I razzi di SpaceX riportano su i future del Nasdaq

15/12/2025 07:30
I razzi di SpaceX riportano su i future del Nasdaq

L’indice dei tech di Wall Street ha concluso la settimana con un ribasso dell’1,5%. Oracle, ha perso venerdì un altro 4,5%, dopo il -10,5% del giorno prima. Il valore di SpaceX, sempre più vicino alla borsa, è di circa 800 miliardi di dollari, secondo quanto riferito da persone vicine alla società al Wall Street Journale. Si tratterebbe di un aumento rispetto alla valutazione di 400 miliardi di dollari di inizio anno.

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L’ultima delle settimane complete del 2025 inizia con un tono leggermente positivo dei future di Wall Street.

Nel fine settimana il sentiment è migliorato, pur in assenza di novità di qualche rilievo sul tema più caldo del momento, quello degli investimenti nell’intelligenza artificiale.

I timori di una bolla in via di formazione hanno pesato anche venerdì sul Nasdaq, in calo dell’1,1%: l’indice dei tech ha concluso la settimana con un ribasso dell’1,5%. Oracle, ormai da qualche settimana l’osservata speciale di chi guarda con perplessità alla capacità delle aziende di ottenere ritorni nei tempi prefissati dagli investimenti nei data center, ha perso venerdì un altro 4,5%, dopo il -10,5% del giorno prima: il titolo ha toccato un nuovo minimo da giugno. L’indice Bloomberg Magnificent 7 ha chiuso la settimana in ribasso del 2,7%.

SPAZIO: LA NUOVA FRONTIERA DEL TECH

SpaceX ha comunicato ai propri dipendenti che sta preparando una possibile offerta pubblica per il prossimo anno, confermando una potenziale quotazione in borsa per un'azienda che ha costruito un formidabile business nel settore dei razzi e dei satelliti da quando Elon Musk l'ha fondata nel 2002.

"L'idea è che, se agiamo in modo brillante e i mercati collaborano, un’ offerta pubblica potrebbe raccogliere una quantità significativa di capitale", ha scritto venerdì Bret Johnsen, direttore finanziario dell'azienda, in un messaggio allo staff di SpaceX.

Johnsen ha affermato che la quotazione in borsa e la data in cui potrebbe avvenire rimangono "altamente incerte", secondo il messaggio, una copia del quale è stata esaminata dal Wall Street Journal. Non ha discusso la valutazione che l'azienda potrebbe puntare in un'IPO.

Johnsen ha rivelato nella sua nota un nuovo prezzo delle azioni pari a 421 dollari per azione, che valuterebbe SpaceX a circa 800 miliardi di dollari, secondo quanto riferito da persone vicine alla società. Si tratterebbe di un aumento rispetto alla valutazione di 400 miliardi di dollari di inizio anno.

GUADAGNI STELLARI

Alphabet è pronta a registrare un altro notevole guadagno contabile dopo che SpaceX avrà completato un'offerta pubblica di acquisto. La società madre di Google è un investitore in SpaceX almeno dal 2015, quando si è unita a Fidelity Investments in un round di finanziamento da 1 miliardo di dollari per una partecipazione complessiva di circa il 10% all’ epoca, secondo quanto riportato da Bloomberg.

Una rivalutazione simile ha incrementato gli utili di Alphabet all’inizio di quest'anno. Ad aprile, la società ha reso noto un guadagno non realizzato di 8 miliardi di dollari legato al suo investimento in una società privata — ampiamente identificata come SpaceX — dopo che un'offerta pubblica di acquisto alla fine dello scorso anno aveva valutato la società circa 350 miliardi di dollari. Tale guadagno ha contribuito a portare l'utile netto di Alphabet per il trimestre di marzo al di sopra delle aspettative di Wall Street.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo: future dell’indice Dax di Francoforte +0,4%. L’indice Ftse Mib di Milano ha chiuso venerdì in calo dello 0,4%, il bilancio settimanale è seppure di poco positivo e per Piazza Affari arriva così la terza settimana consecutiva di rialzo.

