Powell: L'economia USA è forte, spazio per tagli graduali dei tassi
“L’economia non invia segnali che ci impongano di affrettarci a ridurre i tassi,” queste le parole di Powell.
Il Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha dichiarato che la recente performance dell'economia americana è stata "straordinariamente buona", consentendo alla banca centrale di ridurre i tassi di interesse con cautela.
“L’economia non invia segnali che ci impongano di affrettarci a ridurre i tassi,” ha detto Powell giovedì a Dallas, aggiungendo che la forza attuale dell'economia permette di affrontare le decisioni in modo prudente.
Da settembre, la Fed ha abbassato i costi di prestito con un taglio iniziale di mezzo punto percentuale, seguito da un ulteriore taglio di 0,25%. Potrebbero esserci altri tagli se l'inflazione continuerà a rallentare, ma Powell e altri esponenti della Fed adottano un approccio cauto.
L'inflazione e il mercato del lavoro
L'inflazione core USA – esclusi i prezzi di cibo ed energia – è aumentata dello 0,3% per il terzo mese consecutivo, avvicinandosi al target del 2% a lungo termine della Fed. Powell si è detto fiducioso che l'inflazione continui a scendere verso questo obiettivo, sebbene non senza ostacoli.
Prospettive per la politica monetaria
Con incertezze legate alle future politiche economiche del Presidente eletto Donald Trump, come tagli fiscali e dazi, la Fed potrebbe adottare un atteggiamento ancora più cauto.
Crescita e produttività in aumento
L’economia USA si espande a un ritmo robusto, con una crescita media del 3% negli ultimi due anni. Powell ha elogiato il rafforzamento della forza lavoro e la crescita della produttività, che ha sostenuto la capacità produttiva senza surriscaldamento.
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