Poste, cresce l’utile nel trimestre. Dividendo di 0,49 euro
I risultati del quarto trimestre di Poste Italiane vedono un utile operativo superiore di quasi il 20% rispetto al consensus a un risultato netto di 308 milioni in crescita del 18,7% rispetto allo scorso anno. Volumi dei pacchi più che raddoppiati rispetto al 2016. Nonostante i rialzi della prima parte della mattinata, alle 12 il titolo cede lo 0,56%, ma per gli analisti è “Buy”.
Poste: un quarto trimestre sopra le aspettative
Questa mattina la società ha comunicato un utile operativo di 280 milioni di euro nel periodo, circa il 20% sopra le aspettative del consensus degli analisti. Molto meglio anche il risultato netto, pari a 308 milioni di euro in crescita del 18,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nell’anno i ricavi consolidati si attestano a 10.526 milioni (-4% anno su anno), mentre il risultato operativo è di 1.524 milioni (-14,1%), e l’utile netto è pari a 1.206 milioni (-10,2%).
Nella comunicazione del cda la proposta all’assemblea della distribuzione di un dividendo di 0,486 euro per azione (+5%), di cui 0,162 euro già distribuito a titolo di acconto lo scorso novembre. «Durante questo anno difficile abbiamo beneficiato appieno del nostro modello di business diversificato e rafforzato ulteriormente la fiducia dei nostri clienti, grazie al lavoro e alla dedizione dei nostri dipendenti», ha dichiarato il l’ad e dg di Poste Matteo Del Fante.
«Nonostante il primo e più duro lockdown abbia avuto un impatto grave sull’operatività per un quarto dell’anno, la resilienza dei nostri business ha portato nel 2020 a un utile netto di 1,2 miliardi di euro. Di conseguenza, è nostra intenzione proporre un dividendo di 0,486 euro che rappresenta un incremento del 5 per cento anno su anno», ha detto ancora.
I numeri. Volumi dei pacchi raddoppiati dal 2016
Nello specifico:
- I ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione, sono pari a 950 milioni di euro nel trimestre (+1,4% anno su anno), mentre nel 2020 calano dell’8,3%.
- I ricavi da pagamenti e mobile si attestano a 215 milioni nel quarto trimestre (+15,2% a/a), mentre nel 2020 sono pari a 737 milioni (+11,1% a/a).
- I ricavi da servizi finanziari sono di 1,3 miliardi (-0,1% a/a), e di 4,9 miliardi su tutto il 2020 (-3,7% a/a).
- Infine i ricavi da servizi assicurativi sono di 451 milioni nel periodo (+0,1% a/a).
- I volumi dei pacchi, pari a oltre 210 milioni, sono più che raddoppiati dal 2016 e, per la prima volta, l’aumento dei ricavi da pacchi ha più che compensato il calo dei ricavi da corrispondenza.
A fine mattinata il titolo perde quota, ma per gli analisti è “Buy”
Nonostante i rialzi della prima parte della mattinata, alle 12 il titolo cede lo 0,56% scambiato a 9,598 euro. Nonostante la flessione gli analisti confermano il giudizio positivo sulla società.
Per Equita il rating è Buy con target price 10,6 euro. Anche per Ubs la raccomandazione resta buy: «I risultati mostrano il rischio di upside per i ricavi nel Mail&Parcel nel 2021, in linea con la nostra tesi», spiegano gli analisti.
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