Euro poco mosso su dollaro a 1,173.

UCRAINA

Venerdì sera è arrivato il via libera dell’Europa al blocco senza scadenza degli asset russi congelati. A dire sì, alla fine, sono 25 Paesi membri su 27. Ma tra i favorevoli spicca la dichiarazione di Italia, Belgio, Bulgaria e Malta: il loro è un sì gelido e intriso di perplessità, che alla fine emerge solo "per spirito di cooperazione”. La nuova formulazione evita il rinnovo semestrale del divieto di trasferimento a Mosca delle attività della Banca centrale russa immobilizzate nell'Ue. Gli asset restano congelati sine die. Anzi, una scadenza c'è: la fine della guerra e di ogni attività aggressiva di Mosca nei confronti dell'Ucraina e dell'Ue. L'altra novità è il ricorso all'articolo 122 che permette all'esecutivo europeo, in una situazione di emergenza, di bypassare il consenso per unanimità.

Ma la partita dei vertici Ue resta in salita. E il summit del 18 dicembre oltre a presentarsi come tra i più importanti degli ultimi anni, rischia di tramutarsi in una dura resa dei conti.

"Qui ci sarà il confronto politico", ha spiegato Antonio Tajani.

Nei palazzi europei il momento attuale viene disegnato come uno spartiacque per un'Unione mai così in difficoltà. E così il blocco degli asset non solo si traduce in un messaggio a Mosca, con possibili effetti profondi sul processo di pace, ma anche agli Stati Uniti, per affermare un principio di sovranità. Il ragionamento è il seguente: come si può accettare, come europei, un accordo tra Paesi terzi che prende una decisione su qualcosa che è di nostra competenza? Dal canto suo, il Cremlino è già passato al contrattacco. La Banca centrale russa ha annunciato di aver fatto causa contro Euroclear (che detiene gran parte degli asset) presso la Corte Arbitrale di Mosca.

Intanto all'hotel Adlon di Berlino, luogo iconico della diplomazia internazionale del XX secolo, Volodymyr Zelensky ha tentato ieri di avvicinare gli Stati Uniti alle posizioni ucraine, per ottenere una pace onorevole e non una resa a Mosca.

"Congelare la linea del fronte", è la prima proposta formulata nell'incontro con gli inviati Usa Steve Witkoff e Jared Kushner, rispetto alla pretesa russa di annettere tutto il Donbass. Kiev si è detta poi disposta ad un compromesso sulla Nato: la rinuncia alla piena adesione in cambio di garanzie di sicurezza da parte degli americani. Accanto al leader ucraino, per un saluto iniziale, c'era il padrone di casa Friedrich Merz, in rappresentanza di un'Europa che oggi metterà in campo tutto il suo peso schierando un gruppo di leader, inclusa Giorgia Meloni, attorno ad un tavolo.

Zelensky è volato in Germania consapevole della fase critica del negoziato, con Trump sempre più spazientito dal protrarsi della guerra e disposto ad assecondare la gran parte della richieste russe.

L’oro è in rialzo dello 0,5%, verso la quinta seduta consecutiva di rialzo. Petrolio +0,6%.

Borse Asia. Nikkei di Tokyo -1%. Hang Seng di Hong Kong -1%. Shanghai Composite -0,3%. Kospi di Seul -1,8%. Sulla parità la borsa dell’India.

CINA: DOMANDA INTERNA SPENTA

Le vendite al dettaglio in Cina sono cresciute al ritmo più debole dall'inizio della crisi causata dal Covid, mentre gli investimenti hanno subito un ulteriore calo. Le vendite al dettaglio sono aumentate solo dell'1,3% a novembre rispetto a un anno fa, il dato più basso mai registrato, al di fuori della pandemia. Si tratta di un risultato peggiore di tutte le stime di un sondaggio condotto da Bloomberg tra gli analisti, la cui previsione mediana era che il ritmo di crescita sarebbe rimasto al 2,9% per il secondo mese consecutivo.

