Nio: bene le vendite a settembre, le quotazioni volano

Il titolo del produttore cinese di auto elettriche di lusso è salito dell’83% in poco più di un mese. Il nuovo Suv Onvo L60 si pone in diretta concorrenza con la Tesla Y a un prezzo più basso. Da un gruppo di finanziatori messi a disposizione 470 milioni di dollari

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In sei settimane rialzo dell’83%

Nio, il produttore di auto elettriche di lusso con sede a Shanghai, è uno dei grandi protagonisti del recente rialzo del mercato azionario cinese. Quotata a Wall Street con gli Adr (certificati rappresentativi delle azioni), Nio è salita dell’83% nelle ultime sei settimane passando dal minimo di 3,70 dollari del 28 agosto (minimo degli ultimi 12 mesi) all’attuale quotazione di 6,77 dollari. Alcuni noti commentatori, a partire da Jim Cramer di Cnbc, sostengono che è solo l’antipasto del rialzo. In un articolo su Motley Fool, Christopher Ruane fa notare che anche se il titolo è più che quadruplicato in cinque anni, rimane quasi del 90% al di sotto del picco del 2021.

Due sono i fatti positivi che attirano l’attenzione degli investitori su Nio: il buon andamento delle vendite e la sostanziosa iniezione di liquidità ottenuta nei giorni scorsi da un pool di finanziatori.

A settembre vendite in aumento del 35%

Nio ha chiuso il terzo trimestre del 2024 con 61.855 veicoli consegnati, con un aumento dell'11,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e un nuovo record trimestrale per l'azienda. Le vendite di settembre sono state pari a 21.181 veicoli, con un aumento del 35% rispetto al settembre 2024.

Settembre comprendeva le prime consegne del marchio Onvo, che l’azienda ha creato come un brand più economico rispetto a Nio, che continua a caratterizzarsi per auto elettriche di lusso con sistemi avanzati di intelligenza artificiale.

La sfida con Tesla

Con il Suv Onvo L60 Nio intende mettersi in diretta concorrenza con la Tesla Y. A settembre di questo modello sono state consegnate 832 vetture.

Rispetto alla tanto paragonata Tesla Model Y, le dimensioni sono leggermente più grandi, con 4.828 mm di lunghezza, 1.930 mm di larghezza e 1.616 mm di altezza, con un passo di 2.950, rispetto ai 2.890 mm della rivale americana. Le versioni con un singolo motore hanno una potenza di 240 kW (325 CV), la velocità massima è fissata a 200 km/h e l'accelerazione da 0 a 100 km/h è garantita in 5,9 secondi.

I prezzi partono da 149.900 yuan (circa 19.025 euro ) se si opta per il servizio BaaS (batteria a noleggio), oppure vanno da 206.900 a 235.900 yuan (26.255 - 29.935 euro) se si sceglie di acquistare la batteria.

Confrontando i prezzi, in Cina la Tesla Model Y, diretta rivale, parte da 249.900 yuan (31.715 euro), rendendo il modello più costoso della Onvo L60 a trazione posteriore più conveniente del 5,6%.

La formula BaaS (battery as a service) è la caratteristica distintiva del gruppo Nio, che vende le auto senza batteria, ma con un contratto per cui il cliente ha diritto a recarsi nelle stazioni di swap non per ricaricare la batteria, ma per farsela cambiare con una totalmente carica. L’operazione è totalmente automatizzata e richiede pochi minuti.

Oltre a Onvo, Nio dovrebbe lanciare entro la fine dell’anno un altro sub-brand economico con il nome “Firefly”.

Per quanto l’economia abbia deluso negli ultimi mesi, la Cina resta il primo mercato automobilistico al mondo, soprattutto per i veicoli elettrici. A luglio per la prima volta la quota di mercato dei veicoli elettrici in Cina ha superato il 50% del totale. Negli Stati Uniti la quota è pari all’8%.

Iniezione di liquidità da 1,4 miliardi di dollari

Nio ha recentemente annunciato un'iniezione di denaro da parte di un gruppo strategico di investitori. In particolare, Nio China riceverà 13,3 miliardi di yuan, pari a circa 1,9 miliardi di dollari, dalla società madre Nio e dal gruppo di investitori che comprende Hefei Jianheng New Energy Automobile Investment Fund Partnership, Anhui Provincial Emerging Industry Investment e CS Capital. Il gruppo di investitori strategici investirà complessivamente 3,3 miliardi di yuan, pari a circa 471 milioni di dollari. La controllata Nio China varerà un aumento di capitale al quale la controllante Nio parteciperà con 10 miliardi di yuan, pari a circa 1,43 miliardi di dollari.

L'accordo finanziario sarà eseguito in due fasi: il 70% dei fondi sarà consegnato entro novembre 2024, mentre il restante 30% è previsto per dicembre 2024.

Fondata nel 2014, Nio finora non ha mai prodotto utili e le stime degli analisti indicano che i bilanci saranno in rosso almeno fino al 2026 compreso. Le stime degli analisti prevedono per quest’anno ricavi a 9,9 miliardi di dollari, in crescita del 26% sul 2023, e una perdita di 2,7 miliardi di dollari, in calo del 10%. Nel 2025 la società dovrebbe realizzare ricavi per 13,8 miliardi di dollari (+40%) e la perdita dovrebbe ridursi a 2 miliardi di dollari.

Su 29 analisti che seguono Nio, 18 raccomandano di comprare i titoli Nio e uno solo consiglia di vendere. La media dei target price corrisponde all’attuale prezzo di Borsa. Il rialzo è stato talmente fulmineo che gli analisti non hanno fatto in tempo a rivedere i loro obiettivi di prezzo.

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Aziende citate nell'Articolo

Titolo:
Codice: NIO.US
Isin: US62914V1061
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