Nexi acquista le attività di merchant acquiring di BP Sondrio

Fumata bianca per la cessione delle attività di merchant acquiring di Banca Popolare di Sondrio a Nexi, con l’annuncio arrivato la settimana scorsa prima di Natale e a mercato chiuso.

BP Sondrio offriva ai clienti business convenzioni POS (tradizionali, mobile POS, SoftPOS) per l’accettazione di carte di credito, debito e prepagate presso i punti vendita e online.​ La banca valtellinese era già partner di Nexi per carte e servizi di pagamento (es. InarcassaCard e altre carte Nexi collegate a conti BPS), integrando acquiring e issuing nel proprio catalogo prodotti.

Il closing, spiega la nota, è atteso per i primi mesi del 2026 ed è subordinato all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità competenti.

Contemporaneamente, le due società hanno annunciato la vendita a Nexi della partecipazione di minoranza attualmente detenuta da BP Sondrio in Nexi Payments.

Le due operazioni rappresentano “il perfezionamento di un percorso già avviato da BP Sondrio ai termini e condizioni comunicati al mercato lo scorso marzo in occasione della presentazione del Piano Industriale 2025–2027”, aggiunge la nota.

Altra notizia riguardante Nexi vede le dichiarazioni del ceo di Worldline, Pierre-Antoine Vacheron, che ha confermato l'intento di effettuare un aumento di capitale a fine febbraio: la priorità è rilanciare il gruppo e tornare a generare cassa.

"Nei piani futuri di Worldline non vedo margini - a medio termine - per nuove fusioni o acquisizioni straordinarie", afferma l'ad a La Repubblica, sottolineando la strategicità del mercato italiano ma fugando le indiscrezioni su un possibile dossier M&A su Nexi.

A Piazza Affari, intanto, l’apertura di settimana vede le azioni Nexi guadagnare l’1% nella prima mezz’ora di scambi, con un massimo toccato a 4,20 euro, mentre il titolo BP Sondrio sale di mezzo punto percentuale e si porta a 16,54 euro.