Quarto record consecutivo del Nasdaq

L'S&P500 ha chiuso in rialzo dello 0,5%, segnando la nona chiusura record dell'anno, mentre il Nasdaq è salito dello 0,8%. Secondo i dati di Dow Jones Market Data, si tratta della quarta chiusura record consecutiva dell’indice.
Dazi. L'Europa si muove tra l'incudine del 30% minacciato da Donald Trump e la possibilità di un'intesa tra il 10 e il 15%. L'ombra di un'aliquota al 20% continua però a stagliarsi sul tavolo negoziale.
Indice dei contenuti
I dati macroeconomici diffusi ieri hanno mostrato che i dazi di Trump non stanno raffreddando la spinta consumistica degli americani. L'impennata della spesa (+0,6%) è stata probabilmente favorita dalla solidità delle condizioni di lavoro: il numero di americani che hanno richiesto il sussidio di disoccupazione per la prima volta nella settimana del 12 luglio è stato di 221.000, in calo rispetto alla settimana prima e sotto le attese (232.000).
L'S&P500 ha chiuso in rialzo dello 0,5%, segnando la nona chiusura record dell'anno, mentre il Nasdaq è salito dello 0,8%. Secondo i dati di Dow Jones Market Data, si tratta della quarta chiusura record consecutiva dell’indice.
Già questo insieme di dati delineano un quadro favorevole per le azioni, in aggiunta, ha ripreso quota la possibilità di un allentamento monetario già questo mese.
COLOMBE PRO TRUMP DENTRO LA FED
Il governatore della Federal Reserve, Christopher Waller, ha detto che la banca centrale dovrebbe ridurre i tassi di interesse nella riunione di fine luglio, una presa di posizione che lo ha messo in antitesi al presidente Jerome Powell.
"Credo che abbia senso ridurre il tasso di politica della [Fed] di 25 punti base tra due settimane," ha affermato all’inizio del suo discorso ai Money Marketeers della New York University. "I rischi per l'economia sono orientati a una riduzione più rapida piuttosto che più tardi." Waller, un nominato da Trump, è considerato un forte candidato per il posto che Powell lascerà tra meno di un anno, anche per la sua posizione accomodante sui tassi di interesse. Le sue ambizioni personali, il pressing della Casa Bianca sulla Federal Reserve e la politica, non entrano nelle sue analisti del contesto: ”Ho cercato di spiegare molto chiaramente, in termini economici, perché potremmo fare questo. Non è politico," ha detto Waller in un discorso all'inizio di questo mese.
Il mercato non dà molte chance alla possibilità di un taglio il 30 luglio, circa il 5%.
Anche se il lavoro c’è e i consumi tirano, bisognerebbe procedere con il taglio, in quanto “i guadagni in busta paga del settore privato sono quasi fermi e lampeggiano in rosso", ha detto Waller. "Con l'inflazione vicino all'obiettivo e i rischi al rialzo per l'inflazione limitati, non dovremmo aspettare che il mercato del lavoro si deteriori prima di ridurre il tasso di politica monetaria. Il tasso di politica monetaria attuale della Fed—tra il 4,25% e il 4,50% è troppo alto date le fondamenta economiche sottostanti, ha sostenuto Waller. "I dati implicano che il tasso di politica dovrebbe essere intorno al neutro... e non dove ci troviamo attualmente—1,25 a 1,50 punti percentuali sopra il 3%", ha detto.
La parole di Waller hanno contribuito a indebolire il dollaro. Euro a 1,163.
NETFLIX
Il titolo della società della televisione in streaming segna un calo del 2% nel preborsa. Ieri sera sono usciti i dati del trimestre: l’utile per azione è sopra le aspettative ma principalmente a causa del dollaro statunitense debole.
I ricavi per il trimestre hanno raggiunto quota 11,08 miliardi, appena sopra le aspettative di 11,06 miliardi, in aumento del 16% rispetto all'anno precedente. Anche il margine di profitto operativo ha superato le aspettative. Il quarto trimestre si dovrebbe chiudere con un utile per azione di 6,87 dollari, sopra le stime degli analisti.
Nella lettera agli azionisti, la dirigenza chiarisce che i numeri e le proiezioni sono da ricondurre principalmente al cambio. Nel secondo trimestre, il 56% dei ricavi è arrivato da fuori gli Stati Uniti. Netflix ha anche aumentato le sue previsioni annuali, un ritocco che "riflette principalmente l'impatto del cambio estero derivante dall'indebolimento del dollaro rispetto alla maggior parte delle altre valute," ha detto il Chief Financial Officer Spencer Neumann nella teleconferenza sugli utili. "Ma la buona notizia è che stiamo anche vedendo una forza nel nostro business sottostante”.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future del Dax di Francoforte +0,3%. Ieri il Ftse Mib di Milano ha guadagnato lo 0,9%.
DAZI, L’EUROPA PUNTA AL 15-20%
Tramontata l'utopia dei dazi zero: l'Europa si muove tra l'incudine del 30% minacciato da Donald Trump e la possibilità di un'intesa tra il 10 e il 15%.
L'ombra di un'aliquota al 20% continua però a stagliarsi sul tavolo negoziale. Il presidente degli Stati Uniti ha rilanciato la sua dottrina tariffaria con un'imposta generalizzata per oltre 150 Paesi “più piccoli", lasciando aperto uno spiraglio anche per Bruxelles seppur a condizioni "molto diverse" dal passato.
