Nvidia piatto forte a Wall Street
Dopo la chiusura di mercato arriveranno i conti della società più grande al mondo per capitalizzazione e le aspettative sono alte viste le previsioni di un potenziale impatto su tutto il mercato azionario.
Wall Street positiva
Trimestrale Nvidia evento clou di questa giornata a Wall Street con un occhio alle decisioni di Donald Trump. Nell’attesa, i future scambiano in verde, con guadagni di circa lo 0,20% per il contratto sul Nasdaq, quello sul Dow Jones e quello sullo S&P500.
Il biglietto verde torna Super dollaro e guadagna nei confronti dell’euro, con il cross EUR/USD in calo (-0,30%) a 1,056, sostenendo anche l’oro, salito a 2.636 (future) e a 2.634 (spot). Ancora forte il Bitcoin, scambiato a 9.740 dollari, non lontano dal suo ultimo record toccato nelle ore precedenti.
Stasera Nvidia
Il grande evento di questa settimana ci sarà stasera quando Nvidia comunicherà i suoi risultati trimestrali dopo essere diventata la società con maggiore capitalizzazione di mercato al mondo con 3,61 trilioni di dollari. I suoi numeri “saranno il catalizzatore più importante rimasto quest'anno, più della riunione di dicembre della Federal Reserve”, secondo gli strateghi di Barclays.
Le sue azioni sono balzate del 200% nel corso di quest’anno, raggiungendo i suoi massimi storici dopo le elezioni USA, a 148 dollari, e nel pre market di oggi guadagnano mezzo punto percentuale.
"Le aspettative sono alte e il mercato entrerà nell'annuncio degli utili di Nvidia posizionato lungo, in cerca di un quinto battito trimestrale consecutivo", ha affermato Tony Sycamore, analista di mercato presso IG Australia, secondo il quale “dato l'impatto significativo della società, la sua performance guiderà indubbiamente il sentiment nel settore tecnologico e nel mercato più ampio fino alla fine dell'anno."
"Ci sono forti aspettative per un altro rapporto spettacolare, il che significa che una possibile delusione oggi potrebbe rapidamente spostare l'attuale fragile sentiment di mercato verso una posizione negativa”, spiega Achilleas Georgolopoulos, analista di mercato di XM.
Le scelte di Trump
L’attenzione del mercato è rivolta anche alle scelte dell'amministrazione di Donald Trump, in particolare la sua selezione per il ruolo di segretario al Tesoro. Tra le ipotesi in campo ci sarebbero quelle dell’ex governatore della Federal Reserve, Kevin Warsh, e Marc Rowan di Apollo Global Management.
Nel frattempo, Trump ha scelto l'amministratore delegato di Cantor Fitzgerald LP, Howard Lutnick, per guidare il Dipartimento del Commercio, un ruolo chiave per facilitare le sue politiche commerciali sui dazi.
Chiunque ottenga il posto di segretario al Tesoro sarà fondamentale nell'esecuzione delle politiche di Trump, secondo Subitha Subramaniam, capo economista di Sarasin & Partners. "Ci sarà, immagino, un enorme sollievo se sarà un personaggio più istituzionalista", spiega l’esperto, aggiungendo che “non so se possiamo sapere effettivamente se le preferenze personali di quella persona supereranno l'agenda generale di Trump."
Notizie societarie e pre market USA
Target (-12%): ha registrato un utile rettificato nel terzo trimestre di 1,85 dollari per azione, inferiore alle attese degli analisti di 2,30 dollari.
Nio (-3%): ricavi totali del terzo trimestre in calo del 2,1% a 18,67 miliardi di yuan (2,58 miliardi di dollari) e perdita netta allargata a 5,06 miliardi.
Sangamo Therapeutics (+12%): la Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha autorizzato la richiesta di avvio della sperimentazione sull'uomo per il suo farmaco ST-503.
Viking Therapeutics (+4%): in occasione di una conferenza medica ha presentato i risultati finali di uno studio intermedio del suo farmaco sperimentale per le malattie epatiche, il VK2809, e i dati mostrano che i pazienti trattati hanno registrato un miglioramento della fibrosi o della cicatrizzazione del tessuto epatico compreso tra il 44% e il 57% rispetto al 34% del placebo.
Powell Industries (-15%): ricavi nel quarto trimestre per 275,06 milioni di dollari, in crescita del 31,8% rispetto a un anno fa, ma mancando le stime di 286,49 milioni (dati LSEG).
Raccomandazioni analisti
Apple
UBS: ‘neutral’ e prezzo obiettivo confermato a 236 dollari.
Walmart
UBS: ‘buy’ e target price alzato da 92 a 100 dollari.
JP Morgan: ‘buy’ e prezzo obiettivo ribadito a 97 dollari.
Lyft
Nomura: ‘neutral’ e target price incrementato da 13 a 18,90 dollari.
Uber Technologies
Nomura: ‘neutral’ e prezzo obiettivo rafforzato da 66 a 76 dollari.
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