OVS, trimestre con vendite in crescita ma outlook non convincente
La società ha visto aumentare i suoi ricavi nei primi tre mesi del 2023 ma una generica dichiarazione diffusa dalla società continua ad attirare le vendite sul titolo a Piazza Affari.
Ancora vendite su OVS
Prosegue il calo di OVS a Piazza Affari dopo le vendite scattate ieri a seguito della diffusione dei risultati del primo trimestre 2023 della società.
Le azioni del gruppo di moda cedono oltre il 3% dopo le ore 11 e toccano un minimo di 2,41 euro, bissando il forte calo arrivato nella seduta di ieri (-7,57%).
“Il titolo aveva performato molto bene dopo la release superiore alle attese di Inditex (7 giugno) che aveva indicato vendite nel periodo febbraio marzo del +17,5% anno su anno settando aspettative di risultati oltre le attese” anche per OVS, spiegano da WebSim.
Inoltre, dalla sim collegano la negativa “performance anche alla conferma dell’outlook generico di crescita nel 2023 nonostante i risultati solidi del trimestre con vendite in crescita”.
La trimestrale
Il primo trimestre della società, relativo ai mesi di febbraio, marzo e aprile, ha visto le vendite nette di OVS arrivare (+12,2%) a 336,2 milioni di euro, grazie soprattutto all’effetto dell’ottimo andamento a parità di perimetro e in un contesto di aumento del traffico nei negozi, portando così la quota di mercato al 9,5%.
L’Ebitda rettificato è salito (+36,6%) a 27,5 milioni di euro, pari all’8,2% sulle vendite (6,7% nel 2022), con un Ebit rettificato di 11,7 milioni di euro (+10,7,1%).
La posizione finanziaria netta rettificata al 30 aprile 2023 è pari a 250,9 milioni di euro e leverage ratio degli ultimi dodici mesi in diminuzione a 1,23x rispetto all'1,70x del 30 aprile 2022.
Di “eccellenti risultati” parla l’ad Stefano Beraldo, ottenuti grazie “al significativo apprezzamento della collezione primavera estate che ci ha permesso di proseguire nell'attuale fase di acquisizione di nuovi clienti”, con tutti i marchi che “presentano un andamento positivo”.“Buon andamento e i progetti in corso che consentono alla società “di confermare le previsioni per un 2023 in crescita rispetto allo scorso anno”, annuncia Beraldo.
La view degli analisti
I risultati diffusi dalla società sono “positivi e sostanzialmente in linea con le attese”, sottolineano da WebSim Intermonte, sottolineando in particolare il “buon andamento della profittabilità con una contribuzione significativa di OVS rispetto ad UPIM”, e confermano il giudizio ‘neutrale’ con target price a 2,50 euro.
“Buone” anche le indicazioni sul segmento “beauty e personal care” in crescita del +50% rispetto allo scorso anno, aggiungono dalla sim.
Migliore l’accoglienza da parte di Equita Sim, la quale ritiene i numeri “in forte crescita” e superiori alle loro stime, in particolare per quanto riguarda le revenue (336,5 milioni rispetto a 336 milioni attesi), all’Ebitda adjusted ex IFES 16 (27,5 milioni rispetto a 26,1 milioni attesi), all’Ebit adjusted (11,7 milioni rispetto a 11 milioni attesi) e al NFP ex IFRS 16 (-250,9 rispetto a -244 milioni attesi).
Oggi è attesa la call con gli analisti alle ore 15.00 e i temi più importanti, secondo Equita, saranno “il livello di cost inflation e l’atteggiamento dei consumatori in queste settimane”, da verificare “per capire quanto dell’ottima partenza del primo trimestre 2023 potrà essere riassorbito nel secondo periodo dell’anno e il grado di visibilità sulle stime sul 2023 complessivo (noi abbiamo 190 milioni di Ebitda adjusted, +10mn YoY), che ci paiono rimanere ragionevoli”: ‘hold’ sul titolo con target price a 3,2 euro.
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