Porsche, brusca frenata dopo taglio dell’outlook 2024
Un’alluvione ha ridotto la disponibilità di alluminio per la produzione di alcuni modelli della casa tedesca, già indebolita dal calo della domanda riscontrato in Cina.
Porsche in calo
Un’inondazione spinge Porsche a tagliare il suo outlook 2024 e il titolo frena alla borsa di Francoforte, arrivando a cedere oltre il 5% nella prima ora di contrattazioni, scendendo ad un minimo di 67,11 euro.
Aumenta, dunque, il calo delle azioni della casa automobilistica tedesca in questo 2024, portando a -13% la loro performance da inizio anno quando superava gli 80 euro.
In calo anche Volkswagen, anche se solo dell’1% (110 euro per azione), proprietaria di oltre il 75% del capitale di Porsche AG e che nei giorni scorsi aveva ridotto i suoi obiettivi di fatturato e di margine operativo.
Ridotte le previsioni
La casa automobilistica tedesca ha comunicato di aver ridotto le sue previsioni per l’anno finanziario 2024 e ora si attende un fatturato compreso tra i 39 e i 40 miliardi di euro, rispetto al precedente range di 40-42 miliardi. Minore anche l’utile operativo atteso dalla società, ora fissato al 14-15% dal 15-17% annunciato in precedenza.
Alla base di questa decisione c’è una carenza di componenti in alluminio dovuta a un’alluvione in una fabbrica di proprietà di un importante fornitore europeo che potrebbe causare l’interruzione della produzione di alcuni modelli, ha spiegato il management di Porsche. Questo elemento di debolezza si aggiunge al rallentamento delle vendite riscontrato in Cina, mentre la società pubblicherà i risultati semestrali il 24 luglio.
L’analisi degli esperti
Il danno da inondazione rappresenta “un evento imprevedibile, ma è poco probabile che sia d’aiuto in quanto il nuovo outlook è ben al di sotto delle aspettative del consenso”, spiega un trader a MarketScreener.
Gli analisti di Jefferies confermano la loro raccomandazione ‘hold’ sul titolo Porsche, con un target price di 85 euro nonostante il taglio delle previsioni. I nuovi obiettivi annuali del produttore di auto sportive per le vendite e il margine di profitto operativo “probabilmente abbasseranno la stima di consenso per quest'ultimo del 15%”, scrive l'analista del broker, Philippe Houchois, in uno studio pubblicato oggi.
Inoltre, Porsche “non ha rilasciato alcuna dichiarazione sui dati trimestrali previsti per la fine della settimana” e “non vi è alcun riferimento a possibili investimenti per Varta nel settore delle batterie per auto”, ha aggiunto l’esperto.
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