Niente di nuovo dal fronte del debito USA, Wall Street debole

Future sui principali indici azionari statunitensi in calo a meno di un’ora dalla campanella di Wall Street, mentre in Europa prosegue il sell off.

Calo dello 0,30% per i contratti sul Nasdaq, sullo S&P500 e sul Dow Jones, mentre il dollaro si indebolisce leggermente nei confronti dell’euro e la coppia EUR/USD scambia a 1,0796 (+0,20%).

Pausa per i rendimenti dei Treasury a breve scadenza dopo che quelli del titolo a 1 mese erano arrivati ai massimi storici al 5,8920% toccato questa mattina, mentre il biennale sale (+0,20%) al 4,294 e il decennale si attesta (-0,60%) al 3,674%.

La mancanza di progressi nei colloqui per aumentare il limite di 31.400 miliardi di dollari per il debito pubblico USA prima della scadenza sta pesando ancora su Wall Street.

La Segretaria al Tesoro, Janet Yellen, aveva avvertito che il governo federale potrebbe non avere più denaro sufficiente per pagare tutte le bollette già dal primo giugno, aumentando il rischio di un dannoso default.

Ieri l’ennesimo round di colloqui tra la Casa Bianca e i rappresentanti, però, non ha portato a una svolta, mantenendo gli investitori in tensione, con almeno una parte dei repubblicani che contesta la scadenza indicata dal Tesoro e lascia così intendere che non ci sia tutta questa fretta di chiudere la trattativa.

“L’ottimismo per un accordo sul tetto del debito si sta esaurendo, poiché le due parti sono 'vicine su una serie di questioni', ma non abbiamo ancora un accordo”, analizza Mohit Kumar, capo economista finanziario di Jefferies, secondo il quale “le probabilità di un accordo entro la fine di questa settimana o all'inizio della prossima sembrano buone, ma si tratta di politica, quindi gli incidenti possono accadere”.

Resta sempre ‘caldo’ il tema delle future scelte di politica monetaria da parte della Federal Reserve in tema di tassi di interesse e ora secondo il CME FedWatch Tool le previsioni di un mantenimento degli attuali livelli sono previsti al 67,3%, in calo rispetto ai giorni scorsi, mentre il restante 32,7% indica un possibile rialzo a 525-550 punti.

Oggi gli investitori attendono anche i verbali della riunione della Federal Reserve del 2-3 maggio, previsti alle ore 20 italiane, per valutare la posizione dei vari membri dell’istituto centrale.

Intanto, calano ancora le domande di mutuo negli Stati Uniti e nella settimana al 19 maggio 2023 l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra una decrescita del 4,6%, dopo il calo del 5,7% della settimana precedente.Inoltre, l’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è sceso del 5,4%, mentre quello relativo alle nuove domande registra un calo del 4,3%.I dati sono dati diffusi dalla Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando inoltre che i tassi sui mutui trentennali sono saliti, attestandosi al 6,69% dal 6,57% della settimana precedente.

Salgono i prezzi del petrolio dopo i dati sulle scorte che mostravano una contrazione e a seguito delle dichiarazioni del ministro dell’energia saudita, lette dal mercato come una prospettiva di ulteriori tagli alla produzione OPEC+.

Le quotazioni del Brent e del greggio WTI aggiungono un punto e mezzo, quotando rispettivamente a 77,80 e 73,98 dollari al barile.

Il ministro dell’energia dell'Arabia Saudita avvisava gli short selling, ovvero i trader che scommettono al ribasso sui prezzi, di “stare attenti”, aprendo la strada a previsioni di futuri tagli dopo la prossima riunione dei produttori prevista per il 4 giugno.

Dal fronte delle scorte di petrolio, si è registrata una diminuzione di circa 6,8 milioni di barili la scorsa settimana, secondo fonti di mercato che citano i dati dell'American Petroleum Institute (Api).

Oggi sono attesi i dati dell’Energy Information Administration (EIA) che potrebbero indicare una diminuzione delle scorte per la terza settimana consecutiva, raggiungendo i livelli più bassi dal 2014 prima del Memorial Day del 29 maggio prossimo, inizio del picco di viaggi estivi negli Stati Uniti con conseguente aumento della domanda di carburante.

PacWest Bancorp (+5%): vende la sua divisione di prestiti immobiliari alla società di finanziamento immobiliare Roc360 per una somma non rivelata, dopo aver dichiarato a inizio settimana che avrebbe venduto a sconto 2,6 miliardi di dollari di prestiti per la costruzione di immobili.

Express Inc (-8%): si attende una maggiore una perdita d’esercizio 2023, tra 1,50 e 1,70 dollari per azione rispetto alla precedente previsione di perdita di 0,85 - 1,05 dollari.

Rocket Lab USA Inc (+2%): si è aggiudicata il sito produttivo principale di Virgin Orbit per 16 milioni di dollari durante un’asta tenutasi lunedì, secondo quanto riportato in un documento del tribunale.

Kohl’s Corp (+11%): utile per azione di 13 centesimi per azione nel primo trimestre, quando le stime erano per una perdita di 42 centesimi per azione (dati Refinitiv IBES).

PTC Therapeutics Inc (-20%): la sua terapia sperimentale per il trattamento di una rara malattia neuromuscolare chiamata atassia di Friedreich (FA) non ha raggiunto l’obiettivo principale di uno studio in fase avanzata.

Apexigen (+40%): verrà acquisita da Pyxis Oncology (-3%) in un’operazione da circa 16 milioni di dollari, per un valore di 0,64 dollari per azione rispetto ai 0,40 dollari della chiusura di ieri.

Abercrombie & Fitch (+19%): prevede ora per il 2023 un aumento delle vendite nette compreso tra il 2% e il 4%, rispetto al precedente intervallo di crescita compreso tra l'1% e il 3%.