Nuovo balzo di TIM su possibile rialzo dell’offerta di KKR

Nuovo balzo di TIM su possibile rialzo dell’offerta di KKR

Indiscrezioni di stampa ipotizzano un aumento dell’offerta del fondo americano per il gruppo, attirando così nuovi acquisti sul titolo Telecom Italia, già protagonista di un forte rialzo a Piazza Affari nei giorni scorsi, proprio a seguito delle mosse di KKR.

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Piazza Affari crede nel rilancio di KKR

Nuova fiammata di TIM a Piazza Affari con l’offerta del fondo KKR sempre al centro dell’attenzione e che potrebbe aumentare secondo indiscrezioni diffuse in queste ore.

Il titolo Telecom Italia guadagna il 9% dopo due ore di contrattazioni a Milano e arriva a 0,47 euro, tornando così ai livelli del febbraio 2020 quando scoppiò la crisi da coronavirus.

Si tratta del secondo rialzo in tre giorni, dopo il +30% di lunedì scorso, seguito da una flessione pari al 4% arrivata il giorno seguente.

Le ipotesi di rialzo dell’offerta

Dopo il rifiuto arrivato dall’azionista Vivendi, secondo quanto scrive Bloomberg il fondo KKR potrebbe aumentare la sua offerta per cercare di convincere i francesi, detentori della quota di maggioranza relativa (23%).

Il quotidiano ipotizza una proposta compresa tra i 70 e i 90 centesimi per azione, nettamente più alta rispetto a quella precedente di 50,5 centesimi e definita “insufficiente” da Vivendi che aveva acquistato la sua quota a 83 centesimi.

La notizia di un possibile rialzo da parte di KKR, però, è stata smentita da fonti consultate da Radiocor, secondo le quali il fondo resta concentrato sulla proposta iniziale presentata al cda di TIM.

L’opinione degli analisti

Secondo Bestinver, un prezzo compreso tra 70 e 80 centesimi rischierebbe di compromettere i ritorni di KKR, “che a quel punto dovrebbe far leva o su uno schema regolatorio per la rete molto favorevole in termini di remunerazione o in un prezzo elevato a cui vendere Tim Brasil”.

Pertanto, il broker (target price 62 centesimi) suggerisce a eventuali investitori di sfruttare i movimenti di debolezza del titolo in area 43-45 centesimi.

Precedentemente, da Intermonte avevano assegnato un potenziale upside fino a 85-90 centesimi sul titolo, nonostante la loro valutazione di 55 centesimi per azione.

Il potenziale rialzo, secondo questi analisti, sarebbe finalizzato a incorporare “la creazione di valore da future iniziative come le sinergie da rete unica, la valorizzazione dei data center e l'M&A in Brasile”, anche se, sottolineava la casa di investimento, “Kkr dovrebbe riconoscere nel suo prezzo d'offerta solo parte del potenziale per garantirsi un margine di guadagno tale da giustificare l'operazione”.

La proposta di riassetto

La manifestazione di interesse di KKR comunicata da TIM nella giornata di domenica non ha ricevuto formalmente alcun feedback da parte del cda del gruppo, oltre a non aver aperto alla richiesta del fondo di una due diligence di quattro settimane per affinare la proposta.

Oltre alla proposta economica, il fondo avrebbe inviato al cda anche il piano del fondo di riassetto che prevede la separazione dell’infrastruttura di rete dai servizi e una road map per riportare la rete sotto Cdp, secondo fonti del Sole 24 Ore.

Si tratterebbe di un’ipotesi definita “più credibile rispetto a indiscrezioni che ipotizzano un intervento sulla rete ex-ante (separazione prima dell`Opa) o un’accelerazione sul progetto rete unica”, spiegano da Equita Sim.

Secondo gli esperti della sim milanese, infatti, con questa possibilità il fondo americano “manterrebbe la piena esposizione all’asset infrastrutturale, il focus primario del fondo, garantendo gli investimenti necessari nei prossimi anni e poi offrendo un percorso che punta alla rete unica, con tempistiche coerenti con il complesso esame del regolatore europeo”.

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Aziende citate nell'Articolo

Codice: TIT.MI
Isin: IT0003497168
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