Rally di Saipem a Piazza Affari spinto dalle opportunità della transizione energetica
L’upgrade di Mediobanca galvanizza il titolo sulla piazza milanese. Di oggi l’annuncio della firma di un MoU con Siram Veolia per la realizzazione di progetti incentrati sulla transizione energetica in Italia. Ieri depositate due liste per il rinnovo del Cda in programma il 30 aprile, Caio candidato Ceo.
Saipem regina del Ftse Mib
A fine mattinata il titolo della società scambia a 2,42 euro in rialzo del 4,76% in scia al giudizio positivo dei broker. Mediobanca Securities assegna rating outperform (da neutral) e alza il prezzo obiettivo da 2 a 3 euro per azione. A spingere sul titolo le accresciute opportunità colte dalla società nel perimetro della transizione energetica.
«La decarbonizzazione sta rapidamente emergendo come tema chiave e come significativa opportunità di diversificazione dei ricavi per le società di servizi nell'oil & gas. In particolare, riteniamo che l'eolico offshore e i progetti sulla cattura del carbonio stiano diventando sempre più rilevanti per Saipem», hanno spiegato gli analisti riportando come le «opportunità nell'eolico e nel carbonio potrebbero generare 2 miliardi di euro l'anno di nuovi ordini entro il 2025, pari a circa il 25% della raccolta di ordini 2020 del gruppo, e potrebbero anche salire al 50% entro il 2030». Le attese si rivolgono poi al prezzo del petrolio, che dovrebbe stabilizzarsi «intorno a 60 dollari al barile».
MoU con Siram Veolia per progetti sulla transizione energetica in Italia
Questa mattina la società ha anche annunciato la firma di un Memorandum of Understanding (MoU) con Siram Veolia, controllata italiana del Gruppo internazionale Veolia, attivo nel trattamento e gestione delle risorse ambientali, relativo a un accordo di collaborazione per la realizzazione di progetti incentrati sulla transizione energetica in Italia.
L’accordo riguarda la generazione di biogas e biometano, l’efficientamento energetico degli impianti industriali, il trattamento e realizzo delle acque e dei rifiuti, l’implementazione di nuove tecnologie di generazione di energia termica ed elettrica e di conversione della biomassa. Le società valuteranno anche iniziative con il ricorso al Recovery and Resilience Facility, i fondi Ue per la ripresa post Covid-19.
Depositate due liste per Cda
Intanto nella serata di ieri sono state depositate due liste di candidati alla carica di amministratore, in vista dell’Assemblea convocata per il 30 aprile 2021, per deliberare sulla nomina del Consiglio di amministrazione della società. Secondo quanto riporta MF DJ, la lista numero uno è stata presentata congiuntamente da Eni e Cdp Industria (nel complesso il 43,095% del capitale sociale ordinario di Saipem), ed è composta da Marco Reggiani, Pier Francesco Ragni, Silvia Merlo (candidata presidente), Francesco Caio (candidato Ceo), Paola Tagliavini e Alessandra Ferone. La seconda lista presentata da soci che hanno attestato complessivamente una partecipazione dell’1,161%, è composta da Paul Simon Schapira, Roberto Diacetti e Patrizia Michela Giangualano.
Il mercato sembra apprezzare la prossima nomina dell'attuale presidente Franceso Caio a nuovo Ceo tanto che, nel complesso, i giudizi degli analisti su Saipem raccolti da Bloomberg si dividono in 6 “buy” , 13 “hold” e 4 “sell”, con un target price medio a dodici mesi pari a 2,36 euro.
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