Passaggio di testimone, dal Nasdaq al Dow Jones

21/06/2024 06:30

Oggi scadono circa 5.500 miliardi di dollari di opzioni legate a indici, azioni e fondi negoziati in borsa. Intanto la volatilità implicita sulle opzioni S&P 500 si mantiene vicino al livello più basso da prima della pandemia. Risale il potere d'acquisto degli americani, dicono gli economisti consiglieri di Biden. Le borse dell’Europa dovrebbero aprire intorno alla parità, future del Dax di Francoforte +0,1%. Stamattina escono gli indici PMI in Germania, in Gran Bretagna e nella zona Euro. Eoin O'Callaghan, Macro Strategist di Wellington Management lancia un allarme sui conti pubblici, deterioratisi un po’ ovunque nel mondo a partire dallo scoppio della pandemia. “A quattro anni di distanza, la spesa massiccia non è ancora stata contenuta.

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La maggior frenata mensile delle nuove costruzioni abitative negli ultimi quattro anni sembrava ieri uno di quei dati capaci di prolungare la corsa della borsa degli Stati Uniti. Invece, dopo un avvio in rialzo, i tech hanno girato al ribasso e il Nasdaq ha chiuso in calo dello 0,8%, prima seduta con il segno negativo dopo sette consecutive da record. Nvidia ha perso il 3,5%, dal +3% di avvio seduta. L’S&P500 ha perso lo 0,3% ma la rotazione settoriale ha premiato il Dow Jones, in rialzo dello 0,8%.

TRE STREGHE

Oggi scadono circa 5.500 miliardi di dollari di opzioni legate a indici, azioni e fondi negoziati in borsa. Man mano che i contratti arrivano al termine, gli investitori aggiustano le loro posizioni: il risultato di questi movimento sono spesso delle accentuate oscillazioni di prezzo estranee al posizionamento degli investitori sul ribasso o sul rialzo.

Il valore in scadenza legato alle call è di circa 11 volte maggiore rispetto al valore nozionale delle put - secondo Brent Kochuba, fondatore di SpotGamma. Si tratta di un aumento rispetto allo scorso trimestre scorso, quando il rapporto era più vicino a 5:1. L'aumento del divario segnala una crescente domanda di esposizione al rialzo.

La scadenza di questo trimestre arriva mentre la volatilità implicita sulle opzioni S&P 500 si mantiene vicino al livello più basso da prima della pandemia. C’è anche un’altra coincidenza in arrivo il prossimo venerdì, il ribilanciamento dell’indice: S&P Dow Jones Indices rimescola le ponderazione delle società e gli ETF si adeguano, comprando o vendendo.

CAROVITA

L’ufficio dei consiglieri economici della Casa Bianca ha messo in evidenza ieri che i salari crescono e i prezzi degli alimenti freschi ristagnano o scendono, per cui, il potere d'acquisto degli americani è effettivamente in aumento. Nel complesso, i prezzi dei generi alimentari sono aumentati solo dell'1% nell'ultimo anno rispetto ai guadagni orari medi in aumento del 4,1% anno su anno. Ci vogliono così 3,6 ore di lavoro per acquistare un cestino di generi alimentari di base rispetto alle 3,7 ore di maggio 2023. Molte importanti catene di alimentari hanno annunciato nelle ultime settimana dei tagli ai prezzi delle merci. Il consigliere economico nazionale Lael Brainard ha detto che non basta, le aziende "devono fare di più per abbassare i loro prezzi”.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire intorno alla parità, future del Dax di Francoforte +0,1%. Stamattina escono gli indici PMI in Germania, in Gran Bretagna e nella zona Eur

CAMPAGNA ELETTORALE IN FRANCIA.

Anche la pubblicazione delle liste è motivo di scontro. Eric Ciotti, il presidente dei Républicains che ha portato una piccola minoranza dei suoi nell'Alleanza con Marine Le Pen, rifiuta l'etichetta UXD (Unione dell'estrema destra) affibbiata dal ministero dell'Interno alla sua coalizione con Le Pen.

