Nuovo colpo di Tesla in Cina: finanziamento da 1,2 miliardi e per Musk un Natale ancora più da ricco

La società automobilistica punta incrementare le sue vendite in Cina grazie anche alla fiducia ricevuta da Pechino
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Un prestito che conferma la fiducia dei cinesi verso Tesla
Un finanziamento da 1,2 miliardi di euro per far proseguire la corsa di Tesla verso la Cina. La casa automobilistica fondata da Elon Musk, infatti, ha confermato l'anticipazione di Bloomberg, secondo la quale ai corrispondenti 9 miliardi yuan si aggiunge una linea revolving fino a 2,25 miliardi di yuan.
Gli interessi del prestito dovrebbero essere di favore per Tesla, grazie alla fiducia che Shanghai sta riponendo in Tesla, testimoniata dalla decisione del governo cinese di mettere a disposizione di Musk di diversi terreni e di costruire quello che rappresenta il primo impianto di proprietà totalmente straniera in Cina. Le altre fabbriche, infatti, sono in joint-venture tra i costruttori automobilistici internazionali e cinesi.
Inoltre, già il ministro dell'industria cinese aveva confermato l'inserimento di Tesla nell'elenco delle aziende che riceveranno sussidi statali per la produzione di auto elettriche.
Tesla in Cina
I fondi ottenuti verranno investiti nell'impianto produttivo di Shanghai dove verrà prodotta i modelli elettrici della berlina Model 3 destinata al mercato cinese.
Si tratta dell'impianto denominato “Gigafactory 3” dove Tesla punta alla velocizzare la produzione fino a 1.000 Model 3 a settimana entro la fine dell'anno.
La casa automobilistica ha visto un notevole incremento nel mercato cinese, con oltre 5 mila modelli immatricolati nel mese di novembre, mentre nello stesso periodo del 2018 le vendite si erano fermate a sole 393 unità.
La crescita, prevedono da Tesla, potrebbero continuare, in quanto la Model 3 potrebbe costare meno rispetto alle versioni importate dai paesi extra-cinesi, grazie all'utilizzo di materiali locali e risparmio nei trasporti.
Il rally del titolo a Wall Street
Continua a sorprendere il titolo Tesla che a Wall Street ha guadagnato oltre il 75% in soli tre mesi fino a toccare i 430 dollari della chiusura della seduta di Santo Stefano, ai massimi di sempre.
Tra le ragioni che ragioni che hanno aiutato il titolo nel corso delle ultime sedute viene indicata anche la sfortunata presentazione del Cybertruck, veicolo lanciato in pompa magna nel corso di una presentazione ad hoc.
L'evento, però, aveva visto una biglia lanciata verso l'auto per dimostrare l'indistruttibilità del finestrino, ma la dimostrazione si era conclusa con la rottura dello stesso vetro.
Il video dell'episodio, però, era diventato virale, facendo il giro del mondo e trasformandosi in uno strumento di marketing che ha portato la società a ricevere 250 mila ordini per il Cybertruck.
Un bel Natale per Musk
Il vulcanico fondatore, Elon Musk, aveva salutato su Twitter la crescita delle azioni con un “whoa... le azioni sono così in alto Lol”.
Il Natale del fondatore di Tesla ha portato molti motivi per festeggiare, nel dettaglio 6,1 miliardi di dollari, ottenuti da Elon Musk grazie al possesso di 33,8 milioni di titoli pari al 24% del capitale.
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