Nvidia prima società al mondo, ma il bello potrebbe ancora venire

Il produttore di chip ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 3.340 miliardi di dollari ma arrivano già le previsioni degli analisti che vedono un aumento fino a sfiorare i 5 trilioni nel breve periodo.
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Nvidia supera Microsoft
È la notizia di queste ore: Nvidia supera Microsoft e diventa la maggiore società al mondo per capitalizzazione di mercato toccando i 3.340 miliardi di dollari grazie al +3,5% registrato alla chiusura di ieri a Wall Street. Il prezzo è arrivato a 135,64 alla fine della seduta, poi salito a 136,40 dollari nell’afterhours, anche se bisognerà aspettare domani per sapere se la corsa potrà continuare in quanto oggi la Borsa statunitense sarà chiusa per festività.
Le azioni della società sono aumentate di oltre il 170% quest'anno e sono salite di circa il 1.100% dai minimi dell'ottobre 2022, mentre lo scorso 10 giugno è entrato in vigore un frazionamento azionario 10 a 1. Nvidia si conferma dunque protagonista assoluta del mercato, finita sotto i riflettori grazie all’entusiasmo per i risultati che l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale sta portando sui conti e sulle prospettive future, permettendo alla società produttrice di chip proprio per l’AI di impiegare solo 96 giorni per passare dai 2 ai 3 mila miliardi di dollari. Secondo uno studio di Bespoke Investiment Group, Microsoft aveva impiegato 945 giorni per fare lo stesso balzo, mentre Apple ha dovuto attenderne 1.044.
Altro elemento che conferma l’eccezionalità di quanto fatto da Nvidia è il dato evidenziato da Howard Silverblatt, analista senior dell'indice S&P Dow Jones Indices: dal 1925 solo 11 società statunitensi hanno raggiunto il primo posto per valore di mercato.
Oltre i 5 triliardi
Può una corsa di quasi il 200% in un solo anno rappresentare il massimo? Secondo qualcuno siamo solo all’inizio. Ne è convinto Louis G. Navellier, presidente e fondatore di Navellier & Associates, che gestisce un patrimonio di circa un miliardo di dollari, il quale arriva a profetizzare il raggiungimento di quasi 5 trilioni di dollari nel corso del prossimo anno per Nvidia.
Secondo Navellier, il fondatore e Ceo, Jensen Huang, rappresenta il vero punto di forza di Nvidia, vista la sua passione per lo sviluppo di chip semiconduttori di livello superiore e privo di concorrenza come i chip grafici 3D realizzati dalla società per videogiochi, chip grafici per computer, tablet e smartphone.
Nvidia è ora famosa soprattutto per i chip che scrivono il proprio codice, primo fra tutti il suo nuovo chip Blackwell, il cui sviluppo è costato più di 2 miliardi di dollari, il Ceo afferma che introdurrà un chip AI di nuova generazione ogni anno fino alla fine di questo decennio, quando si prevede che l’informatica quantistica rappresenterà il prossimo passo da gigante per accelerare l’elaborazione dei computer.
Se l’introduzione del nuovo chip ha rappresentato una svolta, “nei prossimi mesi, mi aspetto che la valutazione di mercato di Nvidia superi i 4 trilioni di dollari e raggiunga i 5 miliardi di dollari nel 2025, dopo che la società avrà annunciato il successore del suo chip Blackwell”, prevede Navellier.
Target price aumentati
Ieri l’analista di Rosenblatt Securities, Hans Mosesmann, ha aumentato il suo target price sul produttore di chip fino al massimo di Wall Street di 200 dollari da 140 dollari, a seguito del recente frazionamento azionario, confermando la raccomandazione di acquisto che mantiene dal 2017.
Per Mosesmann la svolta elaborata da Nvidia risiede nel suo software, pienamente integrato nell’hardware, fondamentale per l’implemento dell’AI tanto perseguito dalle aziende. “Prevediamo che questo aspetto del software aumenterà in modo significativo nel prossimo decennio in termini di mix di vendita complessivo, con una tendenza al rialzo della valutazione dovuta alla sostenibilità”, ha scritto Mosesmann in una nota ai clienti.
Incremento del prezzo obiettivo anche per Chris Rolland, analista senior di semiconduttori di Susquehanna, portandolo da 145 a 160 dollari per azione, che consentirebbe un guadagno di oltre il 20% rispetto ai livelli recenti ed un aumento della capitalizzazione di mercato fino a 3,94 trilioni di dollari.
Il titolo è anche uno dei titoli più amati dagli analisti, con 64 ‘buy’, 7 ‘hold’ e solo un ‘sell’, secondo il consensus elaborato da Bloomberg.
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