Record Saudi Aramco: Ipo più grande della storia

Il tanto atteso record di Saudi Aramco alla fine è arrivato. Si è conclusa ieri, infatti, la fase dedicata agli investitori istituzionali di quella che è risultata essere l'Ipo più grande della storia dopo che il prezzo delle azioni è stato fissato a 32 rial, circa 8,53 dollari ciascuna, al massimo della forchetta di prezzo del collocamento.

Il prezzo fissato permetterà alla compagnia petrolifera di raccogliere almeno 25,6 miliardi di dollari per l'1,5% delle azioni, senza considerare la greeenshoe, che saranno quotate alla BorsaTadawul di Riyadh.

Lo 0,5% sarà destinato al retail, la cui offerta si era conclusa lo scorso 28 novembre, ottenendo sottoscrizioni per 47,4 miliardi di rial, ovvero 1,5 volte il numero di azioni offerte.

Il collocamento porterà la valorizzazione di Aramco sotto il target di 2 mila miliardi stabilito dal principe Mohammad bin Salman.

La quotazione rientra nel piano di riforme voluto dallo stesso principe ereditario denominato “Vision 2030”, attraverso il quale il regno punta a ridurre la sua dipendenza dal petrolio.

I proventi che arriveranno dalla quotazione saranno destinati a finanziare megaprogetti come quello denominato “Neom”, una città futuristica da 500 miliardi di dollari che dovrebbe sorgere presso la costa settentrionale del Mar Rosso.

I 25,6 miliardi raccolti da Saudi Arabia permettono di battere il precedente record storico stabilito da Alibaba, che nel 2014 a New York si fermò a 21,77 miliardi di dollari senza il possibile esercizio delle opzioni che lo portarono a 25 miliardi.

Il giorno successivo alla conclusione dell'Ipo, le azioni di Alibaba andarono a ruba, concludendo con una chiusura del +35% dopo non essere riuscito a far prezzo per oltre due ore a causa della forte richiesta.