Prezzi alla produzione USA più caldi del previsto, si attende Powell

L’indice PPI diffuso oggi conferma la resilienza dell’inflazione negli Stati Uniti, mentre oggi l’attenzione si concentrerà sulle parole di Jerome Powell e domani arriverà il dato sui prezzi al consumo.
Indice dei contenuti
Resiste l’inflazione negli USA
Wall Street vira in negativo dopo il nuovo segnale di resistenza del costo della vita negli Stati Uniti arrivato oggi dal dato sui prezzi alla produzione (PPI) del mese scorso, numero che potrebbe influenzare le decisioni della Federal Reserve nel corso della riunione di inizio giugno.
Nel dettaglio, l’indice PPI di aprile è risultato nettamente (+0,5%) superiore su base mensile rispetto alle previsioni di 0,3% e al dato precedente (+0,2%). Su base annuale, invece, sono state confermate le previsioni di +2,2% dal +1,8% precedente (rivisto dal +2,1%).
“I risultati dell’indice PPI di aprile hanno mostrato una lettura su base mensile più calda del previsto. Questa è la brutta notizia”, spiegano da Bespoke Investment Group, aggiungendo che però, su base annuale, “i dati erano molto più vicini alle aspettative poiché il rapporto di marzo è stato rivisto al ribasso sia su base principale che su quella core”.
Uno sguardo a Wall Street
La diffusione del dato fa virare in negativo i future sui principali indici della borsa di New York, con i contratti sul Nasdaq che cedevano circa mezzo punto percentuale e quelli sul Dow Jones e quelli sullo S&P500 in calo dello 0,20%.
Torna in parità il dollaro nei confronti dell’euro e la coppia EUR/USD scambia a 1,0788.
Calano i prezzi del petrolio e il Brent scambia a 83 dollari e greggio WTI a 78,78 dollari al barile, mentre l’oro sale leggermente a 2.348 dollari l’oncia.
L’inflazione
In attesa delle parole del Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, previste per oggi alle ore 16 (italiane), domani (ore 14:30) arriverà il dato sui prezzi al consumo di aprile, importante in vista delle prossime mosse della Fed in tema di tassi. Difficile, dunque, che oggi Powell possa dire qualcosa di nuovo in occasione di un evento ad Amsterdam.
Un’inflazione vischiosa e la persistente forza del mercato del lavoro hanno spinto i mercati finanziari e la maggior parte degli economisti ad affievolire le aspettative per un primo taglio dei tassi nel breve termine. I trader ora vedono una probabilità del 49,6% che la banca centrale allenti i tassi di 25 punti base a settembre, secondo il CME FedWatch Tool, rispetto al 44% del mese scorso. Ciò rispetto alle aspettative di un primo taglio già a marzo all'inizio dell'anno.
Il ritorno delle ‘meme stock’
I trader di meme-stock hanno fatto nuovamente affluire capitali su GameStop e AMC il giorno dopo che entrambe le società hanno visto un deciso aumento delle loro azioni, facendo tornare l’entusiasmo degli investitori retail come già accaduto nel 2021.
Le azioni del rivenditore di videogiochi sono balzate fino al 51% nelle contrattazioni pre-market, mentre quelle della catena cinematografica hanno registrato un aumento fino al 58%.
L'impulso a questo ultimo rally era partito ieri con il ritorno sui social media di Keith Gill, noto anche come ‘Roaring Kitty’ (gattino ruggente), già propulsore della mania dei meme-stock del 2021. Gill divenne famoso per aver radunato molti trader su Reddit nel tentativo di mettere sotto pressione i venditori allo scoperto di GameStop. Il suo account X, prima inattivo, è tornato in azione proprio nella giornata di ieri.
Entrambi i titoli, nonostante siano ancora lontani dai loro massimi del 2021, hanno registrato un rialzo superiore al 70% ieri, mentre il volume di opzioni è salito al livello più alto da luglio 2022, con quasi 700.000 contratti scambiati.
“Gli operatori al dettaglio hanno reso GameStop come la seconda azione più scambiata per volume di opzioni Call nella seduta di ieri”, spiega Giacomo Pierantoni, responsabile dei dati presso Vanda Research. “I trader ratail stavano anche acquistando attivamente le azioni sottostanti, con 16 milioni di dollari che entravano in GameStop e 37 milioni in AMC”, ha aggiunto Pierantoni.
Notizie societarie e pre-market USA
GameStop (+40%): ieri era balzata del 74%, quando ‘Roaring Kitty’ era tornato su X.com dopo una pausa di tre anni contribuendo a scatenare la domanda di azioni della ‘meme stock’ così come avvenuto nel 2021.
Home Depot (-1%): vendite comparabili del primo trimestre scese del 2,8%, calo superiore alle stime di LSEG di -2,09%.
Uber (+0,10%): acquisirà le attività Foodpanda di Delivery Hero per 950 milioni di dollari in contanti e acquistare nuove azioni.
KKR (-0,70%): acquisterà la britannica IQGeo Group in un accordo che valuta il produttore di software geospaziale 333 milioni di sterline, secondo quanto dichiarato oggi dalle società.
Intuitive Machines (-8%): prevede ricavi per il prossimo trimestre nell'intervallo 200-240 milioni di dollari, al di sotto delle stime medie degli analisti di 267,9 milioni (dati LSEG).
Raccomandazioni analisti
Expedia Group
Argus: ‘buy’ e prezzo obiettivo ridotto da 158 USD a 138 dollari.
Fox Corporation
Macquarie: ‘buy’ e target price alzato da 30 USD a 32 dollari
Walt Disney Company
Macquarie: ‘buy’ e prezzo obiettivo aumentato da 104 USD a 107 dollari.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!
