Pechino in campo per sostenere i consumi, le Borse apprezzano

Pechino in campo per sostenere i consumi, le Borse apprezzano
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Buona tenuta dei listini asiatici nonostante la caduta di TSMC
La caduta del Nasdaq di giovedì sera non ha condizionato l’attività dei mercati asiatici che stamattina si muovono misti, mentre dollaro e Treasury sono stabili. A Tokio l’indice Nikkei arretra dello 0,4% dopo il dato sull’inflazione di giugno in Giappone, che si è attestata al 3,3%, in linea con le attese degli economisti. Si tratta di un dato leggermente superiore a quello di maggio (3,2%) e al di sopra dell'obiettivo del 2% fissato dalla Banca del Giappone.
Andamento positivo per la Borsa di Hong Kong (+0,7%) nonostante la caduta di TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company), il più grande produttore di chip al mondo, in ribasso del 3,1% dopo aver annunciato il primo calo dell'utile trimestrale in quattro anni. TSMC ha registrato un calo del 10% dei ricavi rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e una discesa dell’utile del 23%. I dati sono stati leggermente migliori delle aspettative del mercato. L'azienda ha dichiarato che l'attività è stata influenzata dalle condizioni macroeconomiche che hanno ridotto la domanda di elettronica.
L’indice Kospi della Corea del Sud è quasi invariato. Il CSI 300, l’indice delle Borse di Shanghai e Shenzhen è salito dello 0,1%dopo che il governo cinese ha approvato alcune misure a sostegno dei consumi, tra cui l'acquisto di elettrodomestici e automobili. "Ulteriori misure di stimolo potrebbero arrivare dopo la riunione del Politburo (28-30 luglio), ma la portata e le aree mirate devono ancora essere confermate", si legge in un report di Morgan Stanley.
Tesla e Netflix affossano il Nasdaq
Ieri sera a Wall Street l’S&P500 (-0,6%) e il Nasdaq (-2%) sono scesi, appesantiti dai cali di Tesla e Netflix dopo i risultati trimestrali, ma il Dow Jones (+0,4%) è avanzato per il nono giorno consecutivo grazie ai guadagni di Johnson & Johnson (+6%) che ha alzato la previsione di utili per l’intero anno.
Le azioni di Tesla sono crollate del 9,7%, il maggior calo percentuale in un solo giorno dal 20 aprile, dopo che il produttore di veicoli elettrici ha riportato un calo dei margini lordi del secondo trimestre a un minimo di quattro anni e il CeoElon Musk ha accennato a ulteriori tagli dei prezzi.
Netflix è caduta dell'8,4%, subendo il maggior calo percentuale in un giorno dal 15 dicembre, dopo che i ricavi trimestrali della società di streaming video sono stati inferiori alle stime.
Fra le notizie che hanno pesato negativamente sulla giornata di ieri ricordiamo anche i risultati deludenti di SAP, il colosso tedesco del software aziendale, che ha ridotto le sue previsioni per l'intero anno per quanto riguarda i ricavi da cloud.Le azioniSAP quotate negli Stati Uniti hanno chiuso in ribasso del 6,3%.
Dall’inizio dell’anno il Nasdaq segna un rialzo del 34% e ha raggiunto livelli che non toccava da aprile del 2022, sostenuto da un rally apparentemente inarrestabile dei grandi nomi del settore tech, spinti dall'ottimismo sul potenziale dell'intelligenza artificiale, da un'economia statunitense che si è dimostrata più resistente di quanto previsto e dalle aspettative che il rialzo dei tassi sia prossimo alla conclusione.
Impennata del prezzo del grano
Il dollaro è sostanzialmente invariato nei confronti dell’euro a 1,113.
Petrolio in rialzo con il Brent che stamattina sale dello 0,8% a 80,3 dollari al barile. Ieri sera l’americano Wti ha chiuso a 75,6 dollari (+0,3%).
Il Bloomberg Commodity Index si appresta a registrare il terzo guadagno settimanale, in seguito all'impennata dei prezzi del grano dopo l'escalation delle tensioni tra Russia e Ucraina nel Mar Nero.
Anche i futures sul gas naturale in Europa e negli Stati Uniti sono destinati a registrare guadagni vicini al 10% questa settimana, grazie al caldo estremo che aumenta la domanda di energia per l'aria condizionata.
Oro poco mosso a 1.970 dollari l’oncia.
I titoli in Piazza Affari
Banca Generali: Barclays alza il target price a 33,7 euro.
Buzzi: JP Morgan alza il giudizio a Neutral, da Underweight.
Recordati:ha annunciato di aver stretto un accordo con GSK per la commercializzazione di due farmaci indicati per il trattamento dei sintomi, da moderati a gravi, dell’iperplasia prostatica benigna (IPB) e per la riduzione del rischio di ritenzione urinaria acuta (RUA) e di intervento chirurgico in pazienti con sintomi da moderati a gravi di IPB. L’intesa da 245 milioni di euro prevede che Recordati abbia diritti di distribuzione su 21 paesi, principalmente in Europa.
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