Nel mezzo della stagione delle trimestrali

Oltre 40 società dello S&P 500 hanno pubblicato ieri i risultati trimestrali. Il Nasdaq ha perso lo 0,9%, -5% il ribasso delle ultime tre sedute. Russell 2000 +1,3%.
Nel secondo trimestre l’economia degli Stati Uniti è cresciuta del 2,8%, dal +1,4% del primo. Il dato di ieri dice che i timori di un rallentamento forte sono forse esagerati.
I dati sull'inflazione di oggi dovrebbero portate la Federal Reserve a tagliare i tassi di interesse a settembre. L'indicatore dei prezzi preferito dalla banca centrale -l'indice dei prezzi PCE del Bureau of Economic Analysis dovrebbe registrare un aumento dello 0,1%, dopo la variazione praticamente nulla di maggio.
La Commissione europea si appresta a multare Meta per aver legato il servizio di annunci Marketplace con Facebook.
Enel, risultati del trimestre in linea con le aspettative, confermati i target.
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Il tentativo di rimbalzo di Wall Street si è sgonfiato nel tardo pomeriggio di ieri, i principali indici hanno invertito la rotta ed hanno chiuso sui minimi della seduta. S&P500 -0,5%. Nasdaq -0,9%, -5% il ribasso delle ultime tre sedute. La rotazione settoriale innescata dagli ultimi dati sull’inflazione ha portato su le società a media e piccola capitalizzazione, indice Russell 2000 +1,3%. In rialzo anche il Dow Jones.
UTILE
Oltre 40 società dello S&P 500 hanno pubblicato ieri i risultati trimestrali. Tra queste, American Airlines e Southwest Airlines, oltre a AbbVie, Dow, Edwards Lifesciences, Ford Motor, Hasbro, Honeywell International, KLA e RTX. Un terzo circa delle società dell’S&P500 ha diffuso i dati del trimestre, la crescita degli utili per azione è circa del 10%.
CRESCITA/INFLAZIONE
Nel secondo trimestre l’economia degli Stati Uniti è cresciuta del 2,8%, dal +1,4% del primo. Il dato di ieri dice che i timori di un rallentamento forte sono forse esagerati. La spesa al consumo rimane robusta, sostenuta dalla notevole tenuta del mercato del lavoro statunitense, che ha continuato ad aggiungere posti di lavoro a un ritmo decente, e dalla normalizzazione dei tassi di inflazione, che si stanno gradualmente avvicinando all'obiettivo del 2% fissato dalla Federal Reserve. Secondo Matthew Ryan di Ebury, società fintech specializzata in pagamenti e incassi internazionali, il grande interrogativo rimane quello di capire se un ritmo di crescita così solido possa essere mantenuto a questo punto del ciclo. “A differenza dell'Europa, riteniamo che quest'anno l'impatto della riduzione dei tassi della Fed sarà minimo sulla domanda interna, mentre la sovraperformance dell'economia statunitense finora lascia poco spazio a ulteriori sorprese al rialzo.”
I dati sull'inflazione di oggi dovrebbero portate la Federal Reserve a tagliare i tassi di interesse a settembre. L'indicatore dei prezzi preferito dalla banca centrale -l'indice dei prezzi PCE del Bureau of Economic Analysis dovrebbe registrare un aumento dello 0,1%, dopo la variazione praticamente nulla di maggio. L'aumento su base annua dovrebbe essere rallentato al 2,4% a giugno, dal 2,6% di maggio. L'indice PCE core, che esclude le componenti alimentari ed energetiche, dovrebbe essere aumentato di poco meno dello 0,2% a giugno. Ciò porterebbe l'aumento annuale al 2,5%, segnando i progressi della Fed nel contenere l'inflazione dal 2022, quando l'aumento annuale dell'indice dei prezzi PCE ha raggiunto un picco superiore al 7%.
META PLATFORMS
La Commissione europea si appresta a multare Meta per aver legato il servizio di annunci Marketplace con Facebook. Lo riporta Reuters sul suo sito online, indicando che la decisione di Bruxelles è attesa “a settembre o ottobre”. Secondo fonti dell'agenzia, la sanzione potrebbe superare i 10 miliardi di dollari, pari al 10% del suo giro di affari globale nel 2023. Bruxelles avrebbe rilevato che "Meta ha abusato della propria posizione dominante imponendo unilateralmente condizioni commerciali inique ai servizi di annunci online concorrenti che pubblicizzano su Facebook o Instagram", scrive Reuters
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire debili. Future Dax di Francoforte -0,2%.
In Asia, ha riaperto con un forte ribasso la borsa di Taiwan, chiusa ieri per l’arrivo di un tifone. Indice TAIEX -3,7%. Taiwan Semiconductor Manufacturing perde quasi il 7% nel finale di seduta. La borsa di Tokyo è sulla parità, -5,5% la settimana. Sui livelli di ieri lo yen nel giorno della pubblicazione dei dati dati sull’inflazione a Tokyo. Poco mossi i mercati azionari della Cina.
TITOLI
Enel. Dopo gli utili del primo semestre vede i risultati 2024 nella parte alta del range della guidance, ma secondo il Ceo non è il momento di parlare di revisione al rialzo anche se tutto sta andando bene; previsto un dividendo fisso minimo di 0,43 euro ad azione. La società ha completato il piano di dismissioni con un incasso per 5 miliardi nel secondo trimestre, e ha già realizzato circa il 50% del taglio dei costi da 1 miliardo. Non c'è nulla sul tavolo in termini di acquisizioni, ha detto il Ceo. La società ha firmato un accordo di partnership con Masdar per la gestione dei suoi impianti fotovoltaici già operativi in Spagna. Masdar acquisirà una partecipazione di minoranza in Egpe Solar (Endesa).
Unicredit ha ritirato alcune parti del ricorso presentato alla Corte di giustizia europea contro le richieste della Banca centrale europea sulla propria esposizione in Russia. UniCredit ha detto di avere ottenuto chiarezza su quei punti da Francoforte.
Stellantis ha sottoscritto con il fondo di investimento internazionale One Equity Partners (Oep) un accordo vincolante per cedere la maggioranza in Comau, società dell'automazione industriale e robotica avanzata. Il Mimit sta valutando se sia applicabile il golden power. L'AD ha detto che è stata presa una decisione per diversi siti di assemblaggio in Europa per auto Leapmotor.
Eni. Deliberata la prima tranche del dividendo 2024 da 0,25 euro per azione.
Snam, Edison. Hanno firmato un accordo per la cessione degli asset di stoccaggio del gas di Edison a un prezzo base di 560 milioni di euro.
Tim. Il Ceo di Vivendi ha detto di non essere a conoscenza di alcun approccio o discussione con Iliad per la partecipazione in Telecom Italia.
Webuild ha chiuso il primo semestre con risultati positivi, con un portafoglio ordini record.
Lusso. Le vendite di Hermès sono aumentate nel secondo trimestre, del 13,3% a cambi costanti, meglio del previsto.
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