Nuovo record per il Bitcoin e market cap supera Tesla

Il Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico a 68 mila dollari, trascinando al rialzo anche le altre criptovalute come l’Ethereum. La nuova corsa porta il Bitcoin ad una capitalizzazione di mercato pari a 1,28 trilioni di dollari, al settimo posto nella classifica di società e asset quotati, superando anche Tesla.
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Prosegue lo sprint del Bitcoin
Non si ferma la corsa del Bitcoin e delle altre criptovalute dopo lo sprint di ieri. La principale delle valute digitali ha superato i 68 mila dollari, per poi toccare il suo massimo storico a 68.400 dollari, aggiornando il precedente record toccato ad aprile.
Record anche per l’Ethereum che ha raggiunto questa mattina il picco massimo a 4.820 dollari, mentre proseguono gli acquisti anche su Solana e Cardano, saliti rispettivamente del 23% e del 9% negli ultimi sette giorni.
“Il mondo cripto sembra essere l'unica classe di asset in movimento. Le principali cripto, il Bitcoin e l’Ethereum, hanno raggiunto livelli record questa mattina mentre la strada continua a restare su un quadro tecnico positivo, anche grazie ad un dollaro in calo”, spiega in una nota l'analista di Oanda Jeffrey Halley.
Il balzo della capitalizzazione
Il trend positivo del mercato delle valute digitale conferma il valore complessivo ai record di 3 mila dollari, massimo assoluto toccato ieri.
Il Bitcoin ha raggiunto 1,28 trilioni di dollari, con un volume giornaliero di 1,59 miliardi, raggiungendo la settima posizione nella speciale classifica messa a punto da ‘Companies by market cap”.
Il nuovo rally della cripto ha permesso il sorpasso in termini di market cap a Tesla, ferma a 1.170 miliardi di dollari, secondo i dati di Asset Dash.
A questo punto, il prossimo obiettivo del Bitcoin sembra essere Amazon, distante ‘appena’ 500 milioni di dollari di capitalizzazione, dopo il sorpasso a Facebook del mese di ottobre.
Al primo posto resta l’oro con 9 miliardi di dollari, seguito da Microsoft (2.530 miliardi) e Apple (2.242 miliardi).
Il valore del Bitcoin, inoltre, ha già superato quello di molte valute nazionali, come per esempio il rublo, e continua ad avvicinarsi al franco svizzero.
La conferma di un successo
Le criptovalute, e in particolare il Bitcoin, sembrano voler confermare di ‘essere qui per restare’, anche alla luce dell’arrivo a Wall Street degli ETF sui future basati sul Bitcoin.
Il primo ETF legato alle cripto, il ProShares Bitcoin Strategy, ha chiuso ieri con una crescita dell’8%, proseguendo la corsa anche nell’afterhours.
Si tratta di uno ‘sdoganamento’ del mercato delle valute digitali arrivato da parte della finanza ‘ufficiale’, dopo che alcuni eventi hanno contribuito a rafforzare la loro posizione, come ad esempio, l’adozione in El Salvador del Bitcoin come valuta digitale accanto al dollaro lo scorso settembre.
Oltre al lancio degli ETF, gli investitori “si stanno sentendo sempre più a loro agio con l’uso pratico delle cripto e le aziende stanno lavorando duramente per trovare modi innovativi per utilizzare la tecnologia blockchain, come evidenziato dal lancio di nuove monete come Solana”, spiega Naeem Aslam, chief analytics officer di AvaTrade.
Inoltre, un’indagine commissionata da WisdomTree, sponsor dei prodotti ETF e ETP, rivela che gli italiani pensano che le criptovalute possano essere utilizzate nei portafogli come asset non correlati in un’ottica di diversificazione, ma più di nove consulenti italiani su dieci (il 94%) rivelano che un quinto dei clienti (il 21%) è disposto a puntare su questa asset class investendo in autonomia, al di fuori del rapporto di consulenza.
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