Record al Nasdaq, Nvidia a quota 4000 miliardi

10/07/2025 06:30
Record al Nasdaq, Nvidia a quota 4000 miliardi

Massimi storici anche in Europa: Dax di Francoforte ieri +1,4%. Massimi dal 2007 per Piazza Affari.

Donald Trump ha inviato una nuova serie di lettere a sei paesi, tra cui l'Algeria, annunciando i dazi aggiuntivi sui loro prodotti in entrata negli Stati Uniti. Le altre cinque nazioni interessate sono Sultanato del Brunei, Iraq, Libia, Moldavia e Filippine.

A Bruxelles si spera che da Washington non arrivino lettere e si confida in una soluzione nelle prossime ore. L’Ansa parla di una maratona negoziale in corso e della linea dura di Washington.

Ieri la borsa di San Paolo ha chiuso in calo dell’1,4%, terza seduta consecutiva in negativo. Donald Trump, ha annunciato di voler applicare dazi del 50% dal primo agosto per le importazioni dal Brasile. La bilancia commerciale questa volta non c’entra, è un tema politico. Per il presidente degli Stati Uniti, il processo a Jair Bolsonaro e' una "caccia alle streghe".

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La spettacolare marcia di Nvidia ha permesso ieri al Nasdaq di toccare un altro massimo della storia, a 20.611 punti. Dietro al rialzo dello 0,9% dell’indice dei tech, c’è quasi soltanto un titolo, quello della capofila dell’intelligenza artificiale: con il passo in avanti di ieri, +1,8%, la capitalizzazione ha superato i 4 trilioni di dollari. E’ un traguardo solo simbolico, i fondamentali non c’entrano e l’upside, così come il dowsinde sono gli stessi di quota 3.999 miliardi di dollari. E’ solo un cippo sulla strada iniziata nel novembre del 2022, con il lancio di ChatGPT. Nvidia ha continuato a salire o oggi vale il 7,5% dell'intera capitalizzazione di mercato dell'S&P 500.

Nel corso della notte il sentiment di mercato è leggermente peggiorato, i future di Wall Street sono in lieve calo. Sono invece in lieve rialzo i future delle borse europee. Ieri il Ftse Mib di Milano ha guadagnato l’1,6%, nuovo massimo degli ultimi diciotto anni. Dax di Francoforte +1,4%, record.

Le principali borse del mondo, di nuovo sui massimi, non sembrano più tanto disturbate da quel che minacciano, quasi ogni giorno, gli Stati Uniti.

ALTRE LETTERE CON DAZI IN PARTENZA

Donald Trump ha inviato una nuova serie di lettere a sei paesi, tra cui l'Algeria, annunciando i dazi aggiuntivi sui loro prodotti in entrata negli Stati Uniti. Le altre cinque nazioni interessate sono Sultanato del Brunei, Iraq, Libia, Moldavia e Filippine.

Per la maggior parte, il sovrapprezzo e' piu' o meno lo stesso di quello annunciato dal governo statunitense all'inizio di aprile. Nel dettaglio, i prodotti algerini dovrebbero essere tassati al 30% (invariato), cosi' come quelli provenienti dalla Libia (-1 punto percentuale) e dall'Iraq (-9 punti percentuali), mentre quelli dalla Moldavia e dal Brunei saranno tassati al 25% (rispettivamente -6 punti percentuali e +1 punto percentuale). Per quanto riguarda i prodotti filippini, il sovrapprezzo sara' del 20% (+3 punti percentuali).

STATI UNITI – EUROPA: SI TRATTA GIORNO E NOTTE

A Bruxelles si spera che da Washington non arrivino lettere e si confida in una soluzione nelle prossime ore. L’Ansa parla di una maratona negoziale in corso e della linea dura di Washington, che non arretra sulla tariffa generalizzata del 10% e lascia intravedere margini minimi per sconti sui dossier sensibili di auto, acciaio, alluminio, agroalimentare, alcolici e farmaceutica. Ursula von der Leyen ha detto ieri all'Europarlamento, che sono in corso "contatti proficui", l'Ue è comunque pronta "a qualsiasi scenario". A testimoniare la complessità della partita sono arrivate anche le parole di Giancarlo Giorgetti, convinto che la trattativa proseguirà "giorno e notte", fino al gong del primo agosto.