La produzione industriale è salita del 4,8%, in calo rispetto al 4,9% del mese precedente. Gli investimenti in immobilizzazioni sono diminuiti del 2,6% nei primi 11 mesi dell'anno, mentre gli investimenti immobiliari hanno continuato a crollare. Il tasso di disoccupazione urbano è rimasto invariato al 5,1%.

"L'economia ha affrontato una serie di sfide" a novembre, ha affermato l'NBS in una dichiarazione. "C'erano molte instabilità e incertezze esterne e la domanda interna era insufficiente”. "I dati cinesi di novembre hanno mostrato un ulteriore calo della domanda interna verso la fine dell'anno, mentre la crescita della produzione ha toccato un nuovo minimo per quest'anno, nonostante la ripresa delle esportazioni. Il deterioramento generalizzato suggerisce che l'economia è ora ancora più debole di quanto non fosse prima della svolta a favore della crescita nel quarto trimestre del 2024”, commenta Eric Zhu, economista di Bloomberg Intelligence.

A Hong Kong, Jimmy Lai colpevole di collusione e sedizione Il verdetto è maturato cinque anni dopo il processo avviato contro il magnate dei media, accusato di aver usato il suo tabloid Apple Daily, ora chiuso, per fare pressione sulle nazioni straniere al fine di imporre sanzioni, blocchi o altri atti ostili contro Cina e Hong Kong in risposta alla stretta su autonomia e libertà di Pechino a danno dell'ex colonia britannica. Lai, arrestato ad agosto del 2020 e in isolamento da oltre 1.800 giorni, è stato ritenuto la mente della pubblicazione di "materiale sedizioso" per "fomentare il malcontento" nei confronti del governo.

TITOLI

Automotive. Potrebbe arrivare a breve quella svolta tanto attesa sull'automotive europeo che, se tenterà di salvare il destino finale del Green deal, ne ammorbidirà decisamente i contorni e le tappe intermedie. Le anticipazioni annunciate nei giorni scorsi sull'accordo che sarebbe stato raggiunto fanno già tirare da un lato un piccolo sospiro di sollievo all'industria di settore e dall'altro sono oggetto degli strali di chi sostiene che non debba essere abbandonata la strada verde a 360 gradi che l'Europa aveva imboccato. Al centro del dossier c'è la revisione del regolamento sulle emissioni di CO₂ delle auto, con l'attesa che sia abbandonato l'obiettivo di riduzione del 100% al 2035 e si passi invece a un target del 90%, che di fatto riapre la porta al motore termico anche dopo quella data. La proposta cambia l'impianto delle regole che, pur senza vietarlo formalmente, rendeva di fatto impossibile vendere auto a benzina e diesel dal 2035, perché i limiti di emissioni per le flotte erano compatibili solo con veicoli a zero emissioni. Il nuovo approccio dovrebbe puntare invece sulla neutralità tecnologica, sostenuta da Italia e Germania, lasciando ai costruttori la scelta delle soluzioni per ridurre la CO₂. Juventus. La famiglia Agnelli non venderà la Juventus al gruppo crypto Tether né a nessun altro, ha dichiarato sabato l'ad di Exor John Elkann, respingendo l'offerta a sorpresa di Tether.  Snam Moody's venerdi' ha cambiato l'outlook a positivo, confermato rating Baa2. Terna. È in linea per raggiungere l'obiettivo sull'Ebitda per il 2025, ha detto l'ad Giuseppina Di Foggia in una intervista con il Corriere della Sera sabato. Ha aggiunto che il 4% dei costi pagati dai consumatori in bolletta è attribuibile al trasporto dell'energia sulla rete Terna, al di sotto della media europea

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