Opec+, voci sull’estensione dei tagli ma il meeting viene rinviato

04/06/2020 04:30
Opec+, voci sull’estensione dei tagli ma il meeting viene rinviato

Secondo fonti reuters i tagli alla produzione dovrebbero essere estesi anche a luglio. Oggi potrebbe aver luogo la riunione virtuale tra i Paesi membri del cartello, più la Russia, inizialmente prevista il 9 giugno. Ieri il Brent ha superato la soglia dei 40 dollari.

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Rumors su un possibile accordo preliminare

Russia e Arabia Saudita depongono le armi ma il meeting dell'Opec+ viene rinviato. La Russia infatti vuole maggiore chiarezza dai Paesi che non rispetterebbero i tagli imposti, vedi Iran.

Secondo reuters, l’Opec+ dovrebbe concordare un’estensione dei limiti alla produzione di greggio almeno fino luglio. Il Paese leader del cartello, l’Arabia saudita, e l’alleato non-Opec, la Russia, avrebbero raggiunto un accordo preliminare per estendere di un altro mese i tagli record alla produzione di petrolio, facendo pressione sui Paesi reticenti.

Nell’ambito dell’accordo di due mesi fa, i Paesi Opec+ (ossia i Paesi dell’Opec e la Russia) avevano definito una riduzione della produzione per maggio e giugno del valore record di 9,7 milioni di barili al giorno (circa il 10% dell’output globale), con l’obiettivo di alzare i prezzi del petrolio dopo il tonfo dei mesi scorsi, e compensare il crollo della domanda innescato dal coronavirus.

Domanda in direzione livelli pre-pandemia

Dopo il calo di aprile, la ripresa del mercato è arrivata grazie anche al ritorno dei compratori cinesi con una domanda di greggio tornata quasi ai livelli pre-pandemici.

Un altro impulso ai consumi è giunto dalla riapertura delle economie di Stati Uniti ed Europa, ma la domanda complessiva resta debole. Questo potrebbe pesare sugli acquisti di petrolio da parte delle raffinerie.

Per aiutare i raffinatori a pianificare i prezzi mensili, oggi si sarebbe dovuto tenere il meeting in video-conferenza tra i Paesi Opec+., ma l'attacco della Russia ai Paesi (vedi l'Iran) che non rispettano i tagli ha portato al rinvio dell'incontro.

Brent e Wti, i prezzi salgono per allinearsi a fine giornata

Durante gli scambi di ieri sulle voci del possibile prolungamento dei tagli alla produzione, il Brent ha superato la soglia dei 40 dollari, il Wti ha segnato 37,88 dollari, il massimo dal 6 marzo scorso.

A fine giornata, complice l’incertezza sull’incontro Opec+ di oggi, il Brent si posizionava a 38,88 dollari (-1,7%) e il Wti a 36 dollari (-2,2%). Oggi greggio in calo dell'1%.

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