Previsioni sulla trimestrale di Tesla: giorni bui o felici davanti?


La casa automobilistica affronta questo importante appuntamento di oggi dopo un forte calo del suo valore in borsa e fondamentali vengono considerate le parole pronunciate nella conference call da Elon Musk sulle future scelte della società.


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Tesla verso la trimestrale

Entra nel vivo la stagione delle trimestrali tech a Wall Street e oggi sono attesi i risultati di Tesla, in calendario oggi dopo la chiusura del mercato.

Il titolo della casa automobilistica di Elon Musk arriva a questo appuntamento (142 dollari per azione ieri) da un 2024 con le ruote sgonfie, segnando un calo del 40% rispetto ai livelli di inizio gennaio (248 dollari), tra i peggiori performer dell'indice S&P500.

Particolare importanza avranno le parole di Elon Musk nella conference call successiva alla comunicazione die dati, da molti giudicata di fondamentale importanza visto il momento delicato che sta affrontando la società.

La crescita delle vendite sta rallentando, e questo dovrebbe pesare molto sui risultati, mentre nel primo trimestre le consegne sono calate dell’8,5%, a 387 mila unità, 20 mila in meno rispetto alle attese e con un conseguente aumento delle scorte.

Nel fine settimana ha annunciato l'ultima di una serie di riduzioni di prezzo a livello globale per la Model 3, la Model Y e altri modelli, intaccando ulteriormente i margini.

Le previsioni

Diversi analisti prevedono un calo delle consegne annuali di Tesla per la prima volta nel 2024 dopo anni di crescita a due cifre. Già a gennaio l'azienda ha avvertito che la crescita delle consegne sarebbe stata “notevolmente inferiore” quest'anno, segnalando che i tagli ai prezzi non sarebbero stati sufficienti a risollevare la domanda.

Secondo i 20 analisti interpellati da Visible Alpha, Wall Street prevede che il margine lordo della società nel settore automobilistico, esclusi i crediti normativi, sarà del 15,2%, in calo rispetto al 19% di un anno prima e il più basso dal quarto trimestre del 2017.

L’utile per azione è previsto a circa 50 centesimi, secondo FactSet, in calo dagli 85 centesimi guadagnati nel primo trimestre del 2023. Ancora meno secondo l’analista di Wells Fargo Colin Langan, che stima 40 centesimi, e assegna un rating ‘sell’ alle azioni e un prezzo obiettivo 120 dollari: “Il nostro EPS sotto le stime riflette i tagli dei prezzi, le consegne inferiori, l'inflazione del lavoro e una peggiore leva operativa”, scrive.

La leva operativa si riferisce all'impatto dei costi fissi sugli utili e sui margini di profitto. Ci si aspettava che Tesla vendesse circa 450.000 unità nel trimestre attraverso le sue quattro fabbriche di assemblaggio. Ha venduto meno, ma ha comunque tutti i costi associati al funzionamento di quelle fabbriche.

"Credo che avremo una preoccupazione per i flussi di cassa e per il bilancio”, ragiona Per Lekander, gestore di portafoglio e CEO di Clean Energy Transition. "Sono a circa -2 miliardi di dollari di flusso di cassa nel primo trimestre e Wall Street prevede flussi di cassa liberi positivi di 300 milioni”, fa notare.

I robotaxi e l’8 agosto

“Le azioni possono reggere solo se Elon riesce a presentare un sogno”, secondo Lekander, ricordando l'evento robotaxi dell’8 agosto annunciato da Elon Musk all'inizio di questo mese: “Se l'8 agosto fallisce, allora il titolo è spacciato”.

L'annuncio dell'evento robotaxi è giunto mentre si speculava che l'azienda avesse abbandonato il piano di produrre un'auto elettrica più economica, spesso denominata Model 2, ma Musk aveva smentito quella notizia.

L’imprenditore ritiene che la creazione di auto veramente a guida autonoma sarà un vantaggio per Tesla, consentendole di vendere il software di guida autonoma come abbonamento ai proprietari di veicoli e consentendo all'azienda di gestire flotte di robotaxi.

Tesla ha recentemente avviato una prova gratuita del suo software di assistenza alla guida di livello più alto chiamato Full Self Driving. Questo prodotto può gestire gran parte delle attività di guida durante la maggior parte del tempo, ma ha comunque bisogno di supervisione da parte del conducente.

Musk potrebbe concentrarsi sui suoi obiettivi di robotaxi nel corso della call con gli analisti e se lo farà, l'analista di Wedbush Dan Ives ritiene che potrebbe essere un errore. L’esperto preferirebbe che Musk affronti la decelerazione della crescita, articoli una coerente strategia di prezzo e offra maggiori dettagli sul Model 2 previsto sulle strade nel 2025, oltre alle opportunità derivanti dai robotaxi.

Ives, che assegna alle azioni un rating ‘buy’ e ha un prezzo obiettivo di 300 dollari, non è stato soddisfatto delle recenti conference call di Musk: “Se sarà sbrigativo di nuovo e non ci sarà un adulto in sala durante questa conference call senza risposte, allora sono in arrivo giorni bui”.

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Codice: TSLA.US
Isin: US88160R1014
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