E' su quella formula generica - e carica di imprevedibilità - che Maros Sefcovic e il suo team cercano in queste ore di cucire l’intesa a Washington prima della scadenza del primo agosto.
Il sentiero resta stretto, ostacolato dai nodi irrisolti su settori strategici continentali - dall’automotive all'agroalimentare - e dalla nuova minaccia della Casa Bianca di stangate anche su farmaci e semiconduttori. Per questo, forte anche della maggiore propensione di Berlino ad agire, Palazzo Berlaymont affila le armi studiando un terzo pacchetto di contro-dazi sui servizi - Big Tech, ma non solo - e controlli all'export, da attivare in caso di rottura.
Sefcovic è entrato nelle ore decisive del negoziato vedendo separatamente Jamieson Greer e Howard Lutnick, gli uomini-chiave della linea Trump, nel tentativo di decifrare le reali intenzioni del tycoon. Ma "capire cosa voglia davvero" The Donald, è l'osservazione filtrata a Bruxelles, "non è mai stato facile" e trattare con una controparte “profondamente ideologica" resta un esercizio diplomatico ad alta tensione.
CRYPTO ASSET
Il bitcoin è in rialzo a circa 120.000 dollari. Al Congresso, ieri sera l'industria delle criptovalute ha riportato una vittoria epocale, la Camera ha approvato la prima legge federale per regolamentare le monete stabili, il via libera dell’aula spiana la strada a un uso più ampio della tecnologia nella finanza quotidiana.
Sostenuta dai repubblicani e dal presidente Donald Trump, la legge impone una supervisione federale o statale sui token legati al dollaro che possono circolare 24 ore su 24 e su tutte le piattaforme. I sostenitori sostengono che potrebbe sbloccare forme di pagamento più veloci ed economiche e dare legittimità a un mercato da 265 miliardi di dollari che, secondo gli analisti di Citigroup potrebbe crescere fino a 3,7 trilioni di dollari entro il 2030.
La misura, che è passata alla Camera 308-122 con un ampio sostegno bipartisan dopo aver superato il Senato, è ora sulla buona strada per diventare legge. Trump ha personalmente esercitato pressioni sui legislatori repubblicani affinché la sostenessero.
La legge segna un passaggio di testimone politico per l'industria degli asset digitali, più che mai in ripresa dopo il crollo della borsa cripto FTX di Sam Bankman-Fried, avvenuto meno di tre anni fa.
CINA
Borsa di Hong Kong +0,7%, circa sui massimi degli ultimi tre anni. Shanghai Composite +0,3%. Le vendite al dettaglio di beni di consumo in Cina sono cresciute in media del 5,5% all'anno negli ultimi quattro anni, e si prevede che le vendite supereranno i 50.000 miliardi di yuan (circa 7.000 miliardi di dollari) nel 2025, ha dichiarato venerdì il Ministro del Commercio cinese Wang Wentao. Negli ultimi quattro anni, i consumi hanno contribuito in media per circa il 60% all'anno alla crescita economica della Cina e il ruolo dei consumi come motore principale dell’economia ha continuato a rafforzarsi.
GIAPPONE: VOLA IL PREZZO DEL RISO
Nikkei di Tokyo in lieve calo. Si indebolisce lo yen alla vigilia delle elezioni per il parlamento.
I prezzi al consumo in Giappone (esclusi i prodotti freschi) sono aumentati del 3,3% su base annua a giugno, rallentando piu' del previsto dopo aver raggiunto il 3,7% a maggio, secondo i dati governativi.
Il dato, inferiore alle previsioni degli economisti intervistati da Bloomberg (+3,4%), conferma comunque la persistenza di un'inflazione elevata nell'arcipelago, ben al di sopra dell'obiettivo del 2% fissato dalla Banca del Giappone (BoJ).
I prezzi del riso in Giappone hanno subito un'impennata del 99,2% nel mese di giugno su base annua, come mostrato dai dati ufficiali, mettendo ulteriormente sotto pressione il Primo Ministro Shigeru Ishiba in vista delle elezioni di questo fine settimana.
TITOLI
Unicredit. Una delegazione di rappresentanti dei dipendenti di Commerzbank si è incontrata con membri del Parlamento europeo per esprimere preoccupazione in merito a una possibile acquisizione da parte della banca italiana, secondo un post sui social media e due fonti vicine alla situazione.
Eni. Il deal per la cessione di una quota del 49,99% di Eni Ccus Holding a Gip valuta la società attiva nel settore della Carbon Capture, Utilization and Storage circa un miliardo di euro, ha scritto Bloomberg.
Dovalue ha sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione del 100% di coeo da una società affiliata a Waterland Private Equity. Il corrispettivo base per cassa è pari a 350 milioni di euro (inclusivi del debito netto a livello target), oltre a una componente di earn-out di 40 milioni da corrispondersi nel 2028, subordinatamente al raggiungimento di determinati obiettivi finanziari.
Tinexta. Le Camere di Commercio e Unioncamere, a cui fa capo il 71,5% della società, stanno trattando la cessione del controllo del gruppo, scrive il Corriere della Sera, secondo cui in corsa ci sarebbe Nextalia in cordata con Advent. I due fondi, aggiunge il quotidiano, hanno ottenuto un'esclusiva di 30 giorni al termine dei quali devono presentare l'offerta vincolante a cui, se venisse accettata, seguirà probabilmente l'opa per ritirare Tinexta da Piazza Affari. In fase preliminare la società sarebbe stata valutata circa 700 milioni.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!
