Poste Italiane lancia l’OPA su Sourcesense: offerta da 4,20 euro per azione

Poste Italiane lancia l’Offerta pubblica di acquisto su Sourcesense S.p.A. sulla totalità delle azioni ordinarie e su quella dei warrant denominati 'Warrant Sourcesense 2021-2024'.

L’operazione era stata annunciata in una nota venerdì scorso a mercati chiusi dalla stessa Poste Italiane e prevede un corrispettivo offerto per ciascuna azione pari a 4,20 euro, pari ad un premio del 24% sulla media ponderata dei prezzi ufficiali giornalieri in borsa dell’ultimo mese.

Il corrispettivo offerto per ciascun warrant è pari a 0,78 euro, ad un premio del 75,4% sulla media ponderata dei prezzi ufficiali dell’ultimo mese a Piazza Affari.

A seguito dell’operazione finalizzata al delisting di azioni e warrant, Poste deterrà una partecipazione di controllo in Sourcesense pari al 70% e gli azionisti attuali manterranno una partecipazione di minoranza del 30%.

Nella strategia di Poste Italiane, l’acquisizione di Sourcesense permetterà di rafforzare le proprie capacità di sviluppo interno di applicativi basati su tecnologia cloud e open source, incrementando significativamente il livello di internalizzazione delle attività ed evolvendo verso un modello di ‘fabbrica di prodotto’, limitando l’utilizzo di personale esterno ad attività di supporto specialistico di tecnologia e attività non core.

Quotata dall’agosto 2020, Sourcesens è una PMI innovativa che opera nel settore IT in Italia e in Gran Bretagna, con un’elevata expertise nello sviluppo di soluzioni cloud-native, basate su tecnologia open source.

I ricavi realizzati dalla società nel 2021 sono stati pari a 22,6 milioni di euro, con una crescita del 31% rispetto al 2020, mentre l’Ebitda è stato di 3 milioni di euro (+44% rispetto all’anno precedente), con un margine del 13%.

La notizia dell’OPA attirava forti acquisti sul titolo Sourcesense a Piazza Affari, con le azioni della società che guadagnavano il 12% dopo circa due ore di contrattazioni, a 4,09 euro per azioni.

Poste Italiane è “attualmente un cliente di Sourcesens, con cui collabora per lo sviluppo di soluzioni cloud come quella utilizzata per gestire le prenotazioni dei vaccini utilizzata da diverse regioni italiane durante la pandemia”, ricordano da WebSim.

L’operazione ha impatti “modesti” sulla redditività di Poste, spiegano dalla sim, ma presenta “un’elevata valenza strategica in quanto consente al gruppo di internalizzare competenze e capacità di sviluppo di soluzioni avanzate oltre ad internalizzare alcuni costi esterni”.

Con questa operazione, “Poste potrà puntare ad acquisire nuovi clienti in segmenti oggi solo parzialmente presidiati dal gruppo” e “l’acquisizione potrebbe portare a sviluppi nella sanità ed, in particolare, nella telemedicina cha rappresenta un importante capitolo del PNRR ed in cui Poste potrebbe giocare un ruolo primario”, aggiungono da WebSim, confermando la raccomandazione ‘interessante’ su Poste Italiane, con un target price a 12,8 euro, mentre oggi scambia a 8,90 euro (-0,30%) a metà mattinata.