Record di ordini per il Btp decennale del Tesoro, 108 miliardi

Oltre 100 miliardi di euro di ordini per il Btp decennale, a fronte dei quali il Mef ha emesso 14 miliardi di collocamento. Ieri lo spread con i Bund tedeschi ha chiuso a 190 punti base. Attese per il meeting della Bce.
Indice dei contenuti
Aumenta l’appetito del mercato per i titoli italiani
Ieri gli ordini per il nuovo Btp decennale emesso dal Tesoro hanno superato il record storico: 108 miliardi di euro.
Il collocamento del nuovo BTp benchmark a 10 anni annunciato (a sorpresa) dal Mef nella serata di martedì, ha raggiunto una raccolta complessiva di 14 miliardi di euro.
Il titolo ha scadenza primo dicembre 2030, godimento primo giugno 2020 e tasso annuo dell'1,65%, pagato in due cedole semestrali.
Secondo quanto si legge nella nota emessa dal Mef, ieri alla chiusura dell’operazione «è stato collocato al prezzo di 99,520 corrispondente a un rendimento lordo annuo all’emissione dell’1,707%».
Collocamento affidato a sei lead manager
Il Mef aveva affidato il mandato per il collocamento sindacato a sei lead manager, Bnp Paribas, Citigroup Global Markets Ltd, Hsbc France, Mps, NatWest e Unicredit.
Il nuovo benchmark, riportano fonti Radiocor, riconosce uno spread di 9 punti base sul rendimento del precedente benchmark decennale con scadenza ad agosto 2030.
Ieri sera lo spread Btp/Bund ha terminato gli scambi stabile a 190 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,55%.
Oggi la riunione della Bce
Il Btp decennale arriva alla vigilia del meeting della Bce.
Secondo gli esperti, la riunione di oggi sancirà un rafforzamento del Pandemic Emergency Purchase Programme (Pepp) da 750 miliardi di euro istituito lo scorso 18 marzo, oltre a rappresentare un’occasione per far emergere nuove informazioni sulla politica di reinvestimenti del Pepp, analogamente a quanto già avviene per il Quantitative easing.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!
