Panico passato, scende la volatilità

L’indice VIX è sceso ieri del 28% a 27,5, molto lontano dai picchi di lunedì ma siamo comunque sui massimi degli ultimi due anni.
L’indice S&P500 ha chiuso in rialzo dell’1%. Il movimento di lunedì è stato esagerato, in quanto i dati macroeconomici arrivati nella seconda parte di luglio non erano affatto funesti come la reazione ha lasciato intendere. La borsa di Tokyo sta chiudendo in rialzo, Nikkei +2,3%. Lo yen si svaluta a 147. Il cross guadagna quasi il 2%. Stanotte il vice presidente della Banca del Giappone, Shinichi Uchida, ha cercato di rassicurare gli investitori. Shanghai Composite +0,4% nel giorno della pubblicazione del dato sulla bilancio commerciale. Le esportazioni cinesi sono salite meno delle aspettative. Banco BPM ha registrato nel primo semestre una performance superiore agli obiettivi del piano strategico 2023-26 e ha migliorato la guidance su utile netto per azione e dividendi dell’anno. Bper Banca chiude il secondo trimestre con un risultato netto di 266,9 milioni di euro, al di sotto delle stime
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Scesa repentinamente sui minimi degli ultimi tre mesi a causa di un’improvvisa paura della recessione, la borsa degli Stati Uniti ha rimbalzato ieri con un certo vigore. S&P500 +1%. Quasi tutti gli 11 settori dell'S&P 500 hanno registrato un rialzo dell'1% o più, quattrocento titoli su cinquecento sono saliti. I tech hanno dato il loro contributo al recupero, ma non si può dire che lo abbiano guidato: l’indice Bloomberg Magnificent 7 ha guadagnato l’1,2%. Nvidia e Meta Platforms hanno sfiorato un rialzo del 4%. Alphabet e Apple, in calo dello 0,7% e dell’1% rispettivamente, sono state penalizzate da una sentenza di condanna per pratiche monopolistiche nella ricerca su Internet inflitta a Google. Il verdetto emesso dal giudice Amit P. Metha, ha ricadute anche su Apple perché tra le due super major esiste un accordo commerciale su questo tema.
Tom Essaye, lo strategist di Seven Report, ha scritto ieri sera in una nota di commento che il movimento di lunedì è stato esagerato, in quanto i dati macroeconomici arrivati nella seconda parte di luglio non erano affatto funesti come la reazione ha lasciato intendere. A suo avviso, il punto di partenza dei disordinati e violenti movimenti delle scorse sedute sta nell’”ipercomprato”, formula che nel gergo della finanza indica un eccesso irrazionale di acquisti. "Il mercato continuava a dire: 'stiamo raggiungendo un atterraggio morbido', ma i prezzi erano come se non ci fosse alcun atterraggio”, si legge nella nota di Essaye. "Ora stiamo correggendo questo scollamento. È una cosa positiva a lungo termine perché ci porta a un livello sostenibile”.
L’ottimismo di Seven Reports si scontra con la statistica: agosto è un mese di solito di ribassi. Inoltre, da qui a fine mese non ci sono dati macroeconomici rilevanti, tali da ridimensionare i timori di recessione. Bisognerà aspettare fino al super convegno dei banchieri centrali di Jackson Hole, per avere da Jerome Powell qualche indicazione precisa sulle ultime evoluzioni del contesto. Il mercato ragiona su poco più di cento punti base di taglio tassi da qui a fine anno, con almeno una riduzione di mezzo punto percentuale, molto probabilmente a settembre.
L’indice VIX della volatilità è sceso del 28% a 27,5, molto lontano dai picchi di lunedì ma siamo comunque sui massimi degli ultimi due anni.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, il future del Dax di Francoforte guadagna l’1,2%. Ieri la borsa tedesca ha chiuso in lieve rialzo.
GIAPPONE
La borsa di Tokyo sta chiudendo in rialzo, Nikkei +2,3%. Lo yen si svaluta a 147. Il cross guadagna quasi il 2%. Stanotte il vice presidente della Banca del Giappone, Shinichi Uchida, ha cercato di rassicurare gli investitori. "Ritengo che la banca debba per ora mantenere l'allentamento monetario con l'attuale tasso di interesse di riferimento, dato che gli sviluppi dei mercati finanziari e dei capitali a livello nazionale e internazionale sono estremamente volatili", ha dichiarato il numero due della BOJ in un discorso tenuto stanotte ai dirigenti d'azienda locali ad Hakodate, nel nord del Giappone. Il cambio di politica monetaria annunciato a fine luglio ha avuto una ricaduta disastrosa il carry trade, diventato negli ultimi mesi, a seguito della riduzione del bilancio avviata dalla Federal Reserve, una fonte di finanziamento cruciale per molti fondi globali. Gli analisti delle grandi banche d’affari internazionali hanno fatto i conti sulle posizioni di carry trade aperte e sono arrivati alla conclusione che circa la metà sono state chiuse per paura di un rapido calo dei tassi negli Stati Uniti. Il movimento potrebbe quindi proseguire, ma in modo più ordinato.
In Asia Pacifico, l’indice Hang Seng di Hong Kong è in rialzo dell’1,7%. TAIEX di Taipei +3,9%. KOSPI di Seul +1,8%. Shanghai Composite +0,4% nel giorno della pubblicazione del dato sulla bilancio commerciale. Le esportazioni cinesi sono salite meno delle aspettative, +7% in luglio, da +8,6% di giugno. David Qu, un economista di Bloomberg Economics, scrive stanotte che questi dati rendono ancora meno probabile il raggiungimento del target di crescita del PIL indicato dal governo per il 2024 (+5%).
TITOLI
Banco BPM ha registrato nel primo semestre una performance superiore agli obiettivi del piano strategico 2023-26 e ha migliorato la guidance su utile netto per azione e dividendi dell’anno.
Bper Banca chiude il primo semestre dell’anno, con un utile netto di 724,2 milioni di euro, in crescita del 2,78% rispetto allo stesso periodo del 2023. Nel solo secondo trimestre, l’istituto di credito ha realizzato un risultato netto di 266,9 milioni di euro, al di sotto delle stime del consensus che si aggiravano intorno ai 391 milioni. Sul fronte
patrimoniale, il Cet1 è pari al 15,3% (dal 14,5% di fine 2023)
Banca Popolare di Sondrio chiude il primo semestre con un utile netto in rialzo del 27,3% su anno a 263,6 milioni di euro, trainato dallo sviluppo dell'attività bancaria caratteristica che ha più che compensato l'aumento delle rettifiche sui crediti e dei costi. Per l'intero 2024 vede risultati positivi, "almeno in linea" con il 2023.
Banca MPS ha alzato le prospettive di utile nel medio termine dopo che nel secondo trimestre ha sorpreso il mercato in positivo grazie anche ai crediti d'imposta di cui ora può beneficiare - dopo anni di perdite - grazie alla sua migliore redditività.
Snam. Il governo italiano non intende usare il golden power sull'acquisizione di Adriatic Lng da parte di Vtti, secondo due fonti vicine alla situazione. ExxonMobil e QatarEnergy hanno raggiunto un accordo per vendere le proprie quote nel terminal con Vtti che avrà il 70% e Snam il restante 30%.
Poste italiane avvia una seconda tranche del programma di buyback per un esborso complessivo fino a 41 milioni di euro su massime 2,3 milioni di azioni, 0,18% del capitale.
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