Il prezzo del greggio rimane alto a causa delle profonde tensioni in Medio Oriente
Gli sconvolgimenti geopolitici mantengono alti i prezzi del petrolio, variabile su cui si vigila attentamente in un’ottica inflazionistica per capire anche quali saranno le prossime della FED.
I prezzi del petrolio si mantengono elevati a causa delle continue tensioni in Medio Oriente, dopo che una devastante esplosione in un ospedale di Gaza ha causato numerose vittime. Questo evento ha fatto temere potenziali interruzioni delle forniture di petrolio dalla zona, timori evidenziati dalla richiesta iraniana di un embargo petrolifero su Israele, richiesta per ora lasciata cadere nel vuoto da parte dell’OPEC.
Nel frattempo gli Stati Uniti pensano ad un alleggerimento delle sanzioni sul Venezuela con gli operatori di mercato che sperano così in un aumento della produzione di petrolio. Tuttavia, secondo gli esperti, la revoca delle sanzioni non aumenterà rapidamente la produzione del Paese. Gli esperti hanno citato la mancanza di investimenti e il deterioramento delle infrastrutture come preoccupazione principale per il livello di produzione che ci si può aspettare. Secondo le fonti, anche l'OPEC non vede alcun impatto rilevante da questa decisione.
Graficamente, il Futures rimbalza deciso da area 82 USD, portandosi nuovamente in area 87 USD, livello di supporto di medio periodo ed anche livello di Fibonacci (50% del ribasso giugno 2022 - maggio 2023).
Il mantenimento del supporto in area 87 USD potrebbe portare il Futures a testare nuovamente area 92 USD e successivamente area 97 USD.
La perdita di area 87 USD potrebbe portare il Futures verso area 82 USD che, se perso, alimenterebbe le vendite fino ad area 78 USD.
I prezzi, in TF giornaliero, sono sopra la EMA a 200 periodi.
Su timeframe giornaliero: 10 indicatori tecnici su 18 sono rialzisti, 5 neutrali e 3 ribassisti.
Su TF Orario il Futures mantiene la struttura rialzista
Il trend di breve rimane saldamente rialzista.
Nel brevissimo termine, il mantenimento del supporto a 81,86 USD ha spinto il prezzo del Futures verso la resistenza a 87,07 USD che in questo momento funge da supporto dopo che il prezzo si è portato a 88,57 USD per poi ritestare il supporto. Il mantenimento di 87,07 USD ed il superamento di 88,57 USD porterebbe l’Oil verso 90,35 USD con estensione a 91,61 USD.
La perdita di 87,07 USD porterebbe il Futures a testare 86,20 USD (supporto minore) e 84,30 USD (altro supporto minore) che se perso porterebbe il prezzo verso 81,86 USD..
Su timeframe orario: 7 indicatori tecnici su 18 sono rialzisti, 8 neutri e 3 ribassisti.
Su TF orario i 3 oscillatori utilizzati dal nostro sistema indicano una fase rialzista. I prezzi sono sopra la EMA a 200 periodi.
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