Nvidia, trimestrale di crescita ma deludono le previsioni

La Regina dell’Intelligenza Artificiale ha superato le attese nel trimestre sia per quanto riguarda i ricavi che l’utile, ma una guidance poco esaltante ha indebolito il titolo nelle contrattazioni afterhours.

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Deludenti previsioni per Nvidia

Risultati positivi per Nvidia nel terzo trimestre ma previsioni deludenti sul fatturato futuro. Elementi che indeboliscono il titolo della Regina dell’Intelligenza Artificiale (AI), in calo del 2,46% nelle contrattazioni after hours, a 142 dollari per azione, dopo aver guadagnato oltre il 200% dall’inizio di quest’anno. Gli investitori, pur apprezzando i risultati attuali, sembrano avere aspettative ancora più elevate per la crescita futura dell'azienda.

La società prevede per il quarto trimestre dell’esercizio fiscale 2025 ricavi per 37,5 miliardi di dollari, quando la stima media degli analisti (dati LSEG) era di 37,1 miliardi, con alcune previsioni che arrivavano anche fino a 41 miliardi.

“Le previsioni sembrano mostrare una crescita inferiore, ma questo potrebbe rappresentate una stima conservativa da parte della società” secondo Alvin Nguyen, analista di Forrester Research Inc. "A breve termine, non c'è preoccupazione sulla domanda di AI. Nvidia sta facendo tutto ciò che dovrebbe fare”, ha aggiunto.

Risultati oltre le previsioni

La delusione sulle previsioni arriva dopo risultati eccezionali che hanno superato significativamente le aspettative degli analisti. I ricavi sono saliti a 35,08 miliardi, con un impressionante aumento del 93,6% rispetto ai 18,1 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente. Questa performance ha superato le previsioni degli analisti, che si attestavano a 33,16 miliardi.

L'utile netto ha raggiunto i 19,3 miliardi, più che raddoppiando (+109%) rispetto ai 9,2 miliardi dell'anno precedente: anche in questo caso, il risultato ha superato le aspettative degli analisti, che prevedevano 17,4 miliardi.

Per quanto riguarda l'utile per azione (EPS) rettificato, Nvidia ha riportato 81 centesimi, superando nettamente i 40 centesimi dello stesso trimestre dell'anno precedente. Anche questo risultato ha superato le aspettative medie degli analisti, che si attestavano a 75 centesimi per azione, con previsioni che variavano tra 72 e 80 centesimi.

"Gli investitori si sono abituati a grandi risultati da parte di questa azienda, ma è sempre più difficile ottenerli", sottolinea Ryan Detrick, chief market strategist di Carson Group, che aggiunge: "Si è trattato di una relazione ancora molto solida, ma la verità è che quando l'asticella è così alta, le cose si fanno ancora più difficili".

I timori su Blackwell

Tra gli elementi particolarmente osservati a Wall Street c’è il lancio di Blackwell, l'ultima innovazione di Nvidia nel campo dei semiconduttori per l'AI, più veloce e con una migliore capacità di collegarsi con altri chip. Le sfide di produzione ne hanno rallentato il lancio, e la società ha nuovamente avvertito ieri circa alcuni vincoli di fornitura.

Il management prevede che la domanda per i prodotti supererà l'offerta per diversi trimestri. "I dubbi sulla produzione di Blackwell e sulla concentrazione dei clienti rimangono preoccupazioni chiave", spiega in una nota l'analista di Emarketer Jacob Bourne.

Nonostante le rassicurazioni del management, il passaggio a Blackwell ha avuto un impatto sulla redditività: Il margine lordo dell'azienda scenderà fino al 73% in questo trimestre dal 75% del periodo precedente. La società prevede che la cifra rimbalzerà quando i nuovi prodotti raggiungeranno una produzione su larga scala e l'economia sarà più favorevole.

Quando le è stato chiesto se il margine lordo di Nvidia potrebbe tornare a metà del 70% entro la metà del prossimo anno, il Chief Financial Officer Colette Kress ha definito questa ipotesi come “ragionevole”.

In ogni modo, Nvidia rimane di gran lunga superiore ai suoi concorrenti in questa categoria: il suo concorrente principale, Advanced Micro Devices, ha un margine lordo inferiore di 20 punti percentuali, mentre quello di Intel non è nemmeno la metà del totale di Nvidia.

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