Il Fronte Popolare di sinistra, "con la France Insoumise, i comunisti e il Partito anticapitalista, si chiama per il ministero “Unione della gauche", questo nome non è piaciuto, i partiti hanno chiesto un’immediata rettifica al ministro Gérald Darmanin. Marine Le Pen si è confidata con Le Monde e dalle sue parole trasuda grande sicurezza: dopo la vittoria del RN alle europee, "il 30 giugno può essere la seconda ondata dello tsunami - ha avvertito - la prima è forte, la seconda è quella che spazza via tutto". E poi, sulla condotta del futuro governo guidato da Jordan Bardella, ha regalato un'anteprima: ci saranno ministri scelti fra "persone esterne al partito": "Nulla ci è precluso - ha affermato - Jordan Bardella sceglierà le personalità più competenti fra quelle che condividono la nostra filosofia”.

DEBITO E SPREAD

Eoin O'Callaghan, Macro Strategist di Wellington Management lancia un allarme sui conti pubblici, deterioratisi un po’ ovunque nel mondo a partire dallo scoppio della pandemia. “A quattro anni di distanza, la spesa massiccia non è ancora stata contenuta. La logica può essere giustificata, ma la mancata adozione della disciplina fiscale potrebbe, alla fine, ritorcersi contro i governi sotto forma di un aumento dei costi di indebitamento” si legge nella nota diffusa ieri. I governi sono lenti nel ridurre i deficit perché vogliono proteggere la ripresa economica da ulteriori shock e perché sono emerse negli ultimi due anni due nuove esigenze di spesa, difesa e cambiamento climatico. “Inoltre, i politici tendono a spendere durante gli anni di campagna elettorale e il massiccio numero di elezioni che si terranno quest’anno nei paesi sviluppati ha ostacolato il contenimento fiscale. I dati di LSEG Datastream mostrano che il disavanzo corretto per il ciclo delle economie sviluppate è pari a quasi il 7% del PIL stimato: si tratta di un valore pari a quello registrato durante la crisi finanziaria globale e solo marginalmente migliore rispetto ai deficit di bilancio registrati durante la pandemia” avverte O’Callaghan. La lista dei paesi con i conti pubblici in disordine è lunga, negli ultimi due anni, l'85% delle economie sviluppate ha registrato uno scostamento di bilancio. “Secondo i nostri calcoli, in questo arco di tempo si è registrato uno scostamento medio del 4,5% del PIL”. Secondo lo strategist di Wellinton è “preoccupante il fatto che questi grandi deficit si siano verificati in un momento in cui la crescita nominale è in piena espansione grazie alla forte dinamica dell'inflazione. Questa forte crescita nominale ha incrementato il gettito fiscale dei Paesi, ma i governi non hanno risparmiato il dividendo dell'inflazione, bensì lo hanno speso, fattore che implica un significativo deterioramento della resilienza fiscale”. Fino a prima delle elezioni europee, il mercato secondario dei bond governativi è stato relativamente tranquillo, ma se il PIL nominale dovesse subire un'inversione di tendenza, “queste solide dinamiche nel rapporto debito pubblico/PIL svanirebbero rapidamente e il mercato potrebbe prenderne atto.

ASIA PACIFICO.

Si avvia a chiudere sulla parità la borsa di Tokyo. In Giappone l’inflazione accelera, ma meno del previsto: i prezzi al consumo sono saliti del 2,8% anno su anno in maggio. Si è arrestata stamattina la svalutazione dello yen, arrivato su un’area che potrebbe provocare un intervento delle autorità di vigilanza sulla moneta.

L’Hang Seng di Hong Kong perde l’1,4%, ma la settimana si sta per chiudere con un bilancio positivo, +0,7%. Shanghai Composite invariato. TAIEX di Taipei -0,5% a fine seduta, nella scia del Nasdaq, ma la settimana si chiude con un rialzo del 3,5%.

TITOLI

Eni. La causa intentata da Greenpeace e ReCommon contro la società, accusata di contribuire al cambiamento climatico per la sua attività nei combustibili fossili, rischia di andare incontro a tempi più lunghi in seguito alla richiesta di sospensione del procedimento avanzata dalle due organizzazioni ambientaliste.

Acea. L'impianto fotovoltaico costruito in Sicilia dalla controllata Acea Solar è entrato in produzione e avrà una potenza di 28 MegaWatt.

Yolo ha firmato l'accordo per acquisire la spagnola Kalibo Correduría de Seguros, dando seguito all'offerta presentata lo scorso novembre.

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