Passato lo sgomento, a Wall Street si torna a comprare

29/01/2025 07:30

+8% di Nvidia: il giorno prima il titolo era sceso del 17%. Il Nasdaq ha guadagnato il 2%, mentre lo S&P 500 è salito dello 0,9% alla chiusura. Microsoft e OpenAI stanno indagando sulla possibilità che i dati prodotti dalla tecnologia di OpenAI siano stati ottenuti in modo non autorizzato da un gruppo legato alla startup cinese di intelligenza artificiale DeepSeek.

FED: Dovrebbe iniziare oggi, con la conferma dei tassi d’interesse sul livello attuale, la pausa nell’allentamento monetario, per alcuni durerà fino all’estate. Le borse dell’Europa dovrebbero aprire intorno alla parità, future del Dax di Francoforte +0,1%. Alle nove esce il PIL della Spagna e alle nove ci sono le comunicazioni di politica monetaria della banca centrale della Svezia.

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A Wall Street è scattata ieri la corsa a comprare sul ribasso, il trade dell’intelligenza artificiale è ripartito con un travolgente +8% di Nvidia: il giorno prima il titolo era sceso del 17% e la società, al termine della seduta aveva diffuso un comunicato per ammettere che DeepSeek è una cosa seria. Nei prossimi mesi si capirà se la startup cinese sia un game changer, il mercato, per il momento, sembra pensare che la sua versione low cost dell’intelligenza artificiale (IA) non sia una minaccia mortale.

Il Nasdaq ha guadagnato il 2%, mentre lo S&P 500 è salito dello 0,9% alla chiusura. Una IA meno costosa, presenta chiari vantaggi, in particolare una diffusione più ampia e rapida della tecnologia nell’economia. Barron’s scriveva ieri che, "non tutto è perduto per i titoli tecnologici”. L'indice di volatilità CBOE, o "indicatore di paura", è sceso bruscamente nel corso della giornata.

Stanotte, Bloomberg ha scritto che Microsoft e OpenAI stanno indagando sulla possibilità che i dati prodotti dalla tecnologia di OpenAI siano stati ottenuti in modo non autorizzato da un gruppo legato alla startup cinese di intelligenza artificiale DeepSeek.

Non tutto ha girato per il verso giusto a Wall Street, l’indice dei titoli dell’S&P500 collegato alla Sanità Pubblica ha perso lo 0,7% dopo lo stop alle sovvenzioni statali deciso dalla Casa Bianca. Qualsiasi pausa nella spesa, anche se di breve durata, potrebbe essere drammatica per i cittadini. Medicaid fornisce un'assicurazione sanitaria alle persone a basso reddito e viene pagata in parte attraverso sovvenzioni federali. Poco dopo la chiusura dei mercati, un giudice federale ha bloccato il congelamento della spesa.

FED IN PAUSA

Dovrebbe iniziare oggi, con la conferma dei tassi d’interesse sul livello attuale, la pausa nell’allentamento monetario, per alcuni durerà fino all’estate. C’è bisogno di uno stop perché l'economia statunitense è entrata nel 2025 con molto slancio e i recenti livelli di inflazione hanno continuato a mantenersi al di sopra dell'obiettivo annuale del 2%. La Fed preferirebbe "fermarsi a breve sul taglio dei tassi piuttosto che invertire la rotta e doverli alzare", ha scritto, ripreso da Barron’s, Diane Swonk, capo economista di KPMG.

Gli investitori non si concentreranno tanto sulla decisione sui tassi quanto sulla performance del presidente Jerome Powell durante la conferenza stampa. Il governatore dovrebbe evitare qualsiasi aspetto politico, sottolineando l'attenzione della Fed per il suo duplice mandato - assicurare la stabilità dei prezzi e la massima occupazione - oltre che la sua indipendenza dai desideri dei funzionari eletti. Secondo Jim Reid di Deutsche Bank, Powell si limiterà a lasciar intendere che in marzo non ci sarà un taglio.

BCE IN AZIONE

Barclays si aspetta che il Consiglio direttivo (CG) taglierà i tassi di policy di 25 pb, “in quanto la traiettoria dell'inflazione rimane sulla buona strada”, si legge nel report di preview diffuso qualche giorno fa. È inoltre probabile che il GC confermi la volontà di procedere con una politica di allentamento graduale e cauto, senza però arrivare a un’indicazione programmatica precisa. La presidente Christine Lagarde non dovrebbe fornire indicazioni precise sulle prossime mosse.

