Profitti record per Ryanair e ritorno al dividendo


La compagnia aerea irlandese ha deciso la distribuzione del dividendo ordinario per la prima volta dall’inizio della pandemia da Covid 19 e si attende un utile record per la fine dell’anno fiscale in corso.


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Record per Ryanair

Previsioni di profitto annuale record per Ryanair e ritorno al dividendo per la prima volta dalla pandemia da Covid 19.

In particolare, la compagnia aerea irlandese ha chiuso il primo semestre fiscale dell’esercizio 2023-2024 con un utile netto di 2,2 miliardi di euro, in aumento del 59% su base annuale, un eps aumentato a 1,91 euro da 1,11 euro dello stesso periodo precedente, e ha annunciato un dividendo ordinario di 0,35 euro per azione, mentre in passato ne aveva distribuiti solo straordinari.

Il dividendo ordinario di 400 milioni di euro sarà suddiviso tra un acconto di 200 milioni di euro a febbraio ed uno finale di 200 milioni di euro a settembre del prossimo anno.

Questi risultati sono arrivati grazie a un traffico aereo “record” nel corso della scorsa estate e del periodo di Pasqua, a cui si è aggiunto un aumento dei prezzi, che hanno compensato maggiori costi di carburante.

Il numero dei passeggeri è salito dell’11% a 105,4 milioni, mentre i ricavi operativi sono cresciuti del 30% a 8,6 miliardi di euro anche grazie all’aumento dei prezzi, cresciuti mediamente per passeggero del 17% in un anno.

Per quanto riguarda i costi, la compagnia ha riscontrato un aumento del 24% a 6,2 miliardi di euro, soprattutto a causa del balzo del carburante (+29% a 2,8 miliardi), oltre che dei costi del personale e di quelli del controllo del traffico aereo.

In borsa, intanto, il titolo Ryanair guadagna oltre il 6% a Dublino e il 9% nel pre-market USA di questa mattina, superando rispettivamente i 16 euro e i 100 dollari per azione.

Le previsioni

Sulle ali dei risultati, la compagnia ha previsto un utile al netto delle imposte compreso tra 1,85 miliardi e 2,05 miliardi di euro per l’anno che termina a fine marzo, superando così il suo precedente record di 1,45 miliardi toccato nel 2018.

Per gli esercizi finanziari successivi, Ryanair prevede di restituire circa il 25% dell'utile al netto delle imposte registrato l'anno precedente tramite un dividendo ordinario.

Si tratta di “un forte voto di fiducia nella compagnia”, ha spiegato il Direttore finanziario Neil Sorahan nel corso di un'intervista.

Previsioni che, aggiungono dalla società, sono “fortemente dipendenti dall’assenza di eventi avversi imprevisti (ad esempio, come in Ucraina o Gaza) entro la fine di marzo 2024”.

Possibile impatto di Boeing

Sul futuro della compagnia, avvisava il Ceo Michael O’Leary in un video, potrebbero incidere anche i ritardi nelle consegne degli aerei da parte di Boeing, pertanto sarà “improbabile” che Ryanair replichi la performance del terzo trimestre fiscale dello scorso anno.

I ritardi potrebbero riguardare 10 dei 57 Boeing 737 Maxi previsti per l’estate 2024, consegne che potrebbero essere rimandate fino all’inverno del prossimo anno.

Pertanto, lo scenario peggiore illustrato dal direttore finanziario Neil Sorahan prevede una crescita di 47 aerei invece dei 57 previsti, anche se la società si attende di arrivare a 300 milioni di passeggeri trasportati entro il 2034 con la nuova flotta.

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Codice: NASDAQ:RYAAY
Isin: US7835132033
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