Le distanze tra le parti sono significative sui punti nevralgici del commercio continentale come l'automotive (caro ai tedeschi), l'acciaio e l'alluminio. Qualche spiraglio si intravede soltanto per aerei e alcolici ma - nell'analisi del Financial Times - il compromesso al 10% che l'Europa si prepara a siglare sarà ben meno vantaggioso rispetto a quello strappato da Londra, nonostante le aperture europee ad aumentare l'acquisto di gnl e armi statunitensi.

DAZI POLITICI AL BRASILE

Ieri la borsa di San Paolo ha chiuso in calo dell’1,4%, terza seduta consecutiva in negativo. Donald Trump, ha annunciato di voler applicare dazi del 50% dal primo agosto per le importazioni dal Brasile. La bilancia commerciale questa volta non c’entra, è un tema politico. Per il presidente degli Stati Uniti, il processo a Jair Bolsonaro e' una "caccia alle streghe". In una lettera indirizzata al presidente Luiz Inacio Lula da Silva, Trump ha criticato il trattamento di Bolsonaro come un "disonore internazionale", aggiungendo che il processo "non dovrebbe avere luogo".

Il Brasile è un "Paese sovrano" e risponderà ai dazi del 50% annunciati dal presidente statunitense Donald Trump con "la legge della reciprocità": lo scrive il presidente Luiz Inácio Lula da Silva sui suoi account social. "Il Brasile è un Paese sovrano, con istituzioni indipendenti, che non accetterà di essere tutelato da nessuno", si legge nel messaggio. "Il processo giudiziario contro chi ha pianificato il colpo di Stato è di competenza esclusiva della Giustizia brasiliana e, pertanto, non soggetto a nessun tipo di ingerenza o minaccia che possa ledere l'indipendenza delle (nostre) istituzioni", prosegue Lula riferendosi al processo contro l'ex presidente brasiliano, Jair Bolsonaro.

Il presidente ha inoltre negato che nel "rapporto commerciale tra Brasile e Stati Uniti" ci sia un deficit Usa, come affermato da Trump. "Le statistiche dello stesso governo degli Stati Uniti dimostrano un (loro) surplus nel commercio di beni e servizi con il Brasile di 410 miliardi di dollari negli ultimi 15 anni", ha precisato.

ASIA

In lieve rialzo le borse della Cina: Hang Seng di Hong Kong +0,3%, CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +0,5%.

La produzione e le vendite di automobili in Cina hanno registrato aumenti a doppia cifra nella prima metà dell'anno, segno di un vivace consumo interno nella seconda economia mondiale. Secondo i dati diffusi dall'Associazione cinese dei costruttori automobilistici, la produzione ha raggiunto i 15,62 milioni di unità nel periodo, con un aumento del 12,5% rispetto all'anno precedente.

Nuovi massimi di lungo periodo della borsa di Seul, +1,3%. La banca centrale della Corea del Sud ha lasciato i tassi sui livelli attuali, una parte dei membri del board avrebbe voluto procedere con un altro allentamento monetario, questo lascia la porta aperta ad una riduzione dei tassi in agosto.

La procura speciale della Corea del Sud ha provveduto oggi all'arresto dell'ex presidente Yoon Suk-yeol con l'accusa di ostacolo a speciali funzioni ufficiali e per altri addebiti relativi alla sua breve imposizione di legge marziale dello scorso 3 dicembre.

In calo dello 0,6% la borsa del Giappone.

TITOLI

Unicredit – Banco BPM. C'è attesa per la possibile pubblicazione della decisione del Tar del Lazio sul ricorso presentato da UniCredit contro l'applicazione del 'golden power' da parte del governo in riferimento alla sua offerta per Banco Bpm. BPER Banca - POP Sondrio. L'offerta di scambio di Bper su Pop Sondrio ha raccolto il 26,8% di adesioni alla data di ieri. Il periodo di offerta termina domani. Credem. Il Cda ha nominato Stefano Morellini come nuovo direttore generale della banca. Subentra ad Angelo Campani, scomparso prematuramente nei giorni scorsi.

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