“Le nostre previsioni prevedono tagli consecutivi di 25 pb fino a giugno, portando il tasso di policy al 2,0%. Ci aspettiamo che la BCE passi a un atteggiamento leggermente accomodante nella seconda metà dell'anno. Questo prevede tagli trimestrali di 25 pb a settembre e dicembre, con un tasso di deposito finale dell’1,5%”.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire intorno alla parità, future del Dax di Francoforte +0,1%. Alle nove esce il PIL della Spagna e alle nove ci sono le comunicazioni di politica monetaria della banca centrale della Svezia.

In Asia, salgono le borse di Tokyo, di Sidney e di Mumbai, nella scia di Wall Street.

Poco mosso il petrolio. Greggio WTI a 73,7 dollari il barile. Euro a 1,044 su dollaro.

TRUMP E’ IL MIGLIOR AMICO DELL’ORO

L’oro tratta a 2.765 dollari l’oncia, poco mosso dopo due sedute di movimenti importanti, ieri in rialzo e a inizio settimana in ribasso. I fondamentali dell’oro sono così solidi da poter compensare gli effetti negativi derivanti dalla revisione al ribasso delle aspettative sui futuri tagli dei tassi da parte della Fed, ridottesi a solo 1-2 mosse nel 2025. La pensa in questo modo Legal & General Asset Management. La scelta di investimento, contenuta in un documento di presentazione di un ETF, è motivata in questo modo. La politica inflazionistica di Trump, il conseguente indebolimento del dollaro e lo scenario geopolitico incerto continuano infatti a sostenere il valore dell’oro come bene rifugio. Anche le banche centrali continueranno a sostenerne il prezzo grazie alle loro campagne di acquisti, con la Cina, in particolare, che continuerà ad accrescere le riserve per aumentare l’indipendenza dal dollaro I ricavi, gli utili e le attività di M&A nel settore estrattivo mostrano quanto il comparto goda di buona salute.

LVMH

Lvmh ha chiuso il 2024 con vendite per 84,68 miliardi di euro, in calo del 2% o in progresso dell'1% a livello organico “malgrado un contesto economico e geopolitico difficile e una base del post Covid”, è sottolineato nella nota. L'Europa e gli Stati Uniti sono cresciuti a perimetro e valuta costante, il Giappone ha registrato un progresso a doppia cifra. Il resto dell'Asia «ha risentito del riflesso delle spese in rialzo della clientela cinese in Europa e Giappone”. La nota del gruppo evidenzia che nel solo quarto trimestre le vendite hanno registrato una crescita organica dell'1%, registrando un’accelerazione rispetto al terzo trimestre. Nel 2024 Lvmh ha registrato un risultato operativo di 19,57 miliardi (-14%), con un margine operativo del 23,1% “ampiamente al di sopra dei livelli pre-Covid”. L'impatto negativo dei cambi è aumentato, pesando soprattutto sulla divisione Moda e Pelletteria e su quella di Vini e Alcolici. Così il risultato netto si è attestato a 12,55 miliardi in calo del 17%. Il cash flow è stato di 10,47 miliardi in rialzo del 29%. Luca Solca, esperto del lusso presso Bernstein, ha detto a Radiocor che la divisione Moda e Pelletteria, nel quarto trimestre ha registrato un ribasso dell'1%. “In pratica è andata meglio delle attese, che mettevano in conto un calo attorno al 3%, ma non ha in ogni caso realizzato una sorpresa positiva come dopo i numeri di Richemont che hanno battuto il consensus”.

TITOLI

Mediobanca. Il patto di consultazione tra azionisti ha aumentato la propria quota del capitale sociale all'11,62% dall'11,40% grazie all'apporto di ulteriori 1,88 milioni di azioni da parte di Finprog, la holding della famiglia Doris.

Safilo archivia il 2024 con vendite nette preliminari pari a 993,2 milioni di euro, in calo del 2,3% a cambi costanti e del 3,1% a cambi correnti rispetto al 2023. Rafforzato il portafoglio marchi e migliorati i margini e la generazione di cassa.

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