Centrale non possa permettersi di indicare, in questo momento, una possibile riduzione a breve o, quantomeno, la fine dei rialzi dei tassi d'interesse
Graficamente il Futures si trova a ridosso della trendline che ha mantenuto il rialzo partito ad inizio anno. Il Futures non è riuscito a mantenere il supporto in area 15.700 USD e si appoggia sulla trendline discendente.
Il mancato riaggancio di area 15.700 USD e la perdita di area 15.300 USD potrebbe portare il Futures in area 14.900 USD, la cui perdita potrebbe essere motivo di testare area 14.200. Il mantenimento di 15.300 USD ed il recupero di area 15.700 USD potrebbe riportare il Futures a testare area 16.200 USD.
I prezzi si mantengono sopra la media mobile EMA a 200 periodi.
Su timeframe giornaliero: 4 indicatori tecnici su 18 sono rialzisti e 6 neutrali ed 8 ribassisti.
Nel brevissimo termine il Futures e-mini rimane debole
Il Nasdaq e-mini su tf orario presenta una tendenza ribassista. Il Futures crea un doppio massimo a 15.699,00 USD, dopo un altro tentativo di rottura, e si riporta nuovamente a ridosso del supporto a 15.428,25 USD.
La perdita di questo supporto porterebbe il Futures verso 15.268,75 USD e successivamente a 15.198,00 USD.
Il mantenimento di 15.428,25 USD potrebbe portare il Nasdaq e-mini verso 15.525,00 USD da cui potrebbe nuovamente attaccare, se mantenuto, 15.699,00 USD.
Su timeframe orario: 3 indicatori tecnici su 18 sono rialzisti, 10 ribassisti e 5 neutrali.
I 3 oscillatori utilizzati dal nostro sistema indicano su TF orario una tendenza leggermente ribassista/neutrale. Su TF orario i prezzi sono sotto la EMA a 100 e 200 periodi.
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