Pioggia di acquisti su Tod’s con il ritorno ai livelli pre-Covid del fatturato 2021

Forti acquisti su Tod’s dopo la diffusione ieri a mercati chiusi dei dati relativi al bilancio 2021, risultato superiore alle attese. Il titolo della società italiana specializzata nella produzione di calzature e abbigliamento apre la seduta a Piazza Affari con un balzo superiore all’8%, toccando un massimo di 44,16 euro dopo pochi minuti di contrattazioni.

Lo scatto odierno arriva dopo un periodo difficile per le azioni della società di Diego Della Valle, in calo del 16% da inizio 2022.

Il fatturato consolidato del 2021 di Tod’s ha raggiunto gli 883,8 milioni di euro, segnando una crescita del 38,7% rispetto all’anno precedente, avvicinandosi ai livelli pre-pandemia del 2019, rispetto ai quali ha visto un calo di solo il 3,5%.

I ricavi dell’ultimo trimestre dell’anno sono balzati del 41,6% rispetto allo stesso periodo del 2020, arrivando a 261,2 milioni di euro, e in aumento rispetto agli ultimi tre mesi del 2019 del 9,6%.

A incidere sui risultati è stato l’impatto negativo dei cambi, secondo quanto spiegava la società, incidendo particolarmente sui marchi Tod’s e Roger Vivier, molto presenti all’estero.

A cambi costanti, invece, i ricavi del gruppo sono risultati pari a 887,1 milioni di euro, con una crescita del 39,2% rispetto al 2020 e in calo del 2,6% se paragonato al 2019.

L’anno 2021 ha visto tutte le categorie di prodotto registrare un sensibile e progressivo miglioramento. Particolarmente positivi sono risultati i dati sui ricavi della pelletteria e degli accessori, cresciuti a doppia cifra rispetto al quarto trimestre 2019, mentre il valore dell’esercizio ha superato quello dell’intero 2019.

Solida performance anche per le calzature nel settore retail, con eccellenti riscontri sulle famiglie iconiche del gruppo, anche se il dato complessivo della categoria risente della razionalizzazione del canale wholesale.

L’anno da poco concluso “si chiude con risultati di vendita positivi e superiori alle nostre aspettative di inizio anno”, sottolinea Diego Della Valle, presidente e amministratore delegato del gruppo.

L’aumento delle vendite ha portato i ricavi del gruppo “a livelli prossimi a quelli pre-Covid, spinti dall’accelerazione di Tod’s nella seconda parte dell’anno e dalla forte crescita di Roger Vivier”.

Per quanto riguarda il futuro, Della Valle afferma di “guardare con ottimismo al 2022”, grazie anche alla prime indicazioni arrivate dalle nuove collezioni PE”, anche se resta “l’eventualità di un possibile cambiamento delle condizioni del mercato attuale a causa della pandemia”, conclude.