Oggi il dato sull’inflazione, le borse non sono tranquille

I future hanno girato stanotte al rialzo, dopo che nella seduta di ieri l’S&P500 è sceso sui minimi da inizio mese scorso. Risultati di Disney sopra le attese.
Nuove commesse per Saipem.
Banche in risalita a Piazza Affari, Scope Ratings avverte che la tassa straordinaria potrebbe farsi sentire nella seconda parte dell’anno.
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DISNEY
A mercato chiuso, il colosso delle attività media ed intrattenimento ha comunicato i dati del trimestre. Sia l’utile per azione che i ricavi hanno sorpassato le aspettative degli analisti. Il titolo è arrivato a guadagnare il 3%. Disney + ha chiuso il trimestre con una perdita poco superiore al mezzo miliardo di dollari. Nel corso della presentazione dei dati, la dirigenza ha detto che alzerà i prezzi dei servizi streaming a pagamento, mentre lascerà invariate le tariffe per i canali con la pubblicità.
INFLAZIONE
Negli Stati Uniti, l’inflazione base dovrebbe essere scesa in luglio al 4,7%, da 4,8% di giugno. I prezzi alla produzione dovrebbero essere saliti dello 0,7% anno su anno.
La conferma della caduta della Cina in deflazione ha contribuito a tenere tranquilli i tassi di mercato, in quanto la discesa dei prezzi nella seconda economia del mondo, dovrebbe aiutare le banche centrali nelle azioni a contrasto dell’alta inflazione. Eswar Prasad, un professore di economia e policy commerciali della Cornell University che gli effetti calmieranti derivano dal fatto che la bassa domanda interna porta meno stress alla catena logistica. Dall’altra però, va detto che gli Stati Uniti, in questo momento non sembrano voler accettare di essere invasi da merci cinesi a prezzi bassi.
CINA
E’ proprio di stanotte la nuova puntata della guerra commerciale tra Washington a Pechino. La Casa Bianca ha emesso un ordine esecutivo che limita e condiziona gli investimenti di società statunitensi in attività cinesi dell’high tech: semiconduttori, calcolo quantistico ed intelligenza artificiale. La Cina ha presentato “solenni rimostranze" ed ha espresso "forte insoddisfazione e ferma opposizione”, assicurando che "prestera' molta attenzione agli sviluppi rilevanti e salvaguardera' risolutamente i propri diritti e interessi". In una nota del ministero degli Esteri, un anonimo portavoce ha detto alle agenzia che, "con il pretesto della sicurezza nazionale", gli Usa puntano a "privare la Cina del suo diritto allo sviluppo e a salvaguardare la propria egemonia e i propri interessi. Questa e' pura coercizione economica e bullismo tecnologico”.
Le borse di Hong Kong e di Shanghai sono in ribasso nel finale di seduta. Hang Seng -1%. In rialzo il mercato azionario di Tokyo.
Ieri il Ftse Mib di Milano è risalito grazie al forte rimbalzo delle banche.
BANCHE
La nuova tassa è arrivata al termine di un momento molto positivo per le banche italiane, sostenute da margini di interesse molto alti e bassi accantonamenti per perdite su crediti. I timori per la qualità dell'attivo e di finanziamento si sono rivelati finora invece infondati.
“Tuttavia, l'annunciata tassa sulle plusvalenze ridurrà la redditività delle banche nel secondo semestre”, si legge nel report sulle banche italiane diffuso ieri da Scope Ratings.
Le banche italiane hanno ulteriormente aumentato le previsioni di utile netto sottostante per il 2023, a seguito di risultati del secondo trimestre superiori alle attese. Il rendimento del capitale proprio è aumentato rispetto al primo trimestre al 14,7%. Ma “l’impatto della nuova tassa sugli extraprofitti potrebbe ridurre sensibilmente gli utili del secondo semestre” avverte Alessandro Boratti, l’analista che firma la nota.
A suo avviso, “un rallentamento dei prestiti e un più rapido riprezzamento dei depositi potrebbero iniziare a intaccare il reddito, anche se riteniamo che vi sia ancora un certo potenziale di rialzo, poiché i tassi sui depositi potrebbero aumentare più lentamente del previsto”.
Le banche dovrebbero andare incontro ad un aumento del costo del rischio, per effetto del lento aumento dei tassi di insolvenza. “Le banche dispongono di riserve di capitale sufficienti per assorbire il colpo, ma potrebbero essere costrette ad assumere un atteggiamento più prudente sui dividendi e sui riacquisti di azioni proprie”.
TITOLI
Saipem si è aggiudicata un contratto da Mellitah Oil & Gas B.V. Libyan Branch, un consorzio costituito da National Oil Corporation of Libya ed Eni North Africa, per lo sviluppo di Bouri Gas Utilisation Project (BGUP) per un valore di circa 1 miliardo di dollari. Saipem, informa una nota, si occupera'' del revamping delle piattaforme e delle strutture presenti nel giacimento di Bouri, che si trova in acque profonde tra i 145 e i 183 metri, al largo della costa libica. Il contratto prevede l'ingegneria, l'approvvigionamento, la fabbricazione, l'installazione e l'avviamento (Epcic) di un modulo di recupero del gas (Grm) da circa 5 mila tonnellate sulla struttura offshore DP4 già esistente, insieme alla posa di 28 chilometri di condotte di collegamento tra le piattaforme DP3, DP4 e quella di Sabratha. Le principali operazioni di sollevamento saranno eseguite dalla nave gru semisommergibile Saipem 7000. Con questa operazione, Saipem conferma il suo impegno e il suo posizionamento competitivo nell''offshore libico. Il completamento del progetto contribuira'' in maniera importante alla riduzione delle emissioni di Co2 nel Paese.
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