Psa, conti in calo e attese di “rimbalzo” nel secondo semestre

Fiat Chrysler Automobiles brilla in Borsa sulla scia dei risultati semestrali superiori alle attese di Psa Peugeot, futuro partner del gruppo automobilistico italo americano. Questa mattina le azioni Fca segnano un guadagno del 3% sul listino principale di Piazza Affari (9,33 euro), mentre Psa si  attesta su un +3,72% sul Dax30 di Parigi (+55% dai minimi di marzo).

Nonostante il calo dei ricavi del 34% a 25,12 miliardi dovuto all’impatto della crisi Covid-19,  la casa automobilistica francese ha chiuso il primo semestre 2020 con un utile di 595 milioni rispetto alla perdita di 376 milioni attesa dal consensus. Il risultato è inferiore del 67,5% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, quando era stato di 1,237 miliardi di euro. Il margine operativo è del 3,7%. La situazione finanziaria netta è in positivo di 6,957 miliardi.

«Siamo determinati a raggiungere un solido rimbalzo nella seconda metà dell'anno, mentre finalizzeremo la nascita di Stellantis prima della fine del primo trimestre 2021», ha dichiarato Carlos Tavares, presidente del consiglio di gestione di Psa, commentando i risultati del primo semestre dell'anno. Tavares ha anche fatto riferimento al progetto di fusione con Fca da cui è nata la nuova holding Stellantis, alla testa del futuro gruppo automobilistico.

Confermati anche i tempi della fusione entro il primo trimestre 2021. Le due società si sono dette pronte a collaborare con l’antitrust Ue e a prendere le misure richieste se necessario.

Le raccomandazioni degli analisti raccolte da Bloomberg su Fca si suddividono in 15 Buy, 5 Hold e 2 Sell. Il target price medio a 12 mesi è pari a 11,06 euro, prezzo che include un potenziale upside di circa il 18% rispetto alle quotazioni attuali.

Il 31 luglio saranno diffusi i risultati di Fca.