Pirelli, riassetto nel capitale sociale con uscita Brembo

La società produttrice di freni cede la sua intera partecipazione mentre la holding di Tronchetti Provera ne acquista il 2,5% rafforzando così la sua posizione nel gruppo degli pneumatici.

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Focus su Pirelli e Brembo

Novità nel capitale sociale di Pirelli con il rafforzamento di Tronchetti Provera e l’uscita di Brembo. La scelta ha subito attirato vendite a Piazza Affari sul titolo della società famosa per i suoi pneumatici, mentre gli investitori si sono diretti verso la società produttrice di freni.

In particolare, le azioni Pirelli cedono oltre il 3% nella prima ora di contrattazioni, scendendo fino ad un minimo di 5,09 euro, mentre Brembo guadagna il 3%, a 10,08 euro.

L’uscita di Brembo

Con due note, pubblicata una ieri sera e l’altra questa mattina prima dell’apertura del mercato, Brembo ha annunciato la vendita dell’intera partecipazione in Pirelli effettuata attraverso una procedura di accelerated bookbuilding.

La società ha venduto a investitori istituzionali 55.800.000 di azioni ordinarie detenute in Pirelli, corrispondenti a circa il 5,58% del capitale sociale della società, al prezzo di 5,07 euro per azione, per un corrispettivo complessivo di 282,9 milioni. Il regolamento dell’operazione è previsto in data 4 ottobre 2024.

Tra i soggetti che hanno curato l’operazione, Bnp Paribas ha svolto il ruolo di Sole Global Coordinator e Bookrunner dell’Offerta, mentre Skadden, Arps, Slate, Meagher & Flom LLP hanno agito in qualità di legal counsel dell’azionista venditore.

Tronchetti Provera si rafforza

Sempre questa mattina arrivava il comunicato congiunto di Marco Tronchetti Provera & C. S.p.A., Camfin S.p.A. e Camfin Alternative Assets, con il quale si annunciava il perfezionamento dell’acquisto del 2,5% del capitale di Pirelli da parte di CAA.

I Consigli di Amministrazione delle società, in particolare, hanno approvato l’autorizzazione ad acquisti per l’ulteriore rafforzamento di MTP SpA/Camfin fino a una partecipazione massima complessiva del 29,9%, del capitale di Pirelli a partire dalla data di oggi e comunque nel corso dei prossimi 24 mesi.

In seguito a tali operazioni, la catena di controllo che fa capo a MTP spa detiene una quota complessiva pari a circa il 25,28% di Pirelli, “rinsaldando così il ruolo di Camfin e MTP SpA quali azionisti stabili e ribadendo la fiducia e l’impegno nel sostenere i progetti industriali di Pirelli”, sottolinea il comunicato.

Cosa pensano gli analisti

Gli analisti di Equita Sim confermano il rating buy e riducono il prezzo obiettivo da 16 a 15,8 euro su Brembo, ritenendo la notizia della cessione della quota in Pirelli “molto positiva”. Il prezzo obiettivo su Brembo viene limato dell'1% "solo per l'aggiornamento della valutazione di Pirelli all'exit price", spiegano dalla sim.

In particolare, gli esperti sottolineano “una plusvalenza netta di circa 70 milioni di euro” per Brembo, “l’incasso di circa 280 milioni che riduce il debito a 0,2 miliardi (debito/Ebitda a 0,1 volte)” e aumenta “ulteriormente la potenza di fuoco per investimenti ben oltre 1 miliardo (senza considerare l'eventuale utilizzo della carta)”.

Inoltre, l’operazione “elimina un investimento che non era mai stato chiaramente spiegato, causando l'applicazione di uno sconto governance”, oltre “a rimuovere il rischio percepito dal mercato relativo alla fusione con Pirelli (che da sempre abbiamo considerato più positiva per Pirelli mentre Brembo perderebbe l'unicità di pure player nei freni di alta gamma)".

Raccomandazione ‘buy’ su entrambi i titoli per Intesa Sanpaolo, calcolando per Brembo un total return sull'investimento in Pirelli che ammonta a circa il 50%. Per gli analisti della banca torinese l'incasso connesso alla cessione della quota in Pirelli "potrebbe essere utilizzato per finanziare il nuovo capex di Brembo e le iniziative di prodotto, così come una certa crescita esterna e un aumento nella distribuzione di capitale". Inoltre, concludono da Intesa, "lo svanire di un potenziale merger tra Brembo e Pirelli, che avrebbe generato poche sinergie diluendo i margini della prima, dovrebbe rimuovere un peso sull'equity story della società dei freni".

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