Quando il certificate conviene più di un’azione. Altissimo rendimento su Intesa


Se Intesa recupera il 2% in cinque anni, il certificate con Isin IT0006746231 offre un rendimento del +75%. Se scatta il rimborso anticipato (con Intesa ai valori di inizio febbraio sopra 2,4715 euro), oltre al capital gain del 75% si aggiungono cedole pari al 21% annue (+96%).


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Mettiamo a confronto certificate e azione

Intesa Sanpaolo, come altre banche quest’anno, lascerà gli azionisti a bocca asciutta, non distribuendo dividendo. Ma c’è una strada per approfittarne: passare dalle azioni ai certificate offre una soluzione interessante. Il taglio del dividendo infatti rafforzerà la struttura patrimoniale.

Il  certificate emesso da Natixis con Isin IT0006746231 quota ampiamente sotto la pari a 570 euro perché riflette il forte calo di Intesa in Borsa.

La durata del prodotto è 5 anni e a scadenza con Intesa a 1,452 euro (+2,2% dai livelli di oggi), il certificate verrà ritirato a 1000 euro con un guadagno del 75% (15% annuo) a fronte di un +2,2% più eventuali dividendi se la società li ripristina.

Il punto di forza però è un altro. Il certificate lascia aperta la possibilità di forti guadagni nel breve.

Senza aspettare la scadenza, dal prossimo 4 febbraio, con Intesa sul livello iniziale (2,4715 euro, mentre a inizio febbraio valeva 2,6 euro), scatta la possibilità di rimborso anticipato (riproposto ogni sei mesi) a 1000 euro (+75%) a cui si aggiunge una cedola di 120 euro annui, ovvero il 21%. In totale ipotizzando il recupero in un anno arriviamo a +96% (75% di capital gain e 21% di cedola), in meno di un anno.

Al contrario acquistando il titolo azionario la performance sarebbe pari un  +70%.

Di seguito una tabella con i livelli di riferimento

Lo scenario per noi più probabile è un recupero di Intesa al livello iniziale prima dei 5 anni, non per forza nel primo. Questo apre alla possibilità del capital gain del 75% + il cumulo di cedole del 21% annue.

Analisi

Intesa ha azzerato il dividendo ed è uno tra i titoli più colpiti dai cali di borsa. Il gruppo bancario ha perso il 38% da inizio anno. A inizio febbraio valeva 2,6 euro, sopra ai 2,475 di livello iniziale.

Il taglio del dividendo, che si ripercuote come negativo per l’azionista, è positivo per il possessore del certificate. Il risparmio infatti permetterà a Intesa di continuare a migliorare la solidità patrimoniale (già molto elevata) e recuperare terreno in Borsa

Secondo Giacomo Alessi, analista di Marzotto Sim, "i parametri di patrimonializzazione di Intesa restano molto alti e tra i migliori in Italia: Cet1 al 14,2%, Tier1 al 16,1% e Total Capital ratio al 18,5%.

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Sottostanti:
Stellantis NVEnel SpABanco BPM
Rendimento p.a.
10,45%
Cedole
2,613% - €26,13
Memoria
no
Barriera Cedole
100%
ISIN
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I titoli citati nell'Articolo

Titolo:
Codice: ISP.MI
Isin: IT0000072618
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