Oro, nuova fiammata tra escalation militare e commerciale

Con i pesanti attacchi militari di Ucraina e Russia e le minacce di Trump di un aumento dei dazi su acciaio e alluminio gli investitori si rivolgono sempre di più verso il bene rifugio per eccellenza.
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Quotazione oro oggi
Nuova fiammata dei prezzi dell’oro tra l’escalation militare nella guerra in Russia e la nuova minaccia del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di raddoppiare i dazi.
Il future dell’oro con scadenza ad agosto sale fino a toccare i 3.380 dollari l’oncia, non lontano dai suoi massimi storici dello scorso aprile (3.400 dollari), mentre il prezzo spot raggiunge i 3.350 dollari. Considerando i 3 mila dollari circa di inizio anno, le quotazioni del future risultano in crescita di oltre il 12%.
Alla crescita dell’oro contribuisce anche il calo del dollaro, che rende più economici i lingotti: la coppia EUR/USD guadagna lo 0,60% questa mattina salendo a 1,1416.
Tensioni commerciali e geopolitiche
Venerdì Trump ha dichiarato di voler aumentare i dazi su acciaio e alluminio importati dal 25% al 50%, spingendo la Commissione europea ad avvertire che l'Europa è pronta a reagire. Nel frattempo, il Presidente USA e quello cinese, Xi Jinping, dovrebbero incontrarsi presto per risolvere le questioni commerciali, tra cui una disputa sui minerali, secondo quanto annunciato ieri dal Segretario al Tesoro USA, Scott Bessent.
Dal fronte militare, l’Ucraina ha lanciato un attacco su larga scala con droni contro la Russia nel fine settimana, uno dei più audaci dall’inizio della guerra, rispondendo all’aggressione russa vista la scorsa settimana, ma compromettendo ulteriormente il secondo round di colloqui di pace previsto alle 12 di oggi a Istanbul.
"Con le preoccupazioni commerciali e geopolitiche che riaffiorano, non sorprende vedere l'oro in rialzo all'inizio della settimana", spiega Tim Waterer, capo analista di mercato di KCM Trade. "Gli asset rischiosi sono in difficoltà all'inizio della settimana, mentre un calo del dollaro mantiene sostenuto anche l'oro", ha aggiunto.
Attesa per Powell
Anche le prospettive sui tassi di interesse statunitensi restano al centro dell’attenzione del mercato dell’oro, visto che la materia prima per eccellenza tende a prosperare in un contesto di bassi tassi di interesse.
Il governatore della Fed Christopher Waller ha affermato che i tagli dei tassi rimangono possibili entro la fine dell'anno, anche se la guerra dei dazi dell'amministrazione Trump probabilmente aumenterà temporaneamente la pressione sui prezzi.
Qualche altra indicazione potrebbe arrivare oggi dal discorso del Presidente della Fed, Jerome Powell, atteso per le 19 italiane, mentre nel corso della settimana interverranno diversi membri dell’istituto centrale statunitense.
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