Nikola torna a brillare dopo le dichiarazioni del Ceo sui nuovi accordi per la costruzione di centrali energetiche

01/10/2020 07:15
Nikola torna a brillare dopo le dichiarazioni del Ceo sui nuovi accordi per la costruzione di centrali energetiche

Il produttore di veicoli a idrogeno ha chiuso la seduta in rialzo del 14,5%. La buona performance però non è bastata a tamponare le perdite da giugno, mentre si complica il dossier con Gm.

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Il titolo chiude a +14,54%. Si attende l’impatto su Cnh

I mercati Usa riportano l’attenzione su Nikola Corporation e, da questa parte dell’Atlantico, gli analisti attendono i riflessi sul titolo Cnh (che detiene una quota del 7,11% della startup di camion a idrogeno).

Ieri l'amministratore delegato di Nikola Corp, Mark Russell, in un’intervista a Cnbc si è detto «fiducioso» sulla possibilità di chiudere in tempi brevi un accordo per la costruzione di stazioni di rifornimento di idrogeno con un partner del settore energia, e ha respinto le accuse di frode ricevute dalla società nelle scorse settimane.

Dopo le dichiarazioni, il titolo del costruttore di veicoli a propulsione alternativa è schizzato al 21% per chiudere la seduta a Wall Street con una crescita del 14,54% a 20,48 dollari per azione. Una lieve risalita, a fronte della perdita del circa il 40% dopo il boom della quotazione dello scorso giugno.

L’accusa di frode da parte di Hindenburg Research

Il 10 settembre, lo Short-seller Hindenburg Research aveva pubblicato un report in cui accusava la società di frode per le «false dichiarazioni sulla tecnologia proprietaria», rilasciate dal fondatore di Nikola ed ex presidente esecutivo Trevor Milton. Lo scandalo ha portato alle dimissioni di Milton, sostituito il 21 settembre da Steve Girsky, ex vice presidente di General Motors nonché membro del consiglio di Nikola in conseguenza dell'accordo di partnership sottoscritto a settembre.

Nikola intanto ha comunicato di aver discusso le accuse avanzate dalla Hindenburg Research con la Securities and Exchange Commission e di voler «cooperare pienamente» con l'indagine dell'agenzia. Sul caso ha avviato un’indagine anche il Dipartimento di Giustizia.  Russell e Girsky ieri hanno rifiutato di commentare le indagini in corso.

L’alleanza con GM

Le azioni di Nikola hanno perso più della metà del loro valore da giugno, nonostante l'8 settembre la società abbia annunciato l’avvio di un’alleanza con la General Motors per la produzione del pickup Badger a cui fornirà la batteria Ultium. Gm aveva annunciato anche l’acquisizione dell’11% della società.

Secondo la tabella di marcia prevista all’inizio di settembre, l’accordo da 2 miliardi di dollari tra Nikola e Gm si sarebbe dovuto concludere entro ieri, ma le polemiche legate all’addio di Milton pare abbiano complicato le carte. Russell ha confermato che i colloqui sono in corso ma ha rifiutato di discutere i dettagli.

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Aziende citate nell'Articolo

Codice: NKLA
Isin: US6541101050
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