Occidental Petroleum: riduciamo il prezzo obiettivo dopo utili sotto attese

La trimestrale di Occidental Petroleum è stata sotto le attese a livello di ricavi e utili per azione. Inoltre, sono ancora molte le incertezze sulla tecnologia DAC ( "Direct Air Capture"), inclusa la questione costi.
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Occidental Petroleum ieri ha riportato i risultati del quarto trimestre 2022 con ricavi a $ 8,22 miliardi (+3,8% su base annua), sotto il consensus di $8,66 miliardi, Utili per Azione a $1,61 (+8,8% anno su anno), $0,22 sotto consensus.
Il management ha aumentato il dividendo trimestrale del 38% a $0,18 da $0,13 e annunciato un nuovo piano di riacquisto di azioni proprie da $3 miliardi (pari al 5,6% della capitalizzazione di mercato). Il precedente buyback, di pari importo, si è concluso nell'ultimo trimestre 2022.
Per il 2023 il piano di investimenti è tra $5,4 e $6,2 miliardi, un aumento rispetto ai $4,5 miliardi spesi lo scorso anno, evidenziando che la società deve affrontare costi più alti per petrolio, divisione chimica ed energie rinnovabili.
La società ha affermato che darà priorità alla riduzione del debito e alla remunerazione degli azionisti rispetto alla crescita della produzione di petrolio. L'anno scorso ha ridotto il debito di $10,5 miliardi, ossia oltre un terzo del totale.
Direct Air Capture
Occidental progetta di costruire dozzine di impianti DAC ("Direct Air Capture"). Il primo in larga scala è stato posticipato a metà 2025 rispetto al precedente obiettivo di fine 2024.
Con il termine DAC si intende una nuova tecnologia capace di catturare direttamente la CO2 dall'aria e ridurne la concentrazione nell'atmosfera. Questa soluzione è attentamente seguita in quanto potrebbe rappresentare un passo importante per la transizione a zero emissioni. La CO2 catturata può essere in parte utilizzata per altre finalità e gli impianti danno diritto a ricevere i cosiddetti "crediti di carbone".
Al momento sono ancora molte le incertezze su questa tecnologia, inclusa la questione costi.
Valutazione e prezzo obiettivo
A questi livelli il titolo tratta a 9 volte gli utili attesi per il 2023, 1,3 % dividend yield, 16% Free Cash Flow Yield con piano di riacquisto di azioni proprie pari al 5,6% della capitalizzazione.
Riduciamo il nostro prezzo obiettivo da $90 a $75: la valutazione è ora nella parte alta della forchetta delle società del settore a livello globale, mentre la remunerazione degli azionisti (dividendo + riacquisto azioni proprie) è nella parte bassa, pensiamo non vi sia più l'opzione ventilata da qualcuno l'anno scorso relativa all’acquisto di tutta la società da parte di Warren Buffett. Inoltre, le incertezze sulla tecnologia DAC sono ancora molte.
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