Poste Italiane acquisisce Nexive e consolida la sua presenza nelle operazioni di corrispondenza pacchi

Poste acquisisce l’intero capitale di Nexive, controllata dalla olandese PosteNL e dalla tedesca Mutares Holding. Il closing è atteso per gennaio 2021 ma deve essere sottoposto all’autorizzazione Antitrust.
Poste punta sul consolidamento del mercato della corrispondenza in Italia
Poste Italiane allarga il perimetro delle operazioni della corrispondenza dei pacchi e punta al consolidamento del settore in Italia. Questa mattina la società ha annunciato la sottoscrizione di un accordo preliminare (raggiunto nel fine settimana) con l’olandese PostNL European Mail Holdings e la tedesca Mutares Holding per l’acquisizione del 100% del capitale di Nexive Group al prezzo di 60 milioni di euro (EV), più eventuali aggiunte.
Nexive è un operatore postale attivo in Italia con una quota di mercato di circa il 12% nella corrispondenza, pari a circa 350 milioni di volumi annui e una quota di mercato dell'1% circa nei pacchi, pari a circa 8 milioni di pezzi consegnati nel 2019. Nel 2019 Nexive ha registrato un fatturato proforma di circa 200 milioni e occupa 1.300 dipendenti e oltre 5mila addetti delle società partner esterne.
Il prezzo finale dell’operazione sarà determinato a valle del processo di due diligence e il closing, subordinato all’autorizzazione dell’Antitrust entro 30 giorni dalla comunicazione, è previsto entro gennaio 2021.
L’accordo arriva come risposta strategica alla necessità di un consolidamento del settore a fronte della contrazione del mercato postale, messo in crisi anche dalla pandemia. «L’operazione – si legge in una nota – contribuirebbe alla sostenibilità del settore postale a beneficio degli azionisti, dei lavoratori del settore, dei cittadini, delle imprese, della pubblica amministrazione e dell’intero Paese».
Il titolo reagisce bene all’annuncio
Il titolo Poste ha reagito all’annuncio (avvenuto in pre-apertura di mercato) con un rialzo immediato del 2,38% a 8,706 euro, e alle 12 si conferma in positivo, seppure riducendo i margini, dell’1,20% scambiato a 8,60 euro.
Positive anche le reazioni degli analisti, con rating e target price confermati. Per Mediobanca, Poste è outperform con tp 11 euro, per Fidentis è hold e tp compreso tra 9,75 e 10 euro e Banca Akros target di 10 euro e giudizio buy. La ratio dell’operazione è condivisa dagli esperti, alla luce della contrazione strutturale del mercato postale e la conseguente necessità di «economie di scala», per migliorare la logistica. Questo anche al di là delle ridotte dimensioni dell’operazione.
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